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Niccolò Castelli

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Niccolò Castelli
UniversoCentoVetrine
1ª app. in2 febbraio 2009
Puntata 1.838
Ultima app. in23 febbraio 2012
Puntata 2.576
Interpretato daRaffaello Balzo fino al 4 agosto 2011
Sessomaschile
Data di nascita23 ottobre 1969
ProfessioneIngegnere
Ex Vicepresidente del Gruppo Ferri
Ex Azionista del Gruppo Ferri
Ex Responsabile di un Progetto sulle Energie Rinnovabili
Ex Socio e Progettista della Società "Castelli Motors"
- Ex Gigolò

Niccolò Castelli è stato un personaggio della soap opera CentoVetrine interpretato da Raffaello Balzo.

L'attore ha lasciato ufficialmente il set nel dicembre 2010.

Il personaggio è entrato in scena il 2 febbraio 2009. Il 1º aprile 2011 l'attore ha festeggiato le sue 500 puntate all'interno della soap. Il personaggio è uscito di scena - partendo per un lungo viaggio - durante la puntata 2.425 del 4 agosto 2011. È riapparso in un breve cameo - intento a scrivere un'e-mail alla sorella Cecilia raccontandole di aver ritrovato la felicità - durante la puntata 2.440 del 9 settembre 2011, dopo 602 puntate dalla sua entrata in scena.

Il personaggio è ritornato in scena nel corso della puntata 2573, andata in onda il 23 febbraio 2012, riuscendone nella 2576, in occasione delle nozze di sua sorella Serena Bassani.

Descrizione[modifica]

Niccolò proviene da un'agiata famiglia, è un bel ragazzo con un sorriso luminoso e ha la spensieratezza di chi non ha dovuto combattere per ottenere quello che ha. Vive di rendita in uno yacht di lusso in Uruguay, dedito solo alle feste, al vino e alle donne; nel corso degli anni, tuttavia, sarà costretto suo malgrado ad affrontare dure prove e dovrà imparare a lottare per avere ciò che vuole veramente.

Il padre era il ricchissimo imprenditore Alberto Castelli e la madre, Rossana Grimani, fa parte di una famiglia prestigiosa. Lo zio paterno Sebastian, che prima del suo ritorno a Torino non vedeva da quand'era piccolo, si è dato nel frattempo alla malavita organizzata in Guatemala. Niccolò sa che suo padre, considerandolo inadeguato, stravedeva per Riccardo Braschi, ma sa anche di essere il suo erede legittimo. Per questo, quando Alberto muore, decide di gestire in prima persona gli affari della propria famiglia: sua madre Rossana all'inizio cercherà di distoglierlo dall'intento, ma Niccolò dimostrerà di non essere un incompetente e Rossana imparerà a fidarsi di lui.

Quando incontra per la prima volta l'avvocato Serena Bassani, per lui è subito un colpo di fulmine e cerca di conquistare il suo cuore, ignaro che si tratti di sua sorella.

Dopo aver scoperto la verità, Niccolò ritroverà una vecchia amica, Pilàr Kèmpes, arrivata dall'Argentina a Torino. Tra i due sembra esserci molta complicità: Niccolò le propone di sposarsi, ma troverà il vero amore in Paola Ventura, la figlia di Lucia, governante di casa Castelli. Questa relazione sarà malvista inizialmente da Rossana che cercherà in tutti i modi di far sposare il figlio con la ricchissima Pilar.

Le vicende nella soap[modifica]

L'arrivo a Torino[modifica]

Niccolò rientra a Torino per cominciare a governare di persona gli affari famigliari. Il suo collaboratore e "fratello adottivo" Riccardo Braschi sta cercando di concludere un affare immobiliare in una valle piemontese. Nel frattempo ne approfitta per fare brevemente visita ai suoi genitori e alla sorella Cecilia. Con il padre il giovane ha un rapporto molto complicato: Alberto non lo stima e non lo considera il figlio che avrebbe sempre voluto avere. Al rientro a casa, Niccolò intuisce che la situazione in famiglia non è delle migliori, senza riuscire a capirne il motivo. Pochi giorni dopo essere ripartito per l'Uruguay, è costretto a rientrare a causa della morte del padre. Niccolò si propone di prendere in mano le redini dell'impero finanziario di Alberto, ma la madre Rossana riuscirà a impedirglielo, nascondendo il testamento del marito. In questo modo la donna, che già era proprietaria di alcune azioni della Holding, si impossessa del cospicuo pacchetto azionario del defunto consorte, diventa Presidente e nomina amministratore delegato il suo fedele alleato Corrado Braschi. Per compensare Niccolò la madre gli offre la carica di vicepresidente che il giovane accetta, nonostante alcuni dubbi.

L'attrazione per Serena[modifica]

In quel periodo Niccolò inizia a conoscere meglio Serena Bassani. La ragazza è accusata dell'omicidio di Alberto, ma lui la ritiene innocente. Niccolò però non le rivela che è stato lui, con l'aiuto di Riccardo, ad espropriare i terreni dove si trovava anche l'hotel della ragazza nella valle vicino a Torino. Quando deciderà finalmente di dirle la verità, Serena sceglie di perdonarlo, commossa davanti all'offerta del ragazzo, che però rifiuta: Niccolò infatti ha venduto la barca a cui era legatissimo per comprarle un altro albergo. I due si avvicinano molto ma la relazione tra i due non inizia perché la ragazza è ancora innamorata di Riccardo. La scoperta di essere fratello e sorella non rovina comunque il loro rapporto. Serena è infatti la figlia adulterina che Alberto ha avuto da Carol quando era già sposato con Rossana: è stata proprio la madre di Niccolò a nascondere, con l'aiuto di Corrado, ai due genitori che la bimba in realtà non era nata morta, facendo in modo che il suo matrimonio non fallisse.

