Terenzio Tiburzi
Terenzio Tiburzi | |
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10 aprile 1897 – 14 maggio 1917 | |
Nato a | Sarnano |
Morto a | Val Senales |
Cause della morte | Morto per ferite riportate in combattimento |
Luogo di sepoltura | Ignoto |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regio esercito |
Arma | Arma dei carabinieri |
Corpo | Legione CC RR |
Reparto | 1° plotone |
Anni di servizio | ? - 1917 |
Battaglie | Decima battaglia dell'Isonzo |
Decorazioni | Vedi qui |
Fonti citate nel testo | |
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Biografia[modifica]
Terenzio Tiburzi nacque a Sarnano il 17 aprile 1897. Arruolato nell'arma dei carabinieri, lavorò nel comune di Ancona. Chiamato e spedito al fronte in Trentino-Alto Adige, prese parte alla decima battaglia dell'Isonzo. Sotto colpi nemici, Terenzio venne colto da una granata, per poi morire il 14 maggio 1917 a causa delle ferite causate da essa.[1]
Il suo nome è scritto sul Monumento ai Caduti di Roma, dedicato ai carabinieri del Comando Legione Allievi, morti nella decima battaglia dell'Isonzo.[2]
A lui è dedicata la sezione di Sarnano dell'associazione carabinieri in congedo.[1]
Onorificenze[modifica]
Medaglia di bronzo al valor militare | |
«Bell'esempio di elevate virtù militari, sprezzante dell'intenso fuoco nemico, attese intrepido e sereno al compimento del serizio di vigilanza ad un varco dietro la prima linea, finché come cadde colpito a morte da una granata nemica.[1]» |
Note[modifica]
- ↑ 1,0 1,1 1,2 "Onori ai decorati, Salvatore Perfetti e Terenzio Tiburzi" di Giampietro Mariotti, su www.coldipastine.it.
- ↑ 120221 - Monumento ai Caduti – Comando Legione Allievi CC – Roma, su www.pietredellamemoria.it.
Voci correlate[modifica]
Collegamenti esterni[modifica]
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