Nasi (famiglia torinese)
I Nasi sono una famiglia nobiliare di Torino, originaria di Saluzzo. [1]
La famiglia Nasi detiene il 27% delle quote della Giovanni Agnelli e C. S.a.p.az., che controlla tramite la Exor, il gruppo Fiat Chrysler.
Storia della famiglia[modifica]
Giovanni Antonio Nasi (Torino, 17 marzo 1789 - Torino, 8 gennaio 1868) fu un alto magistrato. Il 23 gennaio 1836 fu creato barone. Dalle sue nozze con la baronessa Angela Borsarelli di Rifreddo, nacquero Giuseppe, Luigi, Michele e Carlo Fiorenzo.
La notorietà della famiglia è dovuta alla parentela con gli Agnelli in seguito al matrimonio tra il barone Carlo Nasi (1877 - 1935), nipote di Giovanni Antonio, e Caterina (Aniceta) Agnelli (1889 - 1928), figlia del fondatore della FIAT Giovanni Agnelli.
Da Aniceta Caterina Agnelli, Carlo ebbe 5 figli:[2]
- Clara (1913-2011) che sposò nel 1931 Luca Ferrero de Gubernatis Ventimiglia (1906-1982), dal loro matrimonio nacque:
- Emanuele Ferrero de Gubernatis Ventimiglia (1933-2002), che nel 1963 sposò Marina Cavalli d'Olivola;
- Laura (1914-1996), che sposò nel 1933 Giancarlo Camerana (1909-1955); dal loro matrimonio nacquero sette figli:
- Vittorio Camerana (1934 - 1982) che sposò, nel 1959, Christine Lang e, nel 1977, Sibilla Antonelli;
- Cristina Camerana (1935) che sposò, nel 1954, Alberto Marone Cinzano (1929-1989);
- Carlo Camerana (1936 - 2002) che sposò, nel 1962, Anna Bozza (1939 - 1985), poi Rosanna Armani (1939), sorella del noto stilista Giorgio Armani, e in terze nozze Antonella Carnelli de Micheli (1941); da cui:
- Andrea, dalle seconde nozze;
- Beatrice, dalle terze nozze;
- Oddone Camerana (1937) che sposò, nel 1962, Francesca Gentile (1939);
- Marco Camerana (1940);
- Consolata Camerana (1943) che sposò, nel 1963, Annibale Avogadro di Collobiano (1936);
- Daniele Camerana (1953) che sposò, nel 1979, Gabriella Bona (1954);
- Giovanni (1918-1995) che sposò nel 1944 Marinella Wolf (1922-2002); dal loro matrimonio nacquero:
- Andrea (1946), che si sposò in prime nozze con Daniela Remmert, in seconde nozze (1984) con Ellen Downey; da cui:
- Allegra (1971), dalle prime nozze;
- Alessandro Giovanni (1974), dalle prime nozze;
- Giovanni (1985), dalle seconde nozze;
- Livia (1987), dalle seconde nozze;
- William (1990), dalle seconde nozze;
- Tiziana (1948), sposò nel 1994 Giancarlo Bussei, dalla loro unione nacquero:
- Giovanni Sebastiano (1972);
- Margherita (1995);
- Andrea (1946), che si sposò in prime nozze con Daniela Remmert, in seconde nozze (1984) con Ellen Downey; da cui:
- Umberta (1922-2007), sposò nel 1942 Giuseppe Frua de Angeli (1912-1981), in seconde nozze Giorgio Ajmone-Marsan (1926-2009); da cui nacquero:
- Francesca Frua de Angeli (1943), dalle prime nozze, che nel 1965 sposò Malcolm Pearson ed in seconde nozze Massimo Valsecchi;
- Carlo Frua de Angeli (1951), dalle prime nozze, che nel 1973 sposò Daniela Rivetti;
- Giulia Ajmone-Marsan, dalle seconde nozze, che sposò Praveen Moman;
- Emanuele Filiberto (1928-1970), che sposò Marisa Coop Diatto (1927-2016); dal loro matrimonio nacquero:
- Carlo (1951), sposò in prime nozze Barbara Zeitschel, in seconde nozze Petula Louise (Patty) Brard ed in terze nozze Ana Cristina Fragata Rodriguez;
- Priscilla (1983), dalle seconde nozze, che nel 2004 sposò Daan Leeflang;
- Julia, dalle terze nozze;
- Clara (1951), nel 1975 sposò Enrico Pasquini, azionista della Ferrotramviaria S.p.A., dal loro matrimonio nacque:
- Emanuele Pasquini (1977) che nel 2003 sposò Adriana Nicoletti, da cui:
- Maya (2004);
- Henry (2006);
- Emanuele Pasquini (1977) che nel 2003 sposò Adriana Nicoletti, da cui:
- Valentina (1958), che nel 1982 sposò Francesco Marini Clarelli; dal loro matrimonio nacquero:
- Gregorio (1993);
- Clementina (1993);
- Violetta (1961), si sposò con Antonio Miguel Telles da Silva;
- Carlo (1951), sposò in prime nozze Barbara Zeitschel, in seconde nozze Petula Louise (Patty) Brard ed in terze nozze Ana Cristina Fragata Rodriguez;
In armoriale, il cognome è attestato appartenere a nobile famiglia a Messina, Trapani, Torino, Moncalieri, Saluzzo, Novara, Firenze, Lunigiana:
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La cassaforte di famiglia[modifica]
La Giovanni Agnelli e C. S.a.p.az., controllata da dieci famiglie, sei dei fratelli del ramo Agnelli, discendenti di Edoardo (Clara Agnelli, Cristiana Agnelli, Giovanni Agnelli, Susanna Agnelli, Maria Sole Agnelli, Umberto Agnelli) e quattro dai loro cugini Nasi, controlla con il 51,87% l'holding Exor a cui fanno capo numerose partecipazioni azionarie.[3]
La S.a.p.az. è guidata da John Elkann con i vicepresidenti Andrea Agnelli e Alessandro Giovanni Nasi, figlio di Andrea Nasi e di Daniela Remmert e nipote del cugino di Gianni Agnelli, Giovanni.[4]
Note[modifica]
- ↑ heraldrysinstitute.com
- ↑ La dinastia familiare Sono oltre settanta i figli e i nipoti del fondatore della Fiat, ma pochi ormai portano il cognome di famiglia Corriere della sera, gennaio 2003
- ↑ Agnelli, cassaforte blindata I nuovi equilibri della casa torinese
- ↑ Quel vuoto tra giovani e anziani Agli Agnelli manca un leader
Voci correlate[modifica]
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