Il ritorno di Pilar e il progetto matrimoniale[modifica]

Niccolò, ancora ignaro della verità, a Centovetrine incontra una vecchia amica, Pilar, e tra i due sembra nascere una simpatia: in poco tempo i due iniziano a lavorare insieme, dando inizio a una relazione. Pilar però è costretta ad assentarsi per un periodo perché il padre è stato colpito da un infarto.

Nel frattempo viene a galla la verità su Serena Bassani e il ragazzo, disgustato dal comportamento della madre, la costringe a passare tutto il suo patrimonio nelle mani di Serena. Il giorno dopo si svolge il ricevimento in cui viene annunciato ufficialmente che Serena è una Castelli: la stampa insinua che Rossana non abbia mai voluto in famiglia Serena e Niccolò si infuria con la madre. Rossana è preoccupata per le minacce di Corrado, ma Niccolò non dà peso, a torto, alla questione. Corrado poi effettivamente spara a Rossana ed è per questo che Niccolò si sente terribilmente in colpa: grazie a Ettore e alla sorella Cecilia riesce a riavvicinarsi alla madre.

L'amore per Paola e la fine della storia con Pilar[modifica]

Niccolò scopre che Rossana ha una relazione con Federico Bettini e chiede a sua madre di troncare subito la sua relazione. Durante un ricevimento a villa Castelli Niccolò incontra dopo tanti anni Paola, la figlia della loro domestica che quel giorno sta lavorando nel catering. Tra Niccolò e Paola sembra esserci un sentimento che entrambi vogliono soffocare, i due si scambiano un bacio, poi fanno l'amore. Il ragazzo a questo punto capisce di non amare Pilàr.

Quando Pilar torna a Torino, accetta la proposta di matrimonio di Niccolò e i due programmano le nozze. Niccolò va a casa di Paola per mettere fine al loro rapporto ma i due si scambiano un appassionante bacio ignari che una web cam sta riprendendo la scena. Intanto Niccolò ha un duro scontro con la madre Rossana, la quale sta cercando di umiliare in tutti i modi Paola, pur di tenerla lontana da lui e da Pilàr. Pur continuando a provare un forte sentimento per Paola, lo stesso giorno decide di incontrarla a CentoVetrine e le manifesta il suo dispiacere per come sua madre l'ha trattata, ma le spiega che il loro rapporto non ha futuro e che quindi è meglio troncare la relazione. Insieme a Pilàr va all'inaugurazione del negozio di Paola e lascia la mail di Pilàr nel computer della ragazza. Paola qualche giorno dopo non ritrova il video nel quale lei e Niccolò si baciavano e Niccolò capisce che dietro tutto questo ci sono Rossana e Federico, così decide di assumere un investigatore privato e scopre che Rossana è ricattata da Federico e trova la madre con una valigetta piena di soldi. Il ragazzo decide di affrontare Federico e, dopo essersi fatto consegnare il video, gli fa confessare la sua colpevolezza, nel frattempo Paola compare sulla porta dicendo di aver ascoltato tutta la conversazione. Niccolò rivela a Pilàr di essere stato a letto con Paola e la donna decide di prendersi una pausa. Niccolò e Pilàr assistono insieme al loro primo lavoro nautico, il ragazzo cerca di convincere la donna a tornare con lui, ma quando i due hanno un'altra discussione, decidono di mettere fine alla loro relazione.

I problemi finanziari e il riavvicinamento a Paola[modifica]

Da quando Pilàr è tornata in Argentina sono cominciati i problemi per la famiglia Castelli. Niccolò infatti dice alla madre che molte banche gli stanno chiudendo le porte e a complicare le cose arriva Roberto Kempes, zio di Pilàr. L'uomo gli dice che vuole vendetta e che ha ripagato alle banche i debiti dei Castelli, quindi ora hanno un debito con la famiglia Kempes.

Niccolò vede Roberto nel negozio di Paola ed entra per difenderla, dicendo che non solo non si è pentito di aver amato Paola ma che l'ama tuttora. Niccolò e Paola decidono di vivere il loro amore alla luce del sole e lo rivelano anche alla madre che acconsente. Niccolò si confida con Paola dicendogli che per risolvere il loro problema l'unica saluzione è quella di mettersi in società con suo cugino Jacopo Castelli ma non sa se chiamarlo oppure no visto i brutti rapporti che ci sono tra il padre di lui Sebastian e sua madre Rossana. Niccolò viene avvisato dell'arrivo di Jacopo a Torino e così lo fa conoscere a Paola. Niccolò propone a suo cugino Jacopo di entrare in società insieme e portare avanti il progetto di Pilàr, ma mentre i due discutono, arriva Roberto Kèmpes e consegna un documento in cui si dichiara che entro una settimana tutto l'impero Castelli passerà nelle mani dei Kèmpes. Niccolò fa un'offerta dicendogli che in pochi mesi potrà ripagare tutti i debiti e in più gli darà altro denaro, ma Kèmpes rifiuta. Niccolò avverte sua madre che il giorno seguente verrà l'ufficiale giudiziario per fare l'inventario dei beni.

