Matilde Carla Panzeri
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Formazione e studi[modifica]
Nata a Massa Carrara, Matilde Carla Panzeri inizia il percorso di studi universitari presso la Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Pisa. Nel 1967, ottiene la laurea con una votazione pari a 100/100 con lode, proponendo una tesi in “Economia Bancaria e Creditizia”.[1] Seguendo le orme della propria tesi universitaria, decide di assumere l’incarico di assistente collaboratore del professor Tancredi Bianchi alla cattedra di Economia bancaria e creditizia, sempre presso l’università di Pisa. Al termine del suo incarico, ottiene anche l’abilitazione all’insegnamento.
Un paio di anni dopo il conseguimento della laurea, nel 1969, ottiene l'abilitazione per diventare Dottore Commercialista.[2]
Carriera[modifica]
Matilde Carla Panzeri, definita come l'ex lady di ferro di Palazzo Koch, vanta una carriera di circa 40 anni presso la Banca d'Italia. Dopo la sua attività nel settore pubblico, decide di spostare la sua attenzione e occupazione verso l'ambito privato. [3]
Banca d'Italia[modifica]
Nel 1968, Matilde Carla Panzeri riesce ad ottenere un posto di lavoro all’interno della Banca d’Italia grazie ad una Borsa di studio. Fin da subito, si focalizza e specializza nell’ambito del mercato del credito. Sempre nello stesso anno, viene assunta dalla Banca d’Italia con il grado iniziale di Carriera Direttiva, dove si occupa principalmente dell’area Ufficio Tasse e Imposte del Servizio Ragioneria per circa 25 anni.
Dal 1993 al 2004 ricopre il ruolo di Capo del neocostituito Servizio Rapporti Fiscali e dal 1996 come Condirettore Centrale. Ha così rivestito per lunghi anni il ruolo di responsabile della Fiscalità della Banca d’Italia, sia quale soggetto passivo delle Imposte dirette e indirette, sia come Organo di consulenza al Governo sui provvedimenti fiscali riguardanti le imprese, il sistema finanziario e creditizio nonché il regime fiscale delle attività finanziarie. Negli anni successivi, dal 2004 al 2006, ottiene il ruolo di Capo del Servizio Ragioneria, occupandosi anche della formazione del Bilancio della Banca d’Italia.
Appena viene nominato Mario Draghi come governatore nel 2006, Matilde Carla Panzeri viene promossa dallo stesso al nuovo ruolo di Funzionario Generale della Circolazione monetaria della Banca d’Italia.[3] In questi anni collabora fianco a fianco con il Direttorio dell’Istituto nell’attività di produzione e di emissione dei biglietti in euro, secondo le direttive emanate dalla Banca Centrale Europea.
Nel settembre 2008, Matilde Carla Panzeri decide di andare in pensione dal settore pubblico. Nel corso di 40 anni è riuscita a scalare l’istituto di credito centrale, diventando responsabile della circolazione monetaria, prestando collaborazione a cinque Governatori via via succedutesi nel tempo: Guido Carli, Paolo Baffi, Carlo Azeglio Ciampi, Antonio Fazio e Mario Draghi.
Dal 2009 ad oggi[modifica]
Dopo l’esperienza nell’ambito pubblico, Panzeri decide di spostarsi nel settore privato. Dal 2008 al 2015, Matilde Carla Panzeri diventa il Presidente del Consiglio di Amministrazione della NPL (Non Performing Loans) SpA, società specializzata nell’acquisto pro-soluto, nella gestione e riscossione di crediti non performing ceduti dal sistema bancario. La società è stata fondata a Milano fondata dall'avvocato Vito Faggella, ex consigliere di Meliorbanca e della Intesa Crediti, e dalla Galloinvest che fa capo a Pier Domenico Gallo, anche lui potentissimo esponente del mondo finanziario.
Dal 2009 al 2011 riveste il ruolo di Presidente del Consiglio di Amministrazione di Equitalia Nomos SpA, società che ha curato la riscossione di tributi e contributi nel Piemonte e nel Veneto. La società poi si è fusa in Equitalia Nord SpA nel 2011, in seguito all’entrata in vigore dell'art. 3 del D.L. 30 settembre 2005, n. 203 deliberato dal governo Berlusconi .[4].
Dal 2012 al luglio 2018 è un Componente del Collegio dei Revisori dei conti, con rinnovo per il triennio 2015/ 2018.[5]
Dal 2022 è entrata a far parte del consiglio di amministrazione di Allianz Bank Financial Advisors.[6]. Attualmente svolge anche attività di consulenza in materia bancaria e finanziaria
Contributi e riconoscimenti[modifica]
Durante la sua carriera ha contribuito a creare importanti riforme economico-finanziarie che hanno modificato la storia economica italiana, come: il trattamento fiscale dei rischi su crediti delle banche, la riforma della tassazione delle imprese e delle attività finanziarie, la lotta all'evasione, l'adeguamento del diritto tributario alla riforma del diritto societario, il rientro dei capitali dall'estero e il federalismo fiscale.
Grazie ai propri contributi e riforme nell’ambito creditizio, il 2 giugno del 2007 Matilde Carla Panzeri ottiene il titolo di Grande Ufficiale al merito della Repubblica Italiana dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Voci correlate[modifica]
Note[modifica]
- ↑ 1,0 1,1 matildecarlapanzeri.it, https://www.matildecarlapanzeri.it/profilo/ .
- ↑ consob.it, https://www.consob.it/documents/46180/46181/CV+Panzeri+modello+europeo.pdf/57d2261a-eb51-41c7-aa87-f27672ad7cb9 .
- ↑ 3,0 3,1 ricerca.repubblica.it, https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/03/06/ex-lady-di-ferro-di-palazzo-koch.html .
- ↑ gazzettaufficiale.it, https://www.gazzettaufficiale.it/atto/parte_seconda/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2011-07-05&atto.codiceRedazionale=T11AAB9978 .
- ↑ consob.it, https://www.consob.it/documents/46180/46181/CV+Panzeri+modello+europeo.pdf/57d2261a-eb51-41c7-aa87-f27672ad7cb9 .
- ↑ Allianz Bank Financial Advisors, su AIPB. URL consultato il 30 settembre 2022.
Collegamenti esterni[modifica]
- Errore Lua in Modulo:Wikidata alla linea 443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value).
- Interventi su Radio Radicale
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