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Tonio Fortebracci

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Antonio Fortebracci
File:Tonio.png
Antonio "Tonio" Fortebracci
UniversoL'onore e il rispetto
EpitetoPadrino
Don
Immortale
Araba Fenice
Punitore
Alter egoFabrizio Vergano
1ª app. inPrima puntata (stagione 1)
Ultima app. inOttava puntata (stagione 5)
Interpretato daGabriel Garko
Sessomaschio
EtniaItaliana
Luogo di nascitaPalermo
Data di nascita14 ottobre 1943
ProfessioneEx cassiere della mafia
ex imprenditore
ex proprietario dell'azienda "Liguorum"
ex Padrino della Cupola
AffiliazioneCosa nostra
Cosa nostra americana
Clan dei marsigliesi (in precedenza)

Tonio Fortebracci, diminutivo di Antonio, è il protagonista della serie televisiva L'onore e il rispetto, interpretato da Gabriel Garko.

Biografia[modifica]

Descrizione[modifica]

Tonio Fortebracci è un personaggio dallo sguardo vissuto, gentile, disponibile e aiuta chi è in difficoltà anche se è un mafioso.

Taciturno e distaccato, cerca un posto nel mondo, combattuto tra una vita normale e il suo essere mafioso.

Si è sempre sentito uno spirito libero ed ha voluto affrontare la vita completamente da solo. Ha un carattere chiuso e insondabile.

Ribelle e romantico, Tonio crede nella lealtà e cerca la libertà. Libertà dai ruoli, dagli schemi, dai compromessi. Per lui, fare il mafioso non significa accumulare soldi, ma difendere i propri ideali e la propria famiglia.

Tonio è attaccato molto alla famiglia, e per loro farebbe qualsiasi cosa. È capace di gesti a dir poco terribili, venendo però poi tormentato dalla sua coscienza. Non è disposto a scendere a patti con nessuno.

Ha un sogno: diventare normale e "ripulirsi". Il soprannome di Tonio datogli dal destino, è l'Immortale, perché l'uomo riesce a cavarsela sempre, persino in situazioni molto pericolose e quasi impossibili.

Prima serie[modifica]

Nella prima stagione Tonio Fortebracci è un emigrato siciliano arrivato al nord negli anni '50, col padre Pasquale, la madre Ersilia e il fratello minore Santi.

Dopo varie rapine con la sua banda entra nelle grazie di Don Rosario Liberati e Don Calogero Rocca, diventando anche lui un boss.

Seconda serie[modifica]

Nella seconda stagione Tonio sopravviverà all'agguato avvenuto in Sicilia grazie al fratello Santi (divenuto magistrato), e verrà arrestato.

Ma dopo l'agguato che uccide il fratello e il figlio Nicolas di pochi mesi sarà deciso a trovare e uccidere i suoi assassini.

Terza serie[modifica]

Sopravvissuto allo sparo di Fortunato, Tonio grazie alla giudice De Santis trova il vero mandante dell'assassinio di suo figlio e di suo fratello, un boss detto U' Burattinaio, e fingendo un'amicizia con questo vola negli Stati Uniti a conoscere il boss Tom Di Maggio.

Tornato in Italia Carmela di Venanzio viene informata di essere incinta di Tonio, ma dopo aver trovato la testa del fratello fuori da una chiesa (ucciso da Tripolina) credendo che sia stato Tonio promette vendetta contro di lui.

Dopo l'uccisione della giudice De Santis da parte dei padrini, Tonio ne elimina uno ad uno (dopo che Tripolina ha ucciso i figli di questi ultimi) e diventa Padrino a tutti gli effetti.

Dopo essere stato invitato in America da Di Maggio, Tonio vede Carmela (che ha fatto credere a Di Maggio che il figlio che aspetta è suo), e Di Maggio gli punta in faccia una pistola, promettendo vendetta per il fratello di Carmela.

Quarta serie[modifica]

L'intervento di Jennifer O'Neill salva Tonio dalla trappola tesagli da Tom e Carmela.

L'uomo non ha però fatto i conti con l'avidità di Lee, figlio di Tom, intenzionato ad ottenere il prestigioso carico di droga che lui doveva consegnare ai cugini americani.

In gioco c'è la vita di Antonia e Tonio rientra a Sirenuse per recuperare l'eroina.

In Italia c'è però ad attenderlo il commissario Renè Rolla, che lo arresta per mafia.

Tonio, aiutato dai Salice e Dante Giordano, due famiglie avide di potere, esce ripulito dal processo ed è pronto a salvare la sua bambina.

Quando però la custodia di Antonia passa a Carmela, che ha fatto uccidere Lee, la situazione si complica: la donna non vuole la droga, ma vuole uccidere Tonio per vendicare il fratello Fortunato.

Mentre Dante e i Salice si alleano e anche il procuratore Trapanese gli volta le spalle, Tonio rimane solo con Ricky e con Michael, un killer newyorkese che ha preso a cuore la storia di Antonia ed è pronto ad aiutarlo.

Fortebracci riesce a eliminare i suoi nemici e a salvare la figlia. Ritrova la pace anche con Carmela che finalmente viene a conoscenza della sua innocenza. Tonio scopre anche di essere padre di Jonathan, nato dalla relazione con la Di Venanzio.