La nuova società con Jacopo e l'arresto di Sebastian[modifica]

Niccolò è molto felice dopo aver scoperto dalla madre che il Kèmpes non darà più fastidio e che la villa rimarrà a loro come il resto degli altri beni. Jacopo dice a Niccolò che in realtà si sentiva ancora con Sebastian e gli ha mentito solo perché l'uomo è ricercato dalla polizia, poi Rossana dice al figlio che è stato proprio Sebastian a salvarli. Niccolò teme che in qualche modo Sebastian possa ricattarli, ma Jacopo lo tranquillizza. Niccolò decide di non pensare più alla storia di Kèmpes e presenta Jacopo a Serena. Lucia, la madre di Paola, vuole lasciare la villa e trasferirsi a Milano, Niccolò prova a parlarle ma la domestica ormai ha preso la sua decisione. Nel frattempo Niccolò riceve l'invito da parte di suo cugino per l'inaugurazione del loro nuovo ufficio: la nuova società di Niccolò e Jacopo si chiamerà Castelli Motor's.

Rossana comunica al figlio e a Jacopo dell'arresto di Sebastian. Niccolò e Jacopo discutono, il cugino pensa soltanto all'immagine della società, mentre invece dovrebbe preoccuparsi per suo zio visto che, se non fosse stato per lui, villa Castelli sarebbe finita nelle mani dei Kèmpes. Niccolò durante una riunione della famiglia, comunica che con la stampa prenderanno le distanze da Sebastian, ma non gli farà mancare il loro supporto, e continueranno ad aiutarlo, Jacopo e Serena sono d'accordo, mentre Rossana gli dice che non starà dalla loro parte.

L'incidente[modifica]

Niccolò trascorre una romantica serata in barca con la fidanzata Paola. Il giorno successivo Castelli durante la conferenza stampa per presentare il nuovo progetto creato da lui e Jacopo annuncia che sarà proprio lo stesso Niccolò ad inaugurare la loro creazione. Niccolò chiarisce con Jacopo e i due decidono di portare le loro fidanzate al lago. Niccolò propone a Paola di vivere insieme e la fidanzata accetta con grande felicità. Niccolò e Jacopo fanno il collaudo al loro motore, ma il ragazzo si rende conto che il radiatore ha un problema e chiede al cugino di cambiarlo; Jacopo, dopo aver parlato con Dario Stella, un ragazzo che lavora con loro, decide di non cambiare nessun pezzo. Intanto Sebastian a villa Castelli annuncia a Niccolò che lascerà presto l'Italia insieme a Rossana; il ragazzo dice così alla madre che non ne vuole più sapere di lei. Il giorno dopo Niccolò e Jacopo salgono sul motoscafo pronti per superare il record, Jacopo assicura al cugino di aver cambiato il pezzo anche se non è vero, ma una volta raggiunta la velocità massima il radiatore scoppia e Niccolò cade in mare. Il ragazzo viene portato d'urgenza in ospedale, le sue condizioni sono critiche: ha riportato molte ustioni soprattutto al volto e potrebbe non superare la notte. Grazie alla voce di Paola Niccolò esce dal coma e molto lentamente migliora. Paola racconta al fidanzato che ha avuto un incidente e se è salvo è soltanto merito di Jacopo. Niccolò ha paura ad affrontare il futuro, ma Paola cerca di rassicurarlo. Il ragazzo parla poi con Jacopo cercando di capire le cause dell'incidente e si rende conto che il cugino si sta allontanando da lui. Dopo le dimissioni dall'ospedale, Niccolò soffre molto perché pensa di non tornare più quello di una volta, intanto riabbraccia Jacopo che ribadisce che le condizioni del motoscafo erano perfette. Jacopo toglie le bende dal volto del cugino e Niccolò rimane scioccato nel vedere allo specchio la sua faccia sfigurata e i capelli rasati a zero. Il ragazzo soffre molto e sembra allontanarsi dalla fidanzata, poi cerca di capire se potrà mai tornare come una volta; la dottoressa però è pessimista.

L'autodistruzione e l'intervento di chirurgia plastica[modifica]

Niccolò è sconvolto per le parole dette dalla dottoressa; Paola allora riunisce in una cena tutta la famiglia ma il ragazzo non sembra prenderla bene: rimasto solo con Paola, all'ultimo minuto la caccia dalla villa in maniera molto brusca. In ufficio Niccolò scopre che l'incidente è stato causato da un suo errore (Jacopo ha sostituito i pezzi del motore prima che venisse esaminato). Il ragazzo, temendo ripercussioni negative sull'immagine della Castelli Motors, decide di convocare i giornalisti per raccontare che la colpa è sua, ma proprio durante l'incontro ha un malore. Jacopo raggiunge Niccolò alla barca, ma il ragazzo gli dice che vuole lasciare l'azienda dei Castelli. Grazie all'intervento di Paola, l'azienda è salva e non rischia più il fallimento. Niccolò chiede poi al cugino Jacopo di sostituirlo e andare con Paola a ritirare un premio. Il giorno seguente Paola fissa un appuntamento con l'architetto che dovrà ristrutturare il casale dove andranno ad abitare, ma il Castelli non se la sente e rimanda l'appuntamento, facendo arrabbiare Paola. Niccolò non partecipa neanche al servizio fotografico organizzato da Paola e Jacopo mettendo sempre più in crisi il suo rapporto con la ragazza. Paola invia a Niccolò una mail per dichiarargli ancora tutto il suo amore, ma poi lui vede a CentoVetrine le foto della fidanzata con Jacopo ed ha un duro scontro con il cugino. Niccolò raggiunge Paola dopo molto tempo in negozio e i due sembrano ricongiungersi, ma nasce ancora una discussione. Quando i due si incontrano, il ragazzo dice al cugino che non vuole più vederlo e che vuole anche vendere la società. Nello scontro, Niccolò colpisce per sbaglio la fidanzata Paola e percepisce che per lui ci sono davvero poche possibilità di ripresa. A questo punto decide di lasciare Paola, in modo che la ragazza possa rifarsi una vita, e le lascia una lettera in cui le dice di non pensarlo più. Tornando alla villa, dice alla madre di aver trovato a Maiorca un medico che gli ha dato una possibilità per il suo volto e che ha deciso di andare lì, ma chiede alla madre di non cercarlo. Nel frattempo il ragazzo si reca anche al negozio di Paola e le lascia una lettera, ma Jacopo la fa sparire e Paola non si presenta all'appuntamento al quale Niccolò l'aveva invitata. A Maiorca, il medico avverte Niccolò dicendogli che il suo intervento di ricostruzione è ancora in fase sperimentale e potrebbe comportare dei rischi, ma Niccolò decide di accettare ugualmente. L'intervento riesce e Niccolò è felice, la convalescenza procede e il medico gli ridà il suo cellulare perché possa chiamare sua madre.

