Pino Sinnone
Pino Sinnone | |
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Pino Caronte Sinnone | |
Nazionalità | Italia |
Genere | Rock progressivo |
Periodo di attività musicale | 1966 – 1972 2019 – in attività |
Strumento | Batteria |
Gruppo attuale | The Trip |
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Pino Sinnone (Torino, 26 Luglio 1942) detto Pino Caronte Sinnone, per volere di Joe Vescovi è ancor oggi il batterista della band progressive The Trip
Gli anni sessanta[modifica]
L'incontro con Pino Sinnone[modifica]
Nel Giugno 1967 Pino Sinnone venne contattato per sostituire Ian Broad, allontanato dall'organico per questioni disciplinari. Wegg Andersen il quale si era recato in un locale di grido di Torino il "Mack 1" a cercare Pino, dopo aver passato la serata a chiedere a destra e a manca dove potesse trovarsi, ormai deluso di non averlo trovato, uscendo dal locale, per fatalità, lo incontrò per le scale che Wegg stava risalendo per andarsene, per lui fu come un'apparizione e quando lo vide disse subito con accento Ingles Pino, io cercare proprio tei, tu venire subito a suonare con noi perchè nostro batterista Jan ci ha lasciati. Il giorno dopo, Pino Sinnone caricò la batteria su di un treno e si recò a Finale Ligure dove i Trip suonavano al locale denominato Scotch Whisky.
Con la formazione a quattro guidata da Joe Vescovi, il complesso propone una miscela di beat, rock e blues con qualche venatura sinfonica, che i critici battezzano "musica impressionistica", e che ha qualche somiglianza con il suono dei Vanilla Fudge. Grazie a un provino effettuato al Piper Club di Roma, la band viene notata dal produttore Alberigo Crocetta che mette il quartetto sotto contratto per la RCA, facendo anche inserire un suo brano nella compilation intitolata Piper 2000.
Gli anni settanta[modifica]
The Trip Il Primo Album[modifica]
Nel maggio 1970 il complesso pubblica il primo album, The Trip, talvolta indicato con il titolo di Musica impressionistica (espressione che appare sul retro della copertina). Il disco restituisce l'originale miscela musicale della band, con l'aggiunta delle atmosfere [[Rock psichedelico. Nello stesso anno il quartetto appare in veste di protagonista nel film surreale Terzo Canale - Avventura a Montecarlo, insieme ai New Trolls, Mal ed altri artisti, che documenta anche la loro partecipazione al Festival Pop di Caracalla.
The Trip Caronte[modifica]
L'anno successivo, nel mese di settembre, viene inciso il secondo album Caronte, un disco di svolta per certi versi pionieristico, con tutti gli elementi che costituiranno il progressive maturo: brani lunghi e articolati, cambiamenti di ritmo, citazioni letterarie, arrangiamenti barocchi con influssi sinfonici. Le tastiere di Vescovi diventano lo strumento predominante nella maggior parte dei brani, soprattutto nei due pezzi che danno il nome al disco, anche se sono ben presenti fraseggi di chitarra in stile hendrixiano. L'album è molto ben prodotto, è confezionato con una bella copertina apribile ed è considerato un caposaldo del rock progressivo italiano[1]. Nel 1971 la band è presente al Festival di Musica d'Avanguardia e di Nuove Tendenze di Viareggio, giunti a questo punto, Gray e poi Sinnone lasciano la band.
Formazione[modifica]
The Trip (Formazione originale)[modifica]
- Joe Vescovi - tastiere, voce (1967-1974; 2010-2014)
- Arvid Andersen - basso, voce (1966-1974; 2010-2012)
- Billy Gray - chitarra (1967-1970)
- Pino Sinnone - batteria (1967-1972)
Discografia[modifica]
Album in studio[modifica]
- 1970 - The Trip
- 1971 - Caronte
- 2021 - Caronte 50 Years Later
- 2023 - Now the time has come
Album live[modifica]
- 2016 - Live '72
- 2021 - Caronte 50 Years Later Live - The Official Bootleg
Singoli[modifica]
- 1970 - Una pietra colorata'/Incubi
- 1970 - Fantasia/Travellin' Soul
- 1971 - Believe in Yourself/Little Janie
- ↑ Da John's Classic rock - The Trip: Caronte