Premiato Complesso Bandistico "Città di Alcamo"
Premiato Complesso Bandistico "Città di Alcamo" | |
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La banda nel 2014 | |
Stato | Italia |
Città | Alcamo |
Direttore | Prof. Baldo Barone |
Organico strumentale | 48 musicisti |
Repertorio | marce sinfoniche, brillanti, funebri e militari; inni religiosi |
Periodo attività | 1880 - in attività |
Sito web | |
Discografia | |
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Il Premiato Complesso Bandistico "Città di Alcamo" è la banda musicale di Alcamo; essa è presente, soprattutto, in tutte le manifestazioni civili e religiose che si svolgono nella città.
Storia[modifica]
Origini[modifica]
Il Premiato Complesso Bandistico "Città di Alcamo" è la più antica banda presente nella provincia di Trapani.
La fondazione di una banda musicale ad Alcamo risale probabilmente alla metà del '700.[1] Nella seconda metà dell’ '800 l’amministrazione comunale nominava i suoi maestri, pagandoli mensilmente, insieme ai musici.[2]
L’istituzione ufficiale risale comunque al 14 luglio 1880 da parte dell’amministrazione comunale capeggiata dal Barone Giuseppe Triolo di Sant’Anna, con un apposito regolamento,[3] anche se esisteva 20 anni prima un precedente regolamento (oggi andato perduto), redatto con atto del 2 luglio 1860 dal notaio Vincenzo Spica, che viene richiamato (ma non trascritto) in un secondo atto notarile del 4 dicembre 1864.[4]
Il premio del 1892 e la storia[modifica]
Il complesso ha l'onore di portare il titolo di premiato in quanto sotto la direzione del Maestro Raffaele Caravaglios ha vinto il Diploma d'onore e la Medaglia d'oro nella gara fra le 38 bande musicali della Sicilia nel 1892, in occasione dell'Esposizione Nazionale di Palermo.[3] Esso ha la prerogativa, quasi unica in Sicilia, di essere sponsorizzato e sostenuto direttamente dall'Amministrazione Comunale per l’attività bandistica e del suo vivaio musicale.[5]
I musici solitamente erano degli artigiani (tra cui barbieri, sarti e falegnami), che diventavano dei bravi musicanti da autodidatti o con l’ausilio del Maestro direttore e spesso suonavano nei matrimoni o nelle feste di quartiere,[1] per le processioni religiose e per accompagnamento nei funerali. I musici festeggiavano la loro patrona Santa Cecilia con un triduo presso la chiesa del Collegio e con il giro della banda per le vie cittadine.[1]
Nel periodo di Carnevale e durante la festa della Madonna dei Miracoli si preparava un palco al centro di piazza Ciullo, dove venivano svolti concerti (a volte con la presenza di un tenore e/o soprano)[6] per dare la possibilità al grande pubblico di ascoltare famosi brani musicali di celebri compositori, tratti dall’Aida, da Madame Butterfly o altre opere, o con la presentazione di alcune romanze napoletane. Queste innovazioni furono portate dal Maestro Vincenzo Maria Cassarà.[6]
A causa di mancati finanziamenti e della volontà da parte del Comune di sopprimerla, nel 1902 la banda non fece concerti pubblici e si sciolse; comunque il 20 novembre dello stesso anno, in occasione del compleanno della Regina Madre e dietro pagamento da parte dell'amministrazione comunale, i musici si riunirono per effettuare una sfilata nel Corso 6 Aprile e con una sosta davanti al Palazzo Comunale.[4] Bisognerà aspettare altri 10 anni, e uno stanziamento di fondi da parte del Comune, per la ricostituzione della banda.
Per ben due volte i componenti della banda hanno rischiato gravi incidenti: nel 1883, durante la festa della Madonna dei Miracoli (patrona di Alcamo), allorché credevano che le corse dei cavalli fossero finite e stavano per essere travolti. La seconda volta il giorno 8 settembre 1821, festa della Madonna dell'Alto, da parte di un calesse tirato da un cavallo imbizzarrito.[4] Di questi due episodi esistono due ex voto, il primo fu realizzato dal pittore Ludovico Mirabella (padre di Francesco Maria Mirabella) ed esibito alla Mostra Etnografica di Palermo del 1892.[7]
Dal 2005 è gemellato con la Banda Musicale di Cefalù.
Direttori e capibanda[modifica]
Tra i principali direttori si ricordano: Girolamo Surdi, Alessandro Barbera, Raffaele Caravaglios, Vincenzo Bongiardina, La Lumia, Francesco Milana, Vincenzo Cassarà e Giuseppe Testa.[1] Dal 2013 è stata diretta dal Maestro Baldo Barone, attuale direttore anche del Coro Mater Dei.