Il ritorno a Torino e il triangolo amoroso con Paola e Jacopo[modifica]

Dopo essere stato avvertito che per guarire del tutto ci vorrà ancora del tempo, Niccolò si fa togliere le bende. Una volta tornato in Italia, scorge al porto Paola e Jacopo che si baciano: quando lei rimane sola, le si presenta davanti, la ragazza è sconvolta ma anche felice di rivederlo. Niccolò le dice di essere rimasto deluso vedendola baciarsi con Jacopo. Nell'azienda scopre poi che suo cugino aveva dato disposizione di smontare il suo ufficio perché sarebbero arrivati nuovi collaboratori. Quando Jacopo raggiunge l'ufficio, c'è un duro scontro tra i due, Niccolò è disgustato dal cugino che ha preso tutto quello che era suo, il lavoro, la donna, la barca, Jacopo dice al ragazzo di essere stato a letto con Paola e che non riavrà più niente, ormai tutte quelle cose sono sue, Niccolò finisce quasi per colpire il cugino, ma poi se ne va. Il ragazzo torna a villa Castelli e riabbraccia con grande emozione la madre, la donna dice poi al figlio che Damiano Bauer si trova in ospedale dopo averli salvati, ma Niccolò rassicura Rossana dicendole che insieme supereranno questo momento. Niccolò scopre che il casale che doveva diventare la sua casa è in vendita e manda un messaggio alla ragazza chiedendole spiegazioni. La ragazza poi lo incontra e dice di aver sempre saputo che il casale voleva venderlo lui, il ragazzo scopre che Paola non ha mai ricevuto la lettera in cui le chiedeva di assisterlo durante la sua operazione al volto e che esisteva una delega a vendere il casale firmata da lui: è l'ennesima conferma che dietro tutto questo c'è suo cugino. Niccolò affronta Jacopo che alla fine ammette le sue responsabilità, ma soltanto perché lui vuole Paola. Niccolò si infuria dicendo al cugino che Paola sa tutto ormai e adesso dovrà affrontare le conseguenze e lo aggredisce, ma in quel momento arriva Paola che divide i due e dice a Jacopo di aver ascoltato tutto e di non volerlo più vedere. Niccolò dichiara a Jacopo di voler portare avanti la società da solo e minaccia di portarlo in tribunale dove dovrà spiegare anche la falsificazione della sua firma sulla delega. Niccolò poi incontra Paola al casale dove dovevano abitare e le dice di aver messo una pietra su quella storia e decidono di tornare insieme.

La terribile verità[modifica]

