Gwizdo

Gwizdo
Universo	Cacciatori di draghi
Nome orig.	Gwizdo
Lingua orig.	Francese
Autori	Arthur Qwak Valérie Hadida
1ª app. in	Ep. 1 : "Lo chiamavano drago"
Voce orig.	Ludovic Pinette
Voci italiane	Corrado Conforti Prima stagione Simone Crisari Seconda stagione
Sesso	Maschio
Professione	Cacciatore di draghi

Gwizdo, insieme al compagno Lian-Chu, è il protagonista della serie televisiva francese Cacciatori di draghi (titolo internazionale: Dragon Hunters), di Arthur Qwak, prodotta dalla Futurikon.

Aspetto fisico[modifica]

È un uomo basso di statura, con due grandi occhi azzurri, un naso a patata e una fossetta in mezzo ai denti.

Indossa sempre degli abiti semplici e un casco da aviatore, che usa per pilotare il San Giorgio, una macchina volante che lui e il suo migliore amico Lian-Chu usano per spostarsi tra le isole andando a caccia di draghi. Nelle rare occasioni in cui se lo toglie, rivela i suoi capelli lunghi e perennemente spettinati, di color amaranto.

Storia[modifica]

Gwizdo, orfano dall'infanzia, ha come migliore amico Lian-Chu, un forte e nobile guerriero con cui ha condiviso l'infanzia nella fattoria di Mamma Pollastra, l'orfanotrofio in cui è cresciuto e verso cui non si dimostra sempre ben disposto, visto che quand'era bambino lì era vittima di atti di bullismo. Però in un episodio (il diciannovesimo della prima stagione) ha salvato gli orfani dell'orfanotrofio, Mamma Pollastra compresa.

Non si sa chi siano i genitori di Gwizdo, il suo passato è tutto da decifrare.

Personalità e curiosità[modifica]

Gwizdo è un uomo d'affari e, quando si tratta di cacciare draghi, agisce solo per scopi di lucro anziché per nobili ideali cavallereschi (al contrario dell'amico).

È un bravo oratore, ha fiuto per il denaro (anche se se ne priva completamente), è intelligente, colto ed è uno dei pochi in grado di leggere e scrivere. Però Gwizdo è anche molto avaro, goffo e disonesto. Spesso e volentieri truffa le persone, ma ciò non implica che non sia un brav'uomo, infatti nel corso della serie avrà modo di dimostrare che ha un cuore.

È molto apprezzato dai suoi amici per la sua comicità e il suo sviluppato senso dell'umorismo; è un personaggio perennemente carismatico, e anche molto astuto.

Jeanneline, la proprietaria della locanda in cui i protagonisti alloggiano e donna con cui Gwizdo ha numerosi debiti, ha una cotta per lui, ma pare che il piccolo uomo non corrisponda il suo amore, visto il fatto che lei non rispecchia i suoi gusti (dato che, solitamente, gli piacciono le donne magre), però le vuole bene e qualche volta si dimostra molto attaccato a lei.

Nonostante sia un cacciatore di draghi, Gwizdo è un gran fifone e lascia i combattimenti a Lian-Chu, mentre lui negozia i contratti e comunica con i clienti. Tuttavia talvolta è anche coraggioso e abile.