Orietta Simona Di Bucci Felicetti
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Ha dato un impulso rilevante al rinnovamento didattico e alla formazione degli insegnanti all'interno di varie strutture del Ministero dell'istruzione, tra cui INDIRE e INVALSI[1][2][3]. Si è occupata di vari aspetti della critica letteraria (psicoanalitica, semiotica, antropologica, ermeneutica) e di scrittori e opere letterarie rivisitati in chiave didattica[4].
Biografia[modifica]
Era l'unica figlia di Francesco Felicetti, direttore generale del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e docente universitario, e di Concetta Santarelli, responsabile di un laboratorio sartoriale.
La sua precoce vocazione letteraria la indirizzò verso la Facoltà di Lettere, dove si è laureata il 9 aprile del 1971 con una tesi sull’opera di Federigo Tozzi, presso la cattedra del prof. Walter Binni, relatore il Prof. Mario Costanzo.
Presso la medesima cattedra, il 7 gennaio 1988, con il prof. Alberto Asor Rosa, Orietta ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in italianistica con una tesi sull’opera del pittore e commediografo romano Giovanni Briccio (1579-1645).
Dopo una collaborazione pluriennale con la cattedra di Italiano del Prof. Enrico Ghidetti, Orietta ha insegnato come docente di ruolo in vari ordini di scuola a Roma, dalla Scuola Media Statale "Josè Artigas" (1971-1979), al Liceo Scientifico Statale "Tullio Levi Civita" (1979-2002), al Liceo Scientifico Statale "Cavour" (2007-2009).
Nell'anno scolastico 1999/2000 un elaborato della classe IV C del Liceo Scientifico "Tullio Levi Civita" di Roma, da lei seguita, è risultato tra i vincitori all'interno del progetto Carta Bianca ’99-2000, indetto dal quotidiano La Stampa di Torino. La premiazione è avvenuta ufficialmente sabato 13 maggio 2000 alla Fiera del Libro di Torino.
Dal 2000 è stata membro del Direttivo Nazionale dell’ADI-SD (Associazione degli Italianisti, Sezione Didattica), e membro nel triennio 2011-2014 del team del progetto “Compita (Competenze per l’Italiano)”, progetto pilota autorizzato dal MIUR finalizzato a promuovere l’innovazione didattica dell’italiano nel secondo biennio e nell’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado, sperimentato con l’autorizzazione del MIUR come ricerca-azione nel triennio 2011-2014[5]. In questo ambito è stata relatrice nella tavola rotonda Compìta: il progetto al vaglio delle prime esperienze, coordinata da Pasquale Guaragnella, all'interno del seminario interregionale Compita (Competenze per l’Italiano) Lazio, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia, Roma, 24 aprile 2013, MIUR, Sala delle Comunicazioni..
Nel 2002 una classe da lei guidata ha visto il suo prodotto pubblicato nella pubblicazione Strategie didattiche per la conoscenza del mondo antico. La metamorfosi, un linguaggio multimediale[6].
Ha collaborato con l'INDIRE come membro del Comitato Tecnico Scientifico dei piani “Poseidon” e “PON Poseidon”[7] nel decennio 2002-2012, incentrati sugli apprendimenti di base.
Dal 2003 al 2007 è stata lettrice di italiano presso l'Università di Tirana (Albania). Durante questo mandato ha intessuto relazioni di studio e di ricerca nell'ambito del progetto Interreg "ViaggiADR"[8], in collaborazione con il C.I.S.V.A e con istituzioni universitarie balcaniche negli anni dal 2004 al 2007, contribuendo a convegni in varie città dell'area adriatica e alle relative pubblicazioni.
