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Ruggero di Sassonia

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Ruggero di Sassonia
Margravio di Meissen(disputato)
Capo del casato di Sassonia(disputato)
Stemma
In carica 7 ottobre 2012
Predecessore Alberto di Sassonia (1934-2012)
Erede Daniele di Sassonia
Nome completo Rüdiger Karl Ernst Timo Aldi
Casa reale Wettin
Padre Timo di Sassonia
Madre Margrit Lucas
Coniugi Astrid Linke
Diana Dorndorf
Figli Daniele di Sassonia, duca di Sassonia

Arne di Sassonia, duca di Sassonia

Nils di Sassonia, duca di Sassonia

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Biografia[modifica]

Il principe Ruggero nacque a Mülheim, unico figlio del principe Timo di Sassonia (1923–1983) e della sua prima moglie Margrit Lucas (1932–1957), figlia di Carl Lucas, un macellaio, e Hildegard Stube. I genitori del principe Ruggero si sposarono a Muelheim il 7 agosto 1952 in quello che all'epoca veniva definito un "matrimonio da favola". Tuttavia, poiché Lucas era un cittadino comune, il matrimonio era considerato morganatico.

Il principe Ruggero ebbe un'infanzia difficile. Suo padre, il principe Timo, che divenne dipendente dalla morfina dopo aver subito gravi ferite durante un bombardamento a Dresda dell'autunno del 1945, ebbe un numero consecutivo di posti di lavoro falliti alle spalle. Quando Ruggero aveva solo 18 mesi, fu portato dalla madre senza un soldo alla casa di suo padre a Muelheim. Il matrimonio si rivelò difficile e la madre di Ruggero stava per divorziare dal principe Timo quando scoprì che era incinta, dando alla luce in seguito una figlia, la principessa Iris di Sassonia (nata nel 1955).

Non avendo pagato il mantenimento dei figli per sua moglie e due figli, poco prima della sua morte, nel 1957, la famiglia della madre di Ruggero aveva posto il principe Timo sotto tutela legale dei tribunali, il che significava che dopo la morte della madre i bambini sarebbero stati affidati alle cure dei loro nonni materni, Rüdiger e la famiglia paterna di sua sorella, dato che il nonno paterno, il principe Ernesto Enrico, figlio più giovane del re Federico Augusto III di Sassonia, e gli zii paterni, il principe Dedo (1922–2009) e il principe Gero (1925–2003), erano emigrati nella Repubblica d'Irlanda in seguito alla perdita delle loro vaste proprietà in Sassonia, entrate a parte della Germania dell'Est comunista.

Le difficoltà incontrate dal principe Timo continuarono anche dopo aver soggiornato per un certo periodo in rifugi per senzatetto e dimore per fuggire dai suoi creditori, tanto che la corte di tutela lo fece ricoverare in un ospedale psichiatrico nel 1958. Fu poi trattato da psichiatri per i successivi sette anni fino al 15 dicembre 1965 quando la sentenza che lo poneva sotto tutela legale è stata revocata.

Carriera[modifica]

Dopo aver lavorato come psicologo nel 2003, il principe Ruggero lasciò la sua casa a Westerwald per trasferirsi a Moritzburg, in Sassonia, dove fondò con il figlio maggiore Daniele il Wettinische Forstverwaltung (servizio forestale di Wettin). La foresta, di proprietà e gestita dalla famiglia reale, ha una superficie di circa 1200 ettari.

Successione al trono di Sassonia[modifica]

La direzione della casa reale di Sassonia è un'area di contenzioso nella famiglia reale sassone. La disputa deriva dal fatto che l'ultimo capo indiscusso della casa, Maria Emanuele, Margravio di Meissen, e gli altri principi della sua generazione non avevano figli, o, nel caso del principe Timo, avevano figli che non erano riconosciuti come membri della Real Casa di Sassonia. Il primo erede dinastico adottato da Maria Emanuel fu suo nipote, il principe Giovanni di Sassonia-Coburgo-Gotha, figlio della sorella minore, la principessa Matilde di Sassonia.

Dopo la morte prematura del principe Giovanni, Maria Emanuel iniziò a guardare il nipote superstite Alessandro Afif, il figlio maggiore della principessa Anna di Sassonia e di suo marito Roberto Afif, nonostante il loro matrimonio fosse considerato dai più contrario alle leggi tradizionali del Casa di Sassonia come lo era il matrimonio dei genitori di Ruggero. Nel 1997 il Margravio di Meissen propose il nipote Alessandro Afif come erede e stilò un documento che fu firmato dagli altri membri maschili e femminili della Casa Reale (compresi i precedenti sposi morganatici di principi che ora erano trattati come dinastici e di cui veniva ora attribuito il titolo di Altezza Reale, ma di cui Ruggero, i suoi figli e la sorella non erano coinvolti), stabilendo che Alessandro Afif gli sarebbe succeduto alla sua morte. Il documento era firmato da Anastasia, Margravina di Meissen, dal principe Dedo (per sé, suo fratello il principe Gero e la loro matrigna la principessa Virginia), il principe Alberto e sua moglie la principessa Elmira, le principesse Maria Josepha, Anna e Matilde e la principessa Erina, terza moglie e vedova del principe Timo. Due anni dopo, il 1º luglio 1999, il Margravio adottò il nipote Alessandro Afif e gli diede il nome di famiglia Prinz von Sachsen Herzog zu Sachsen .

