Sono tutte stupende le mie amiche

Sono tutte stupende le mie amiche
Titolo originale	Sono tutte stupende le mie amiche
Paese di produzione	Italia
Anno	2012
Durata	90 min
Rapporto	Modulo:Wikidata:443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value)
Genere	commedia
Regia	Roger A. Fratter
Sceneggiatura	Roger A. Fratter
Casa di produzione	Beat Records Company
Distribuzione in italiano	Beat Records Company
Fotografia	Lorenzo Rogan
Montaggio	Roger A. Fratter
Musiche	Massimo Numa
Interpreti e personaggi
Liana Volpi: Cristiana Roger A. Fratter: Dario Marconi William Carrera: Cristiano Santoro Flavia Zanini: Donatella Anna Palco: Widow Jean Lenders: stupratore seriale Ingrid Brauner: Giuseppe Cardella: Francesca Caruso: ragazza siciliana Fabrizia Fassi: Fabiana Mapuja Fiscina: Natalia Glijin: Marco Locatelli: Carmelo Malanima Giulia Marzulli: ragazza screanzata Sandra Parks: Beata Walewska: ragazza polacca Delia Salvi:

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Sono tutte stupende le mie amiche è un film del 2012 diretto dal regista Roger A. Fratter.

Trama[modifica]

Cristiana è una ragazza molto avvenente e trasgressiva che ama essere sempre al centro dell'attenzione. Cristiana ha un fidanzato che vorrebbe consolidare il loro rapporto, ma lei sfugge, frequenta molti uomini, tra cui il prof. Dario Marconi e finisce per raccomandare una serie di amiche che lui prova a frequentare; lei definisce "stupende" le sue amiche. Dopo aver lasciato il fidanzato Cristiano decide di riallacciare una più stretta frequentazione con Dario. Cristiana e Dario mandano avanti da quando sono adolescenti uno strano rapporto di amore – odio, basato su reciproche seduzioni, tradimenti, complicità, consigli su partner, rimproveri e incomprensioni. In realtà i due hanno bisogno l'uno dell'altra, ma né Cristiana né Dario riescono a comprendere la vera natura del loro rapporto che in fondo risulta essere solo un esasperante e perverso gioco di seduzione. Dario deve vedersela con le "amiche" di Cristiana: una modella tedesca fredda e algida, una polacca nevrotica, un tipo volgare che mangia e sputa noccioli, un'africana che pensa solo al denaro. Lui cerca normalità, ma né Cristiana né le strane amiche possono dargliela, quindi si rifugia da Donatella, ma tutto finisce quando Cristiana mostra alla ragazza un loro vecchio video erotico.

Nel frattempo a Vallechiara, il villaggio dove i due vivono, un misterioso stupratore terrorizza le donne che vivono da sole. Il criminale viene acciuffato dalla polizia al termine di una scena che modifica improvvisamente la commedia in thriller grottesco.

Collegamenti esterni[modifica]

(EN) [Modulo:Wikidata:443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value) Sono tutte stupende le mia amiche], su Internet Movie Database, IMDb.com.Errore Lua in Modulo:Modifica_su_Wikidata alla linea 12: attempt to index field 'wikibase' (a nil value).Errore Lua in Modulo:Wikidata alla linea 443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value).
Roger A. Fratter, "Sono tutte stupende le mie amiche", Roger A. Fratter - Il cinema indipendente come sperimentazione ed esperienza - Sito ufficiale, 20 febbraio 2017, con trailer ufficiale, videoclip, recensioni
Gordiano Lupi, "Sono tutte stupende le mie amiche (2012) di Roger A. Fratter", La Cineteca di Caino, 7 maggio 2014
Davide Pulici, "Sono tutte stupende le mie amiche 2012", Nocturno, febbraio 2015