In collaborazione con l'Ambasciata d'Italia e l’Istituto Italiano di Cultura di Tirana, con la Facoltà di Lingua Straniere dell’Università di Tirana, ha curato
- la messa in scena di Lecturae Dantis;
- l’organizzazione di serate di guida all'ascolto dell'opera lirica italiana;
- l’organizzazione di una mostra sull’opera pittorica e letteraria di Dino Buzzati (2005);
- l’organizzazione di una mostra sull’opera letteraria e giornalistica di Pier Paolo Pasolini (2006);
- laboratori di scrittura creativa e teatrale (2004-2007)
- relazioni sulle nuove prospettive didattiche dell’insegnamento dell'italiano da parte dei docenti albanesi, nei seminari di formazione del personale docente dei licei bilingui albanesi di Scutari, Tirana e Korcia, protagonisti del Progetto Illirja;
- la sceneggiatura e la messa in scena di due spettacoli teatrali:
- Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di Carlo Emilio Gadda, rappresentazioni nei teatri di Tirana, Scutari, Elbasan con la regia di Vasjan Lami durante l’anno 2004; opera pubblicata in DVD nell’ottobre 2005.
- Dialoghi di Cielo, di Terra e di Mare (da testi di Leopardi e Calvino); rappresentazioni in Tirana, Centro Internazionale di Cultura "Arbnori", 7 e 8 giugno 2007, con la regia di Erion Kame; opera pubblicata in DVD nell’anno 2007[9].
Ha svolto l’incarico di formatore per i docenti impegnati nella somministrazione delle prove INVALSI e OCSE-PISA.
Ha scritto saggi su Giuseppe Gioachino Belli, Federigo Tozzi[10]; Giacomo Leopardi: relazione Leopardi e Calvino: un dialogo a distanza, al convegno di letteratura e didattica Insegnare Leopardi. L’infinito in un’aula, Recanati 3-4.4.2008; Italo Calvino; Alberto Moravia: relazione I “buoni sentimenti” di Moravia surrealista, al XII Congresso nazionale dell’ADI Moderno e modernità: la letteratura italiana, Università degli Studi di Roma "La Sapienza", Facoltà di Lettere e Filosofia, Facoltà di Scienze Umanistiche , Roma, 17-20 settembre 2008; Tommaso Landolfi: relazione Il canone “segreto” di Landolfi in Innesti: la letteratura italiana e le altre, Incontri di studio primavera/autunno 2008, Roma, Istituto tecnico “C. Cattaneo”, 27.03.2008. Landolfi, ovvero il ‘cadavere squisito’ della tradizione letteraria”, negli atti del convegno Cento anni di Landolfi (Università degli Studi di Roma "La Sapienza", 7-8 maggio 2008), pubblicati nel volume Cento anni di Landolfi[11]; Elsa Morante: relazione I viaggiatori immobili nei primi romanzi di Elsa Morante al convegno Morante a Roma, Casa internazionale delle donne, 3 novembre 2012 (patrocinio dell’Assessorato alle politiche culturali di Roma Capitale)[12].
Nel 2010 organizza la conferenza Giochi di sponda - echi e corrispondenze tra le due sponde dell’Adriatico nel Congresso ADI 2010[13].
Dal 2010 si è interessata di multimedialità e dell’applicazione delle nuove tecnologie informatiche allo studio delle discipline umanistiche; delle prove strutturate nella didattica della letteratura e del rapporto tra letteratura e argomentazione.
Nel 2013 organizza la conferenza Il tempo del viaggio: Claudio Magris, L'infinito viaggiare, nel seminario di aggiornamento Il tempo nelle pratiche didattiche, presso il Liceo Classico Gioacchino da Fiore, Rende (CS), 3 maggio 2013.
Il 27 settembre 2018 ha presentato, presso la sede dell'Istituto Italiano di Cultura di Varsavia, l’edizione polacca del romanzo di Carlo Emilio Gadda, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, insieme alla traduttrice, Anna Wasilewska e a Giorgio Pinotti, editor in chief della casa editrice Adelphi, che ha pubblicato l’opera[14].
In due occasioni, gruppi classe da lei guidati hanno vinto il premio annuale del Centro Nazionale Studi Pirandelliani di Agrigento.
È deceduta il 20 settembre 2020, nella sua casa di Roma, per un aggravamento dello scompenso cardiaco di cui soffriva da tempo.
Vita privata[modifica]
Il 9 dicembre 1987 si è sposata con Giovanni Sega. La coppia ha avuto una figlia, Sandra Milena.
Opere principali[modifica]
Antologie per la scuola[modifica]
- Orietta Simona Di Bucci Felicetti, Antonia Piva e Giovanni Sega, Domus aurea. Autori latini per il triennio, vol. 1, Firenze, La Nuova Italia, 2000, ISBN 88-221-3343-9.
- Orietta Simona Di Bucci Felicetti, Antonia Piva e Giovanni Sega, Domus aurea. Autori latini per il triennio, vol. 2, Firenze, La Nuova Italia, 2000, ISBN 88-221-3344-7.
- Orietta Simona Di Bucci Felicetti, Antonia Piva e Giovanni Sega, Domus aurea. Autori latini per il triennio, vol. 3, Firenze, La Nuova Italia, 2000, ISBN 88-221-3345-5.
- Orietta Simona Di Bucci Felicetti, Antonia Piva e Giovanni Sega, Strade di Roma, Autori latini per il triennio Firenze, Firenze, La Nuova Italia, 2000, ISBN 88-221-3109-6.
- Antonia Piva, Giovanni Sega e Orietta Simona Di Bucci Felicetti, Est modus vol. 1. Storia, generi e autori della letteratura latina, Firenze, La Nuova Italia, 2002, ISBN 88-221-4487-2.
- Antonia Piva, Giovanni Sega e Orietta Simona Di Bucci Felicetti, Est modus vol. 2. Storia, generi e autori della letteratura latina, Firenze, La Nuova Italia, 2002, ISBN 88-221-4488-0.
- Antonia Piva, Giovanni Sega e Orietta Simona Di Bucci Felicetti, Est modus vol. 3. Storia, generi e autori della letteratura latina, Firenze, La Nuova Italia, 2002, ISBN 88-221-4489-9.
- Luciana Crosio, Orietta Di Bucci, Francesca Koch e Francesca Vennarucci, Idea 1. Adolescenti, famiglia, corpo, democrazia, libertà. Antologia per il biennio, Milano, Sansoni, 2008, ISBN 978-88-383-0766-9.
- Luciana Crosio, Orietta Di Bucci, Francesca Koch e Francesca Vennarucci, Idea 2. Identità, donne, immaginazione e scienza, migrazione, globalizzazione. Antologia per il biennio, Milano, Sansoni, 2008, ISBN 978-88-383-0767-6.
- Luciana Crosio, Orietta Di Bucci, Francesca Koch e Francesca Vennarucci, Idea. Metodi e strumenti. Antologia per il biennio, Milano, Sansoni, 2008, ISBN 978-88-383-0770-6.
Storie letterarie[modifica]
- Giovanni Sega, Antonia Piva e Orietta Simona Di Bucci Felicetti, Storia, generi e testi della letteratura latina, Firenze, La Nuova Italia, 2002, ISBN 88-221-4486-4.
Saggistica[modifica]
- Orietta Simona Di Bucci Felicetti, Strategie didattiche per la conoscenza del mondo antico. La metamorfosi, un linguaggio multimediale, in Loredana Boeti e Stefania Senni (a cura di), La parola alle scuole. 14 progetti di ricerca-azione, Milano, IRRE Lazio/Franco Angeli, 2003, pp. 211-223.
- Orietta Simona Di Bucci, Dettagli letterari e modelli antropologici, in M. Costantino (a cura di), Letteratura a scuola, vol I: I linguaggi letterari, Milano, Franco Angeli, 2003, pp. 105-112, ISBN 88-464-4171-0.
- Orietta Simona Di Bucci, L’esperienza letteraria della storia, in M. Costantino (a cura di), Letteratura a scuola, vol. I, I linguaggi letterari, Milano, Franco Angeli, 2003, pp. 128-207, ISBN 88-464-4171-0.
- Orietta Simona Di Bucci Felicetti, «Quota Albania». Un paese adriatico tra le montagne, a cura di Giovanna Scianatico, Scrittura di viaggio. Le terre dell’Adriatico, Bari, Palomar, 2007, pp. 137-162.
- Orietta Simona Di Bucci Felicetti e Erion Gjatolli, Frantumi d’identità. Tempo grande e tempo emigrante, in Giorgio Patrizi (a cura di), Lo sguardo del viaggiatore tra le due sponde dell’Adriatico, Regione Molise/Università del Molise, 2008, pp. 95-103.
- Orietta Simona Di Bucci e Bruno Torregiani, Le competenze di lettura nel triennio. Verso la prova Invalsi di italiano, Torino, Loescher, 2013, ISBN 978-88-58-30454-9.
- Orietta Simona Di Bucci Felicetti, Il regno di Proserpina e il Paradiso di Arturo. La rappresentazione dello spazio nei primi romanzi morantiani, in Laura Fortini, Giuliana Misserville e Nadia Setti (a cura di), Morante la luminosa, Guidonia Montecelio, Iacobelli Editore, 2015, pp. 76-103, ISBN 978-88-6252-249-6.
- Orietta Simona Di Bucci Felicetti, Landolfi, ovvero il ‘cadavere squisito’ della tradizione letteraria, in S. Cirillo (a cura di), Cento anni di Landolfi, Roma, Bulzoni Editore, 2010, pp. 73-116, ISBN 978-88-7870-466-4.
- Orietta Simona Di Bucci Felicetti, Il diritto alla ragione e i difettosi sillogismi. Argomentazione e testo letterario, in N. Tonelli (a cura di), Per una letteratura delle competenze, I Quaderni della Ricerca, vol. 06, Torino, Loescher, 2013, pp. 107-127, ISBN 978-88-58-31041-0.
Curatele[modifica]
- Federigo Tozzi, Con gli occhi chiusi, Milano, Archimede, 1993.
Note[modifica]
- ↑ Orietta Simona Di Bucci Felicetti, su INDIRE.
- ↑ La centralità del testo e la didattica, su INDIRE.
- ↑ Educazione linguistica e letteraria in un’ottica plurilingue, su INDIRE.
- ↑ Orietta Di Bucci, su ICoN.
- ↑ Progetto Compita, su compita.it.
- ↑ Orietta Simona Di Bucci Felicetti, 2003.
- ↑ Progetto Poseidon (PDF), su archivio.pubblica.istruzione.it.
- ↑ Progetto VIAGGIADR (2005 - 2007), su viaggioadriatico.it. URL consultato il 24 settembre 2021.
- ↑ Dialoghi di Cielo di Terra di Mare (da Leopardi e Calvino). Regia di Erion Kame, su iictirana.esteri.it. URL consultato il 24 settembre 2021.
- ↑ Orietta Simona Di Bucci Felicetti, 1993.
- ↑ Orietta Simona Di Bucci Felicetti, 2010.
- ↑ Orietta Simona Di Bucci Felicetti, 2015.
- ↑ C. Sclarandis e N. Tonelli (a cura di), La letteratura degli Italiani. Rotte, confini, passaggi, Genova, Pensa/Università di Genova, 2010, pp. 123-150.
- ↑ Quer pasticciaccio brutto de Via Merulana - Presentazione, su iicvarsavia.esteri.it. URL consultato il 3 ottobre 2021.
Collegamenti esterni[modifica]
- Errore Lua in Modulo:Wikidata alla linea 443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value).
- Orietta Simona Di Bucci Felicetti, su Università di Roma Tor Vergata.
- Orietta Simona Di Bucci Felicetti, su ICoN.
- Orietta Simona Di Bucci Felicetti, su INDIRE.
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