Niccolò diventa a tutti gli effetti il proprietario assoluto della Castelli Motors e sbatte fuori dall'ufficio Jacopo che non fa altro che rinfacciargli quanto lui e Paola siano stati felici. Niccolò e Paola fanno l'amore, ma il giovane immagina che a letto con la sua donna ci sia Jacopo; si ferma e lo racconta a Paola, che decide così di andare via. Il mattino seguente Niccolò va alla sua barca e incontra Jacopo con una donna. Dopo informa il cugino che venderà la barca, ma Jacopo continua a stuzzicarlo con dei riferimenti alla sua storia con Paola su quella barca e il Castelli infuriato lo colpisce con un pugno. In seguito dice a Paola che finalmente l'ha perdonata e finalmente i due fanno l'amore. In seguito le fa la proposta di matrimonio e lei felice accetta, non sapendo che Jacopo li sta spiando. Il mattino seguente Jacopo porta dei progetti, che lui stava curando, al cugino. Niccolò gli dice di mettere da parte il rancore per salvaguardare il matrimonio tra i loro genitori ma Jacopo non ne vuole sapere. Rossana in seguito gli dice che Jacopo e Dario gli stanno nascondendo qualcosa in un garage vicino al Po. Niccolò segue Jacopo e lo vede mentre getta qualcosa nel fiume. Il ragazzo raggiunge poi la villa dove incontra Paola e sua madre che stanno organizzando il matrimonio, una volta rimasti soli poi il ragazzo racconta a Rossana di Jacopo. Il mattino seguente Niccolò incontra Dario Stella e lo costringe a rivelargli che cosa nascondeva insieme a Jacopo in un garage. Furioso e sconvolto dopo aver saputo che dietro il suo incidente c'è Jacopo, si reca dopo aver ricevuto un messaggio da Jacopo alla barca e lo prende a calci e pugni. La ragazza arriva un secondo prima che Niccolò colpisca con un estintore il cugino, manda via Jacopo e cerca di far ragionare il fidanzato che continua ad essere pieno di odio, Paola dice al fidanzato che lei sapeva tutto da pochissimo tempo ma aveva promesso a Jacopo di non dire niente visto che lo avrebbe fatto lui stesso. Niccolò è sconvolto e chiede a Paola di lasciare la barca. Il mattino seguente si presenta in negozio da Paola e scopre che la ragazza è stata a trovare Jacopo; la Ventura è esasperata e dice al fidanzato che ha paura di lui, nei suoi occhi vede odio e sembra mettere in discussione la loro storia, dicendogli a Niccolò di essere confusa. In una riunione di famiglia tra Niccolò, Jacopo, Rossana e Sebastian, si cerca un punto d'accordo per i due ragazzi, ma Jacopo continua con le provocazioni, dicendogli che il suo è stato soltanto un errore mentre Niccolò voleva veramente ucciderlo. I due vengono nuovamente alle mani, ma Sebastian ferma Niccolò, cercando una soluzione: Jacopo lascerà Torino almeno fino a quando non si saranno calmate le acque. Paola si reca a villa Castelli in modo da recuperare il rapporto con il fidanzato, ma vede nuovamente Niccolò che aggredisce Jacopo e questa volta è Sebastian che lo ferma e la Ventura scappa sconvolta. La sera il Castelli si reca in negozio da Paola e gli chiede di poter ricominciare, Jacopo lascerà Torino e loro due potranno vivere felici, ma la Ventura ha paura e gli dice di voler riflettere bene sul loro rapporto. Niccolò cerca di riconquistare Paola, sostenendo che la rabbia che aveva è svanita, e dopo una passeggiata al lago dove hanno fatto l'amore per la prima volta e dove è iniziato tutto, la Ventura decide di perdonarlo e i due si ritrovano a fare l'amore a villa Castelli. Il mattino seguente Niccolò non trova la fidanzata nel letto e la raggiunge a casa. Qui Paola gli dice che ha deciso di voler chiudere il loro rapporto, e di voler dimenticare tutto quello che è successo lasciando Torino. Niccolò partecipa come tutti alla festa per i dieci anni di Centovetrine. Paola dice a Claudio che sarà lui adesso l'unico proprietario del negozio "Dacci un taglio", Niccolò cerca di parlare poi con la ragazza chiedendogli di ripensarci con gli occhi lucidi di commozione, di non buttare via tutto quello che c'è stato tra di loro, ma Paola vuole dimenticare e dice addio a Niccolò augurandogli tutto il bene. Mentre Paola è partita per New York Niccolò ripensa a i bei momenti vissuti con la Ventura.

La fine della storia con Paola e l'attività di gigolò[modifica]