L'accordo del 1997 si rivelò controverso e nell'estate del 2002 tre dei firmatari (il principe Alberto, Dedo e Gero, che non firmarono personalmente il documento) ritrattarono il loro sostegno all'accordo. L'anno seguente il principe Alberto scrisse che è attraverso il principe Ruggero e i suoi figli che la linea diretta del ramo albertino della Casa di Wettin sarebbe continuato, e quindi evitato di estinguersi. Lo stesso principe Ruggero non ha mai accettato l'accordo del 1997 e quando gli è stata chiesta la sua opinione su chi dovesse essere l'eventuale successore di Maria Emanuele, ha risposto che dovrebbe essere lui stesso.

Dopo la morte di Maria Emanuele nel luglio 2012, il principe Ruggero ha riconosciuto il principe Alberto (morto tre mesi dopo) come il nuovo margravio di Meissen e capo della Real Casa di Sassonia. Anche Alessandro Afif, citando l'accordo del 1997, ha assunto tali posizioni. Secondo il sito web della famiglia, prima della sua morte, Alberto decise che Ruggero sarebbe stato il suo successore e istituì un chiaro piano di successione. Su questa base in seguito alla morte di Alberto nell'ottobre 2012, il principe Ruggero assunse il comando della casa.

Vita privata[modifica]

Il principe Ruggero è stato sposato due volte. La sua prima moglie fu Astrid Linke (1949–1989), figlia di Heinz Linke e Elvira Wandke. Si erano sposati a Willich il 14 giugno 1974 e avevano tre figli.

  • Il principe Daniele di Sassonia, duca di Sassonia (nato nel 1975). Sposò Sandra Scherer, una scienziata (nata nel 1977) e ebbe una figlia, la principessa Anna-Catharina Sophie (nata nel 2013), e un figlio, il principe Gero (nato nel 2015).
  • Principe Arne di Sassonia, duca di Sassonia (nato nel 1977); sposò Sarah Schneider (nata nel 1979) ed ha avuto due figlie, la principessa Rosa (nata nel 2010) e la principessa Frida (nata nel 2011)
  • Principe Nils di Sassonia, duca di Sassonia (nato nel 1978); sposò Jedida Taborek, un avvocato (nato nel 1975) ed ha avuto un figlio, il principe Moritz (nato nel 2009) e due figlie, la principessa Aurelie (nata nel 2010) e la principessa Felizitas (nata nel 2015)

Dopo il suicidio della sua prima moglie, il principe Ruggero si sposò per la seconda volta nel gennaio 2004 con Diana Dorndorf (1959). Il matrimonio è stato di breve durata, ma la coppia divorziò solo nel 2008. Durante il suo secondo matrimonio, il principe Rüdiger ha inserito una pubblicità di cuori solitari sul giornale tedesco Bild nella speranza di trovare una principessa da sposare.

Onorificenze[modifica]

Nel 2005 il principe Ruggero è stato nominato cavaliere onorario dell'ordine di Enrico l'Illustre.

Ascendenza[modifica]

Ruggero di Sassonia Padre:
Timo di Sassonia
Nonno paterno:
Ernesto Enrico di Sassonia
Bisnonno paterno:
Federico Augusto III di Sassonia
Trisnonno paterno:
Giorgio I di Sassonia
Trisnonna paterna:
Maria Anna Ferdinanda di Braganza
Bisnonna paterna:
Luisa d'Asburgo-Lorena
Trisnonno paterno:
Ferdinando IV di Toscana
Trisnonna paterna:
Alice di Borbone-Parma
Nonna paterna:
Sofia di Lussemburgo
Bisnonno paterno:
Guglielmo IV di Lussemburgo
Trisnonno paterno:
Adolfo di Lussemburgo
Trisnonna paterna:
Adelaide Maria di Anhalt-Dessau
Bisnonna paterna:
Maria Anna di Braganza
Trisnonno paterno:
Michele del Portogallo
Trisnonna paterna:
Adelaide di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg
Madre:
Margrit Lucas
Nonno materno:
Carl Lucas
Bisnonno materno:
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Trisnonno materno:
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Trisnonna materna:
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Bisnonna materna:
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Trisnonno materno:
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Trisnonna materna:
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Nonna materna:
Hildegard Stube
Bisnonno materno:
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Trisnonno materno:
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Trisnonna materna:
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Bisnonna materna:
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Trisnonno materno:
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Trisnonna materna:
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