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Melina Bastianelli

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Melina Bastianelli
File:MelinaFortebracci.png
UniversoL'onore e il rispetto
1ª app. inPrima puntata (stagione 1)
Ultima app. inPrima puntata (stagione 3)
Sessodonna
EtniaCaucasica
Luogo di nascitaTorino in Piemonte
Data di nascita1941
ProfessioneCasalinga

Melina Bastianelli, vedova Fortebracci (Torino, 1941 - Sirenuse, 1969), è un personaggio immaginario della serie L'onore e il rispetto, interpretata da Cosima Coppola. Compare dalla prima puntata della prima serie sino alla prima della terza serie, in cui esce di scena, è uno dei personaggi più importanti della serie e che compare per un gran numero di puntate, si può dire che è una delle protagonisti femminili che maggiormente appare nella saga della serie tv.

Biografia[modifica]

Prima stagione[modifica]

Figlia di Giuseppe Bastianelli, detto Pippo O' Calabrese, Melina è una ragazza dolce e riservata, succube dell'autorità del padre. A causa di una malformazione congenita alla gamba è costretta a indossare regolarmente un tutore; questo handicap la condiziona nelle relazioni, minando inizialmente la sua fiducia in se stessa. Melina ha un'ottima amicizia con Nella, con la quale condivide sogni e speranze d'amore. Quando il padre insieme a Don Rosario Liberati causa la rovina della famiglia Fortebracci, portando Pasquale al suicidio e la moglie Ersilia alla pazzia, il figlio maggiore Tonio, si serve di Melina per la sua vendetta. Tonio seduce Melina, facendola rimanere incinta. La ragazza, ormai disonorata, viene allontanata da Tonio che ha ottenuto ciò che voleva: colpire Pippo O' Calabrese, il quale ha perso l'onore e il rispetto pubblico. Abbandonata anche dal padre, Melina viene accolta da Nella, l'unica amica che le rimane, e inizia a lavorare come pasticciera. Nella casa di Nella, Melina dà alla luce sua figlia che chiama Antonia per ricordare il padre della piccola. Quest'ultimo nel frattempo è stato ferito dal padre di Melina e resta in ospedale. Con l'aiuto di Santi, Melina arriva in ospedale con la piccola Antonia, ma le due sono scacciate via da Tonio. Santi, disapprovando il comportamento del fratello, si avvicina a Melina e tra i due nasce un sentimento di affetto, che sfocia in una storia d'amore. I due si sposano e Santi decide di riconoscere Antonia come sua figlia; la coppia avrà poi un altro bambino, il piccolo Salvatore. Inizialmente la famiglia versa in condizioni economiche disagiate, poiché Santi è dedito agli studi per il concorso in magistratura, e il lavoro di Melina basta appena a sostenerli. La coppia resta comunque unita, e Melina appoggia l'ascesa in magistratura del marito. Santi decide di aiutare il fratello ormai divenuto mafioso e con Melina si stabilisce a Sirenuse dove sceglie di entrare nel pool antimafia.

Seconda stagione[modifica]

Melina si è abituata alla vita da moglie di magistrato. L'uomo è sempre meno presente e Melina è sola a dover crescere i suoi due figli. Il più piccolo, Salvatore, è più tranquillo e sereno; la più grande, Antonia, scopre di essere la figlia di Tonio e rivendica la paternità dell'uomo con la madre. A Melina e Santi viene poi affidato il piccolo Nicolas, figlio di Tonio (avuto con Olga Miglio), che Melina accoglie e si impegna a crescere come un figlio. Attraverso il consiglio di suo cugino infermiere Melina si sottopone a un intervento chirurgico che riesce a guarirla dalla zoppia. Il cugino Manlio acquista sempre più spazio nella vita di Melina e contribuisce ad allontanarla da Santi, ormai sempre meno presente a causa della sua attività giudiziaria. I coniugi però decidono di riavvicinarsi e ricreare la loro armonia fuori dalla Sicilia. Santi è diventato un nemico troppo pericolo per la mafia ed è condannato a morte. Nell'attentato muoiono anche il piccolo Nicolas, che Santi teneva in braccio, e la giornalista Alma Vinci. Melina è sconvolta e disperata. Durante il funerale del magistrato, Melina rimprovera Tonio accusandolo della morte del fratello e del figlio, gettando in Tonio sconforto e disperazione. Alcuni giorni dopo, Melina subisce una tentata violenza da parte di suo cugino ma viene prontamente salvata da Tonio che ammazza a colpi di pugni Manlio. Durante la festa di compleanno di Antonia, Tonio si riappacifica con Melina. Tra i due si risveglia un sentimento di affetto e progettano il loro matrimonio, ma a seguito delle rivelazioni della giudice Francesca De Santis, Tonio cade vittima dei colpi esplosi da Fortunato Di Venanzio.

Terza stagione[modifica]

Melina insieme a Salvatore e Antonia è protetta da Francesca De Santis e rifugiata in una residenza segreta. Quando Tonio Fortebracci si risveglia dal coma che per alcuni mesi l'ha intontito, l'uomo si reca a vivere con Melina. I due decidono finalmente di sposarsi con la felicità di Antonia che finalmente vive con i suoi veri genitori. La cosca programma la morte di Tonio che è diventato collaboratore di giustizia e invia i figli della Tripolina nella residenza segreta. I due inseriscono nell'auto dei Fortebracci una bomba. Melina e Salvatore che erano rimasti soli in auto muoiono sotto gli occhi sconvolti di Antonia e Tonio.

Personaggio[modifica]

Melina è uno dei principali personaggi de L'onore e il rispetto dalla prima alla terza stagione. È il personaggio che riesce a influire positivamente su Tonio in diverse situazioni. Inizialmente, la ragazza è lo strumento della sua vendetta; Tonio la disonora e strappa l'onore e il rispetto al padre Pippo O' Calabrese, colpevole di aver rovinato la sua famiglia. La giovane rimane incinta e viene aiutata da Nella e successivamente da Santi di cui si innamora. Dopo la morte del Magistrato, Tonio si impegna a combattere la mafia anche per aiutare Melina e ritrovare con lei un rapporto stabile. Tonio è pronto a diventare collaboratore di giustizia sempre grazie alle richieste di Melina.
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