Dal 1993 al 2019 il premiato complesso bandistico è stato guidato dal capobanda alcamese Salvatore Mirrione.
L'attuale Capobanda è Gaetano Intravaia e il Presidente è Salvatore Lamia.
Pastorali[modifica]
Il Premiato Complesso ha recuperato le due pastorali scritte dai Maestri Girolamo Surdi e Francesco La Barbera che vengono eseguite dalla Banda la vigilia della festa dell'Immacolata, dopo i Vespri, all'alba dell'8 dicembre per le vie cittadine, e durante la processione.
La Pastorale (o A Ninnaredda in siciliano) è un canto popolare religioso tipico del periodo natalizio.[8]
La parola Ninnaredda proviene da Ninna Nanna, la nenia che tutte le mamme intonano ogni giorno al proprio bimbo, per farlo addormentare; a Natale si riferiva al neonato Gesù.
La Ninnaredda, o pastorale, viene tradizionalmente suonata all’alba della festività dell’Immacolata e di Santa Lucia. Era un tempo eseguita da suonatori ambulanti e zampognari oppure cantata in chiesa in occasione della novena, accompagnata da violino e mandolino o chitarra.[8]
Note[modifica]
- ↑ 1,0 1,1 1,2 1,3 Roberto Calia, Alcamo usanze e costumi vol.I p.204-209, Alcamo, ed.Sarograf, 1991.
- ↑ Municipio di Alcamo, Regolamento della Banda Musicale, Alcamo, Tipografia Bagolino presso L.Pipitone, 1883.
- ↑ 3,0 3,1 Andrea Chiarelli, Dario Cocchiara, Alcamo nel XX secolo volume I, Alcamo, Campo, 2005.
- ↑ 4,0 4,1 4,2 Carlo Cataldo, I suoni sommersi Musica danza e teatro ad Alcamo, Alcamo, ed.Campo, 1997.
- ↑ bandamusicale.it, http://www.bandamusicale.it/bande/italia/sicilia/trapani/alcamo/alcamo.php .
- ↑ 6,0 6,1 Vincenzo Maria Cassarà, Una vita per la musica, Alcamo, ed.Campo, 2008.
- ↑ Carlo Cataldo, I giardini di Adone p.46, Alcamo, ed.Campo, 1992.
- ↑ 8,0 8,1 http://www.castelvetranoselinunte.it/la-ninnaredda-al-circolo-della-gioventu-di-castelvetrano/50805/
Bibliografia[modifica]
- Roberto Calia, Alcamo usanze e costumi vol.I p.204-209, Alcamo, ed.Sarograf, 1991.
- Andrea Chiarelli, Dario Cocchiara, Alcamo nel XX secolo volume I, Alcamo, Campo, 2005.
- Municipio di Alcamo, Regolamento della Banda Musicale, Alcamo, Tipografia Bagolino presso L.Pipitone, 1883.
- Vincenzo Maria Cassarà, Una vita per la musica, Alcamo, ed.Campo, 2008.
- Carlo Cataldo, I suoni sommersi Musica danza e teatro ad Alcamo, Alcamo, ed.Campo, 1997.
- Carlo Cataldo, I giardini di Adone p.46, Alcamo, ed.Campo, 1992.
Voci correlate[modifica]
Altri progetti[modifica]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Premiato Complesso Bandistico "Città di Alcamo"
Collegamenti esterni[modifica]
- premiatocomplessobandisticocittadialcamo.it, https://web.archive.org/web/20160919035842/http://www.premiatocomplessobandisticocittadialcamo.it/default.asp (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2016).
- castelvetranoselinunte.it, http://www.castelvetranoselinunte.it/la-ninnaredda-al-circolo-della-gioventu-di-castelvetrano/50805/ .
- bandamusicale.it, http://www.bandamusicale.it/bande/italia/sicilia/trapani/alcamo/alcamo.php .
- la banda musicale come cultura, su giornalekleos.it.
- Premiato complesso Bandistico, su artisttrove.com.
- Premiato complesso Bandistico Città di Alcamo, su facebook.com.
- la-banda-musicale-di-alcamo-non-partecipera, su alqamah.it.
- si-ritrovano-dopo-35-anni-i-componenti-del-premiato-complesso, su alqamah.it.
- nessun-contributo-la-banda-non-suona, su trapani.gds.it.
- banda-musicale-promesse-non-mantenute, su ideazionenews.it. URL consultato il 27 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2015).
- Note di Banda, su mondobande.it.
- quando-la-banda-passò, su malgradotuttoweb.it.
- banda alcamo, su facebook.com.
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