Dopo aver definitivamente chiuso con la mafia, lascia la Sicilia e si rifugia in Svizzera con Carmela, Antonia, Jonathan, Ricky e zia Maria. Carmela rivela a Tonio e tutta la famiglia di essere nuovamente incinta. L'apparente felicità crolla con l'arrivo di Ettore De Nicola, che apre il fuoco all'impazzata contro la villa e porta Tonio in gravi difficoltà.

Relazioni amorose[modifica]

Tonio ha diverse relazioni:

  • Con Nella (Manuela Arcuri), sedotta e abbandonata, è la prima avventura di Tonio a Torino. Diversi anni dopo, Nella diventerà la sua maîtresse.
  • Con Giulia detta Sicilia Bella (Tiziana Lodato), una prostituta che persuade affinché interceda per lui presso Don Rosario Liberati. La loro relazione poi durerà diversi anni.
  • Con Melina Bastianelli (Cosima Coppola), che mette incinta nell'intento di disonorare Don Pippo O' Calabrese. La bambina verrà poi riconosciuta dal fratello Santi, che sposerà Melina.
  • Con Olga Miglio (Serena Autieri), l'unica donna che desideri davvero, ex fidanzata del fratello Santi, la quale accetta di sposarlo solo per salvarsi la vita. Tonio riuscirà comunque a farsi amare, con la promessa di un figlio e di una nuova vita. Olga morirà in un incidente d'auto lasciando il piccolo Nicolas alle mani di Tonio.
  • Con una prostituta, offertagli in dono da Donna Rosangela Rocca tra le mura del carcere.
  • Con Carmela Di Venanzio (Laura Torrisi), sorella degli uccisori di Santi e del piccolo Nicolas. Grazie alla benedizione dello zio Fred, che consegna il mandante dell'omicidio nelle mani di Tonio, questi viene nominato suo successore al comando della famiglia Di Venanzio fino alla maggiore età del cognato Fortunato.
  • Con la giudice Francesca De Santis (Alessandra Martines) che nutre un profondo e struggente sentimento per Tonio. La loro è una relazione travagliata e non regolare fatta di passione e complicità ma non di vera e propria stabilità. Tonio vorrebbe nasconderla insieme alla piccola Antonia dalla mafia, ma la donna avvertita di un attentato ai danni di Fortebracci, in un ultimo gesto d'amore fa da scudo umano a una raffica di proiettili.
  • Con la baronessa Fabiola De Nisi (Martina Pinto) che perde con Tonio la sua verginità.
  • Con Angelica De Nisi (Lydia Giordano), pur contro voglia ma obbligato dalla donna che lo tiene sotto ricatto. Questo matrimonio si trasformerà nell'inferno per Angelica che morirà uccisa dal marito nella vasca da bagno fulminata dal fon.
  • Con la prostituta Nelly (Nathalie Rapti Gomez), amante di Dante Giordano.
  • Con Michela Maccaluso (Delia Duran), una donna con un figlio che abitano in una masseria. Ma la donna verrà uccisa dagli uomini di De Nicola nel tentativo di difendere Tonio, facendogli da scudo umano da una raffica di proiettili.
  • Con Chantal Cusano (Bo Derek), la moglie del ministro Luigi Cusano.
  • Con la figlia di Chantal e del ministro, Giada (Olga Shutieva), una ragazza con problemi di droga che immediatamente ispira a Tonio un forte senso di protezione, e che successivamente sposerà ai Caraibi.

Famiglia[modifica]

Alleati[modifica]

  • Nella (stagione 1)
  • Michele "Micky" Rapace (in passato) (stagione 1)
  • Riccardo "Ricky" Milazzo (stagione 1-5)
  • Don Rosario Liberati (in passato) (stagione 1)
  • Don Calogero Rocca (in passato) (stagione 1)
  • Don Luigi, il parroco (stagione 1)
  • Don Raffaele, il nuovo parroco (stagione 2-5)
  • Giulio Donelli, procuratore (stagione 2-3)
  • Francesca De Santis, sostituto procuratore (stagione 2-3)
  • Famiglia De Nicola (stagione 3)
  • Jean Vigò (stagione 5)
  • Nelly (stagione 4)
  • Daria Bertolaso (stagione 4-5)
  • Chantal Cusano (stagione 5)
  • Egidio Trapanese, procuratore (stagione 3-4)
  • Nicola Maino, sostituto procuratore (stagione 5)

Nemici[modifica]

  • Don Pippo O' Calabrese (stagione 1)
  • Procuratore Giulio Donelli (stagione 1, 4)
  • Rodolfo Di Venanzio (stagione 2)
  • Fortunato Di Venanzio (stagione 2-3)
  • Egidio Trapanese, procuratore (stagione 2, 5)
  • Renè Rolla, commissario di polizia (stagione 3-4)
  • Don Tano Mancuso (stagione 3)
  • Don Luigi Veneziani (stagione 3)
  • Don Fabrizio Romeo (stagione 3)
  • Don Nunzio Patrono (stagione 3)
  • Don Saro Ferlito, detto U' Burattinaio (stagione 3)
  • Tom Di Maggio (stagione 3-4)
  • Lee Di Maggio (stagione 3-4)
  • Dante Giordano (stagione 4)
  • Ettore De Nicola (stagione 4-5)
  • Roberto "Robertino" De Marchis (stagione 5)
  • Osvaldo (stagione 5)
  • Luigi Cusano, ministro (stagione 5)

Voci correlate[modifica]


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