Disperato per la partenza di Paola, Niccolò sembra intenzionato a vendere tutto della Castelli Motor's, ma sua madre Rossana cerca di fargli cambiare idea. Al club una ragazza lo scambia per un altro, scusandosi poi imbarazzata, e la scena viene notata da un uomo. L'uomo è Alfonso Gaddi di Montecocciolo, che in seguito va a trovarlo in barca e gli propone di lavorare come gigolò. Niccolò non sembra intenzionato ad accettare un lavoro che lui reputa squallido, ma le parole dell'uomo sembrano averlo affascinato. Rossana si reca in barca dal figlio e gli manifesta la sua perplessità nel vederlo tutto il giorno da solo, ricordandogli anche le promesse fatte a suo padre Alberto. Il ragazzo non ne vuole parlare, ma rassicura sua madre dicendole che sta cercando di ritrovare un po' di felicità. Niccolò incontra poi Viviana, cugina di Paola, e le affida delle lettere indirizzate a quest'ultima; lei è convinta che non sia una buona idea, ma si impegna a consegnargliele. La sera riceve ancora una visita di Alfonso, che gli consegna una carta d'ingresso per un club dove potrebbe divertirsi e dimenticare i suoi problemi. Quando Niccolò si reca al locale, Alfonso è molto felice nel vederlo e gli presenta il suo collaboratore, che subito cerca di convincerlo ad incontrare una donna, ma inutilmente. Quando torna alla barca trova le lettere che aveva consegnato a Viviana con un messaggio: Paola non vuole più sentire parlare di lui e non vuole neanche ricevere lettere. Niccolò è sconvolto e strappa le lettere, nella barca lo raggiunge nella barca Alfonso che dice di avere una soluzione per risollevare la serata e conduce dentro la barca Guenda, una ragazza bendata, che resterà con gli occhi coperti per tutta la notte in modo che Niccolò non venga riconosciuto. Lui sembra così accettare il compromesso e Alfonso gli augura la buonanotte. Niccolò si lascia andare e bacia la ragazza, i due poi finiscono a letto insieme e il ragazzo sembra prenderci gusto tanto da gestire lui il gioco, costringendo la ragazza a tenere la benda. Il mattino seguente Guenda è stata portata via e Alfonso è molto felice per Niccolò, il ragazzo cerca poi di capire perché l'uomo fa tutto questo per lui, Gaddi gli dice che lo fa perché lo reputa un amico, invitandolo al suo club per fare due chiacchiere anche se il ragazzo sembra contrario. Niccolò raggiunge comunque il club e Valentino gli consegna dei soldi da parte di Guenda; lui non prende molto bene il fatto di essere stato pagato. Alfonso va di nuovo alla barca e gli chiede se vuole ripetere l'esperienza con un'altra donna, ma lui risponde che non è un gigolò. In ospedale per una visita, Niccolò incontra poi Jacopo e scopre che adesso fa il volontario e gli dice che non è certo facendo così che si assumerà le sue colpe. Alfonso si presenta nuovamente nella barca e dice a Niccolò che c'è una donna già bendata che l'aspetta: la signora in questione è Emily Cinelli, Niccolò comincia a baciarla, poi l'ammanetta e i due copulano. Rossana vorrebbe avere Niccolò al suo fianco per la festa al circolo in occasione della sua elezione come presidente, ma il ragazzo, nonostante sia molto contento, rifiuta. Niccolò incontra una nuova cliente, ma si tratta di Laura Beccaria: il ragazzo in un primo momento è sconvolto ma poi la bacia. Niccolò e Laura passano la notte insieme e la Beccaria non lo riconosce. Il mattino seguente Valentino consegna i soldi al Castelli ma ancora una volta Niccolò dicen al ragazzo che non vuole più incontrare nessuna donna visto che potrebbe essere scoperto come stava per succedere la sera prima. Al bar di Centovetrine Niccolò incontra Laura ed è in imbarazzo ricordando la notte trascorsa con lei, ma lei non sembra collegare il suo imbarazzo con l'incontro della sera prima. Niccolò incontra un'altra donna e la sera stessa riceve la visita di Valentino, il ragazzo propone al Castelli un nuovo incontro, ma Niccolò si infuria dicendogli che non incontrerà un'altra donna subito dopo aver fatto sesso con un'altra, ma quando Valentino gli dice che la cliente è Laura Beccaria il ragazzo accetta. Laura indossa sempre la benda, dice di essersi sentita molto sola e di aver sentito il bisogno di lui, poi lui la bacia. I due passano la notte insieme e al risveglio Laura è raggiante, vorrebbe sentire la voce del suo amante, ma quando cerca di togliersi la benda il Castelli la ferma, lei paga e va via. Nella holding i due si incontrano accidentalmente e, dopo essersi scambiati un sorriso, si salutano. Niccolò e Cecilia vengono convocati dalla madre, la donna dice ai figli che tra lei e Sebastian è tutto finito, si scusa con loro per averli trascurati e promette che si occuperà lei adesso della famiglia. Niccolò insieme alla madre si impegna a disdire tutti gli appuntamenti del matrimonio della donna e a dare la notizia alla stampa; sulla scrivania della madre scorge il biglietto da visita di Alfonso e Valentino, ma la Grimani lo rassicura dicendogli che non è suo. Rossana spiega al figlio che è stata Laura a dargli quel biglietto per provocazione e che andare al club potrebbe essere utile per prendere informazioni sulla Beccaria e trovare qualcosa sul suo passato, ma Niccolò le fa cambiare idea. Quando incontra nuovamente Laura, le chiede di usare un po' di gentilezza con sua madre perché sta attraversando un periodo difficile; Laura sembra molto disponibile nei confronti del ragazzo, poi i due parlano d'amore. Niccolò la sera è in partenza per una vacanza e rifiuta diversi appuntamenti di Alfonso. Ettore parla poi con Niccolò e propone al ragazzo di prendere una posizione nel prossimo CDA ma il Castelli non ne vuole sapere. Niccolò incontra Alfonso e gli dice che deve risolvere la faccenda di Laura visto che ha scoperto del suo inganno. La sera il Castelli si incontra con la Beccaria e la donna chiede al ragazzo di sentire la sua voce, ma Niccolò la fa sedere e la bacia, la Beccaria dice però al ragazzo che non si arrenderà. Il mattino seguente la madre cerca di convincere il ragazzo ad allearsi a lei e il Ferri nella holding ma Niccolò ribadisce per l'ennesima volta di non di essere interessato al potere ma di voler capire che cosa vuole veramente dalla sua vita. Rossana dice al figlio che Cecilia si è fidata di lei delegandole le sue azioni, ma il ragazzo non ne vuole sapere e la Grimani si rassegna mettendo al primo posto la felicità del figlio. Laura invita Niccolò ad una serata al wine bar in modo da farsi perdonare anche per il comportamento avuto con Rossana, il Castelli però non ne sembra molto convinto ma alla fine accetta. Niccolò riceve la visita di Alfonso, l'uomo propone al Castelli una serata con cinque ragazze ma Niccolò rifiuta per uscire insieme a Laura. Il ragazzo raggiunge la Beccaria al wine bar e Carmen serve da bere, Laura cerca di scoprire come mai lui non si sia voluto schierare neanche pubblicamente dalla parte di sua madre ma il Castelli cambia discorso, la donna dice a Niccolò che pensa ad un uomo mentre Niccolò dice a Laura che è attratto da una donna ma non c'è futuro per una loro storia, in quel momento arriva al locale Alfonso con due ragazze, Laura e Niccolò sono entrambi in imbarazzo, Alfonso saluta il Castelli facendo finta di conoscerlo attraverso i giornali e ignorando la Beccaria, Niccolò poi lascia il locale molto velocemente e Laura rimane molto sorpresa dal comportamento del ragazzo. Alfonso cerca di capire se il ragazzo vuole rubargli Laura come cliente, ma Niccolò rimane offeso da quelle parole e lo caccia, dicendogli che da quel momento in poi lui deciderà i suoi incontri solo con Valentino.

