Mimmo Mongelli
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Biografia[modifica]
Mimmo Mongelli, all'anagrafe Domenico Giuseppe Mongelli[1] attivo sin dal 1983, dopo essersi formato, presso l'Accademia nazionale d'arte drammatica di Roma, con Ronconi, Trionfo, Bolognini, Camilleri, per continuare la propria esperienza professionale, come assistente di De Bosio e Gregoretti.
Passato poi a dirigere direttamente, si è dedicato non solo al teatro, ma anche al cinema, oltre che alla radio e alla televisione. Dal 1981 ricopre diversi ruoli in qualità di interprete. Attivo nella formazione di attori e registi, è docente di discipline teoriche e pratiche dello spettacolo, presso le Accademie di Belle Arti nazionali. I suoi spettacoli e i suoi film sono ospitati in festival, rassegne e manifestazioni internazionali. Dirige festival e rassegne di cinema e teatro in Italia tra cui la mostra del cinema di Taranto[2] e all'estero. Imprenditore del settore, ha prodotto e coprodotto numerosi spettacoli e film, suoi e di altri, con il sostegno di istituzioni pubbliche europee, nazionali e territoriali.
Nel 2017 dirige il cortometraggio L'aurora che non vedrò che è stato in concorso per i David di Donatello.[3]
Filmografia[modifica]
Regista[modifica]
- I santi taumaturghi - documentario (1994)
- Sentimento bianco - documentario (1995)
- La casa delle donne (2003)
- Orologio! - mediometraggio (2008)[4]
- Outis Suite (2014)[5]
- Franco, un uomo in piedi e la signora vestita di nebbia - documentario (2014)
- L'aurora che non vedrò - cortometraggio (2017)
Attore[modifica]
- L'imperdonabile amore regia di Vito Amodio (2002)
- Orologio!, regia di Mimmo Mongelli - mediometraggio (2008)
- Medeni mesec, regia di Goran Paskaljević (2009)[6]
- Outis Suite, regia di Mimmo Mongelli (2014)
Note[modifica]
- ↑ http://www.cinemabreve.org/portal/it/users/domenico-giuseppe-mimmo_mongelli
- ↑ http://www.mostracinemataranto.com/2021/12/06/ecco-i-vincitori-della-mostra-del-cinema-di-taranto/
- ↑ https://www.daviddidonatello.it/concorso/schedaunicacorto.php?idfilm=8263
- ↑ Mimmo Mongelli (PDF), su Associazione culturale Dillinger.
- ↑ Antonella Molinaro, Registi emergenti: Outis Suite di Mimmo Mongelli, su Cinemio, 29 marzo 2015. URL consultato il 28 marzo 2022.
- ↑ Walter Nicoletti, Intervista con il regista. Mimmo Mongelli, su Voce spettacolo, 5 novembre 2015. URL consultato il 28 marzo 2022.
Collegamenti esterni[modifica]
- (EN) Mimmo Mongelli,su Internet Movie Database, IMDb.com.
- https://www.cinemaitaliano.info/pers/030679/mimmo-mongelli.html
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