Jasmine Cristallo

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Ha portato avanti la protesta contro Matteo Salvini – quando il leghista era ministro dell’Interno nel primo governo Conte – dando vita alla ‘rivolta dei balconi‘.

Nel novembre del 2019 durante la campagna elettorale per le elezioni regionali in Emilia-Romagna ed in Calabria, si unisce al “Movimento delle sardine, nato in quei giorni in opposizione al populismo e al sovranismo e ne diviene portavoce nazionale.

Pacifista, si è dichiarata contraria all’invio indiscriminato di armi in Ucraina ed ha partecipato all’evento organizzato al teatro Ghione da Michele Santoro “Pace Proibita” Il suo intervento era centrato sul processo di militarizzazione della cultura.

Si è occupata per anni di migranti ed in particolare a Riace dove, dopo le vicende giudiziarie che hanno convolto Mimmo Lucano, è stata tra i promotori e membri attivi della fondazione "È stato il vento", nata con l’obiettivo di far ripartire i progetti di accoglienza e di integrazione.

Collabora con ONG Mediterranea Rescue e con ResQ people saving people

Collabora con la "Casa internazionale delle donne"

È volontaria presso Recosol (Rete delle Comunità Solidali)

Si dichiara garantista e contraria all’ergastolo ostativo

Sostiene la vertenza dei lavoratori della Whirlpool di Napoli

Iscritta ad ANPI con cui collabora per diverse iniziative

Collabora con Rinascimento Green, giovanissima organizzazione che si occupa di promuovere in Italia un Green Deal dal basso

Meridionalista, è attiva nella rete dei No Ad, Comitati per il ritiro di ogni autonomia differenziata, per L’Unità Della Repubblica e L’uguaglianza dei diritti.

Si è occupata per anni di disagio psichico e di emarginazione sociale ed ha prestato servizio come volontaria nel reparto SPDC (Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura) dell’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro.