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Natalia Bondarenko

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Biografia[modifica]

Natalia Bondarenko (Natalja Bondarenko, Natasha Bondarenko, Наталия Бондаренко), figlia di artisti, Natalia Vladimirovna Juzefovich[1] e Nikolaj Nikiforovic Bondarenko, già da piccola manifesta un vivo interesse per l'arte e la musica. La sua prima lezione di arte Natalia la riceve dal padre all'età di 5 anni. A sei anni suona il pianoforte realizzando brevi componimenti musicali e dipinge. Durante l'adolescenza la madre cerca di tenerla occupata in diverse attività artistiche, facendola frequentare la scuola di musica e scuola di pittura. Delusa e criticata da sua madre (conservatrice e seguace della scuola pittorica tradizionale ucraina) per le sue ricerche nel campo dell’astrattismo, sceglie la strada della rinuncia: all'età di sedici anni Natalia scopre le sue qualità canore (come mezzosoprano) e si trasferisce a Poltava per proseguire gli studi in un collegio musicale. Dopo soli due anni (sui quattro anni previsti) nel 1980 viene selezionata per entrare nell'accademia della musica di Minsk (Bielorussia) dove si laurea nel 1985. Nello stesso anno, inizia a lavorare nella Filarmonica Statale Bielorussa come cantante lirica, tenendo concerti in tutta l'Unione Sovietica.

Scrive da sempre nella sua lingua madre, in particolare ha scritto sceneggiature per spettacoli universitari chiamati simpaticamente "Capustnik", poesie e racconti.

Poi, negli anni ‘80-90 arrivò Gorbacev e la Perestrojka. Dicono che Natalia perde l’interesse per la poesia e scrive poco.

Nel 1990 si trasferisce in Italia a Milano dove si sposa. Nel frattempo lavora come traduttrice di lingua italiana e guida turistica. Per un anno lavora presso alcuni ristoranti come musicista di piano bar. Il matrimonio dura fino al 1994 e si conclude con il divorzio e il trasferimento a Pordenone. L'incontro avvicinato con l'arte di Giorgio Celiberti e l'astrazione friulana avvicinano Natalia alla pittura inducendola al rifiuto delle forme tradizionali e alla ricerca di nuovi supporti che nel 1999 si concretizzano in una tecnica inconfondibile che permette di distinguerla dagli altri grazie al suo segno cirillico come ricordo del lontano passato, spirito bizantino nel profondo dell'anima, simboli che fanno parte del suo bagaglio culturale.

Nel frattempo si occupa anche di fotografia portando avanti il suo progetto STRAvolti: si tratta di una serie di ritratti di artisti del Friuli Venezia Giulia.

Nel 2006, grazie a internet conosce la poesia italiana e in particolare Eugenio Montale che le permette di rivedere il concetto della poesia russa solitamente legata all'uso della rima. Inizia così a scrivere in lingua italiana. Viene notata da alcune case editrici e con la prima pubblicazione di una singola poesia (per Giulio Perone Editore) prende avvio la sua produzione letteraria. Ha pubblicato Profanerie Private (2010), L'amore del giglio (2010), Terra altrui (2012) prefazione di Katia Longinotti[2], Confidenze confidenziali - poemetto (2013), Vietato aggrapparsi ai sogni! (2014), L’Esilio / Die Verbannung (2017). È vincitrice del concorso Scrivere Altrove 2013 (Cuneo). Fra le partecipazioni più importanti, Pordenonelegge (2012), Dialogo Creativo (2013) e Festival della Letteratura (2013, Milano).

Dal 2015 cura la rubrica “L'ironia è una cosa seria” sulla rivista Versante Ripido. È creatrice di Poesia&friends (dal 2015), un evento friulano di letteratura, arte e musica.

Dal 2016 fa parte della redazione della rivista letteraria Versante Ripido aggiungendo la seconda rubrica "Pinpidin, una rubrica piccola e grande" dedicata alla poesia giovanile.

Nel 2017, con Domenico Montesano e Enzo Valentinuz, fa nascere il gruppo artistico StruKtura. Il lavoro del gruppo è concentrato sulla ricerca artistica contemporanea, sui nuovi supporti (molto spesso legati al riciclo e alla materia naturale come per esempio iuta, pietre, cartone, corde, ricamo, resine) e sulla creazione di lavori attraverso costruzioni, applicazioni, manipolazioni che visibilmente si associano all'arte materica. L'idea è di strutturare e di costruire la propria opera con i materiali sperimentali. Gruppo è stato presentato a Udine il 26 maggio.

Bibliografia[modifica]

Libri di poesie in italiano[modifica]

  • Profanerie private, antologia, 2008 - 2010, pubblicato da Guarnerio Editore (Udine), 2010 ISBN 978-88-904966-0-8
  • Terra altrui, pubblicato da Samuele Editore (Pordenone), 2012 - collana Scilla ISBN 978-88-96526-24-8
  • Confidenze confidenziali, pubblicato da Rayuela Edizioni (Milano), 2013 ISBN 978-88-97325-14-7
  • Vietato aggrapparsi ai sogni! pubblicato da Guarnerio Editore (Udine), 2014 ISBN 978-88-904966-4-6

Libri di poesia in bilingue[modifica]

  • L'amore del giglio, russo-italiano (auto-tradotto) pubblicato da Samuele Editore (Pordenone), 2010 - collana Scilla
  • L’Esilio / Die Verbannung, italiano-tedesco (traduzione di Danijel Szeredy e Alena Vaida, pubblicato da Poesia&friends, 2017 - collana MAXIMA

Poesie sciolte o singole[modifica]

  • Adesso che mi accuccio…, pubblicato nell'antologia Dal manoscritto al libro, AA.VV., Giulio Perrone Editore (Roma), 2008
  • Di notte…, pubblicato nell'antologia La notte - i grandi temi della poesia, AA.VV., Giulio Perrone Editore (Roma), 2008
  • Tre poesie dal libro Profanerie private (Guarnerio Editore (Udine, 2010) pubblicate sul opuscolo Inutile nº23, giugno 2009, (cartaceo)
  • Qualche piccola menzogna…, pubblicata da Giulio Perrone Editore (Roma), antologia Logos, AA.VV, 2009
  • Prego…, pubblicata nella rivista on-line Pi-greco, N°0, 2009
  • Ieri, pubblicata nell'antologia La voce dei poeti, Edizioni Il Fiorino (Modena), 2009
  • Guarda che per avermi…, pubblicato nell'antologia Danzando nel sapore dell'uva, L'eros AA.VV, Giulio Perrone Editore (Roma), 2010
  • Il mio male…, pubblicata nell'antologia Scantinati per meduse e fiori di cristallo, La follia, AA.VV., Giulio Perrone Editore (Roma), 2010
  • Mi chiederai…, pubblicata nell'antologia Il Sogno, La sponda del letto, AA.VV., Giulio Perrone Editore (Roma), 2010
  • Vorrei…, pubblicata sul opuscolo Inutile nº42, 2011
  • Tre poesie pubblicate sulla rivista trimestrale "Psicologia e lavoro" nº157, (Bologna), 2011
  • Per me..., pubblicata nell'antologia Opera Uno, volume nº1, e-book, 2011
  • tre poesie pubblicate sul allegato a Lezione seconda di dicembre 003 e oltre, 2012
  • Siamo nel grigio totale..., pubblicata nell'antologia No job, Edizioni Smasher (Palermo), 2013
  • Forse parole…, pubblicata nell'antologia Ho conosciuto Gerico, Ursini Edizioni (Catanzaro), 2014
  • Nel deserto d'asfalto…, pubblicata nel giornale "dalla parte del torto", nº64, inverno 2013-2014, Parma
  • “Il segreto delle fragole”, Edizioni Lietocolle

Racconti[modifica]

  • Lettera mai spedita, bilingue (italiano-friulano), pubblicato nel libro Pensare ad arte/Pensà a art, Udine, 2009
  • Totò, pubblicato nell'antologica Paesaggi letterari da Historica Editore, 2011
  • Oddio-amore, A.L.M.A blog, on-line http://collettivoalma.wordpress.com/author/bondarenko61/
  • Confidenza di una donna di pulizia, A.L.M.A blog, on-line http://collettivoalma.wordpress.com/author/bondarenko61/
  • Malattia cronica, Melita Richter, Libri migranti, 2015 EAN-ISBN 978 88 516 01
  • La mia vita privata e il potere delle immagini, saggio, Il Dialogo Creativo, 2016 ISBN 978-88-909297-9-3
  • L'ultima radice, Portate dall'arcobaleno, Ouverture Edizioni, 2018, ISBN 978-88-97157-87-8

Articoli[modifica]


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  1. (UK) Юзефович Наталія Володимирівна, in Вікіпедія, 14 giugno 2017. URL consultato l'8 settembre 2017.
  2. Katia Longinotti, Scrittore della Migrazione.