Lo scontro con Sebastian e la relazione segreta con Laura[modifica]

Niccolò è a villa Castelli e trova Sebastian che sta portando via le sue ultime cose, il ragazzo dice allo zio di reputarlo un mafioso, di non aver mai amato sua madre e cerca di capire che cosa c'è tra lui e la Beccaria, ma l'uomo dice a Niccolò di non aver mai tradito Rossana e che tra lui e Laura c'è soltanto un rapporto professionale. Valentino dice a Niccolò che sua madre gli aveva offerto un assegno in bianco in cambio di alcune informazioni su Laura ma di aver rifiutato, dicendogli però che deve stare attento ad Alfonso, perché lui non ci penserebbe un attimo a parlare davanti ad un assegno, Niccolò decide comunque di continuare i suoi incontri ringraziando Valentino per la sua discrezione. Il Castelli la sera è al wine bar e Carmen si rende conto che il ragazzo ha bevuto e così serve all'uomo degli stuzzichini. Niccolò vede arrivare suo zio con Laura insieme e approfitta dell'occasione per insultarlo davanti a tutti; Sebastian sentendosi offeso colpisce Niccolò con un pugno facendolo cadere. Niccolò è nel bagno di Centovetrine e cerca di medicarsi il labbro, lo raggiunge Laura con del disinfettante; Laura accarezza il viso del ragazzo, sembra avere un'intuizione e chiede al Castelli se è lui l'uomo con il quale si incontra, Niccolò però non conferma niente e la manda via. Il mattino seguente Niccolò si presenta a casa di Laura e ammette di essere lui il gigolò, dicendo alla donna di aver cominciato in un periodo buio della sua vita ma da quando è stato con lei, la sua vita è cambiata e le chiede se tra loro potrà esserci futuro, i due si baciano ma poi la Beccaria lo respinge, dicendo al ragazzo che tra loro non può funzionare, il Castelli va via certo che Laura lo richiamerà e lui fino a quel momento, l'aspetterà. Niccolò scopre che Alfonso ha avvicinato la madre e allora si reca al J.C. livido di rabbia, lo picchia e lo minaccia. Dopo va da Laura e i due fanno l'amore, ma Niccolò impone a Laura una scelta: quella di tornare al locale e chiedere di lui come di un qualunque gigolò. Laura è titubante ma accetta e si reca nella barca del ragazzo non sapendo che è sorvegliata dall'investigatore ingaggiato da Ettore e da Rossana. Ettore scopre il segreto di Niccolò. Il giorno dopo Niccolò riceve la visita di Alfonso che vuole solo parlare ma Niccolò ha un appuntamento e lo lascia nella sua barca da solo, qualcuno più tardi lo fredderà con un colpo di pistola. Niccolò dà a Laura l'opzione che per molto tempo era stata contesa tra lei e Rossana, solo per togliere l'ultimo ostacolo alla loro relazione. Uscendo dall'ufficio Ettore si scontra con lui e Niccolò gli rivela di aver dato a Laura quell'opzione. Rossana, che ormai sa tutto su di lui, lo va a trovare in barca e qui Niccolò riceve la visita del commissario Bettini che lo avverte della morte di Alfonso. Niccolò viene portato in commissariato dove ammette di aver picchiato e minacciato il Gaddi perché avrebbe potuto ricattarlo, facendo così Niccolò rivela di essere stato uno dei suoi gigolò ma non si azzarda a fare il nome di Laura. Il Castelli dopo telefona alla Beccaria per tranquillizzarla ma per dirle anche non dovranno vedersi fino a quando questa storia non sarà finita. Rossana è preoccupata che adesso l'immagine della famiglia Castelli sia compromessa del tutto, Niccolò cerca di rassicurarla dicendole che il commissario farà in modo di agire nella massima discrezione. Rossana però chiede al figlio una sorta di risarcimento per ciò che sta causando: se la famiglia Castelli cadrà nel fango allora anche laura deve affogare con loro. Niccolò si rifiuta categoricamente. Durante la sera va da Laura e giura che la proteggerà a tutti i costi. La Beccaria e il giovane Castelli si baciano. Niccolò e Laura si amano con passione per l'ultima volta, non potranno rivedersi mai più come amanti. Il giorno dopo Niccolò e Cecilia si accorgono di come le loro storie d'amore, seppur diverse, siano legate dallo spirito di sacrificio che Niccolò ha avuto per Laura e Cecilia per Ivan. Più tardi Niccolò riceve la visita del commissario Bettini che gli comunica che è in arresto per l'omicidio di Alfonso Gaddi.

Niccolò in carcere[modifica]

Niccolò tenta di resistere all'arresto e Valerio è costretto a portarlo via in manette. In commissariato viene raggiunto dalla sorella e dalla madre che credono ciecamente nella sua innocenza. Valerio mette sotto torchio il ragazzo che si professa innocente e non ha idea di chi lo stia incastrando. Vedendo che il commissario non gli crede, Niccolò decide di non dire più niente. Ettore va a trovare Niccolò al posto di Rossana e sprona il giovane a non arrendersi alla prova cui la vita lo sta sottoponendo. Niccolò, colpito dalle parole di Ettore, si rattrista molto pensando che quelli che sono fuori soffrono e lottano per lui e sembra voler iniziare a combattere per la sua innocenza. Riceve la visita della madre sempre più stravolta, ma fiduciosa nella sua uscita dal carcere e la prega di consegnare una lettera a Laura, la sua peggior nemica. Rossana capisce che quella donna è l'unica cosa che spinge il figlio a lottare. Laura va a trovarlo, il momento tra i due è toccante e qui il Castelli confessa alla stilista di amarla. Intanto salta fuori un testimone dell'omicidio di Alfonso che però testimonia contro Niccolò. Questo testimone è uno dei gigolò ed è stato pagato dal vero assassino: Valentino Piperno. Niccolò è incredulo, insiste nel dire a Valerio di non essere lui l'assassino di Gaddi ma non gli credono. Niccolò vede il testimone e lo aggredisce pesantemente davanti a Valerio, alla madre e ad Ettore e viene portato via. Poi riceve la visita di Rossana e continua a dire di non aver ucciso lui Alfonso. Rossana mostra a Niccolò la tessera che ha ricevuto da Alfonso ma il Castelli non l'ha mai vista prima. La Grimani decide di indagare per conto suo e non dire niente alla polizia. Niccolò è molto giù di corda e pensa di accettare la proposta degli avvocati di confessare e farsi dieci anni di galera, ma Rossana si oppone e giura al figlio che lo tirerà fuori di lì, ma Niccolò teme per la vita di sua madre. Cecilia va a trovare il fratello e gli dice che porterà via la sua barca da quel porto, lui la invita a stare vicina alla madre perché potrebbe essere in pericolo per la card che sta nascondendo. Rossana e Cecilia si recano entrambe a trovare Niccolò e il giovane prega la madre di smettere di indagare, alla fine madre e figli si stringono insieme per l'ultima volta. In cella il giovane Castelli ascolta alla radio che sua madre è in fin di vita all'ospedale, disperato urla di voler uscire. Niccolò riceve la visita delle sue sorelle, ma lui sa che sua madre è morta. Il ragazzo è disperato e si sente in colpa e vuole stare da solo. Niccolò ottiene un permesso per presenziare alla veglia e al funerale e si dispera ritenendosi il responsabile della morte di sua madre, ma Cecilia gli dice di non sentirsi in colpa. Al funerale Niccolò si commuove sentendo le parole di Cecilia verso la madre e alla fine decide di portare il feretro assieme Sebastian, Ettore e a Jacopo con cui i contrasti sembrano essere finiti. Tornati a villa Castelli Niccolò viene riportato in carcere ma prima saluta tutti quelli che gli stanno vicino, specialmente Laura.

Niccolò scarcerato e la successiva partenza da Torino[modifica]

Ancora in carcere Nicolò riceve la visita di Laura e qui la donna gli promette che presto uscirà, infatti la Beccaria dichiara che Niccolò era a letto con lei quando Alfonso veniva ucciso. Niccolò è finalmente libero e torna a casa dove riabbraccia le sue sorelle. Cecilia non si spiega però perché Laura abbia testimoniato solo ora e Niccolò gli rivela che la donna ha mentito a tutti per salvarlo. Intanto si reca alla tomba dei genitori dove si dispera e viene raggiunto da Cecilia e da Laura che lo abbraccia. Niccolò e Cecilia cercano di farsi forza e mentre sistemano le cose della madre ritrovano i loro vecchi disegni che Rossana conservava con grande affetto. Cecilia decide così di dare una cena in memoria della madre cogliendo così l'occasione anche per ringraziare tutte le persone che sono state vicine a loro in un momento del genere. Alla cena oltre a Laura, Serena e Damiano erano stati invitati anche Ettore e Sebastian ma i due si presentano tardi proprio nel momento in cui stavano per mettersi a tavola e comunicano la notizia a i presenti: hanno trovato l'assassino di Rossana, si tratta di Valentino Piperno. Ora che la storia è definitivamente chiusa sembra così tornato il sereno. Poco tempo dopo Niccolò si presenta a casa di Laura e le chiede di partire insieme a lui, rifarsi una nuova vita altrove, la Beccaria però dice al ragazzo che non può partire con lui e così dopo un ultimo abbraccio i due si dicono addio rimanendo amici. Niccolò si reca da Ettore e comunica all'uomo la sua intenzione di partire, chiedendogli di vegliare su Cecilia e su le loro faccende economiche, il Ferri lo rassicura dicendogli che penserà a tutto lui. Il Castelli è pronto così a partire senza salutare le sue sorelle, ma mentre è in partenza lo colpisce una bufera che lo costringe a restare in mare tutta la notte e rimandare così la sua partenza. Il mattino seguente torna a villa Castelli dove trova Serena e Cecilia molto preoccupate per lui, il ragazzo si scusa e comunica alle due la sua decisione: lascerà Torino. Niccolò prima di lasciare villa Castelli abbraccia Cecilia, la sorella gli chiede di conservare i loro disegni di quando erano piccoli e il ragazzo le dona un suo disegno nel quale è raffigurato una barca in mezzo al mare i due si salutano con un commovente abbraccio. Il tempo è perfetto e Niccolò è pronto per partire con la sua barca in cerca di una nuova vita, ma in quel momento lo raggiunge Ettore, l'uomo chiede al ragazzo di fare un tragitto insieme e il ragazzo ne è ben felice. Niccolò comunica ad Ettore che i suoi amici lo raggiungeranno per poi salpare verso la Grecia per passare poi in Medio Oriente, il ragazzo saluta così il Ferri lasciandogli la sua barca. Niccolò da un ultimo sguardo verso il molo e poi si incammina verso una nuova vita.

Il ritorno per il matrimonio di Serena[modifica]

Niccolò arriva a Torino per il matrimonio di sua sorella Serena, i tre fratelli si ritrovano e si abbracciano felici. Cecilia intanto continua a stare male per Damiano e alla fine rivela al fratello che lei è innamorata del cognato e il fratello la consola. Il giorno del matrimonio Cecilia scompare e il Castelli avverte Damiano che la sorella è sparita e il poliziotto gli lascia un messaggio in segreteria. Alla fine la donna si presenta in chiesa e il matrimonio viene celebrato e dopo le foto con gli sposi Niccolò parte definitivamente.

Note[modifica]


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