Giovanni Battista Checcucci

Errore Lua in Modulo:Wikidata alla linea 443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value).

Biografia[modifica]

Giovanni Battista Checcucci è nato a Pomarance da Alessandro e Vittoria Pandolfini. Nel 1858 viene nominato organista della Pieve di San Giovanni Battista^[1]. Il 21 aprile 1861 si sposa con Virginia Buonaccorsi, figlia del cancelliere del Censo di Pomarance, dalla quale avrà due figli, Guido e Ida.

Diventa direttore della Banda di Pomarance dal 1860 al 1885^[2].

Nel 1866 Federigo De Larderel ospita nel suo teatro privato un concerto dei celebri coniugi Mario Tiberini e Angelina Ortolani, nell'occasione il M° Checcucci oltre a dirigere la Banda si esibisce al violino^[3].

Poi si sposta a Velletri dove dirige la banda dal 1886 al 1888; nella locale Biblioteca comunale Augusto Tersenghi sono tuttora conservate numerose sue riduzioni e composizioni^[4].

Nel 1906, dopo sedici anni conclude la sua attività di direttore di Banda a Porto Santo Stefano^[5].

Muore il 10 Novembre 1912 all'ospedale Ospedale San Giovanni Calibita Fatebenefratelli di Roma e viene tumulato al Cimitero monumentale del Verano.

Controversia[modifica]

È del 1884 una polemica nata sulle pagine del Corriere dell'Arno dove il Checcucci viene accusato per non aver fatto eseguire l'Inno di Garibaldi^[6], nella replica sulle stesse pagine il maestro risponde piccato che la mancata esecuzione non era da attribuirsi a motivazioni politiche^[7].

Curiosità[modifica]

Numerosi aspetti dell'attività del Checcucci a Porto Santo Stefano appaiono nel libro Il caso Lattes. Chi ha assassinato il sindaco di monte Argentario? di Gualtiero Della Monaca.

Note[modifica]

↑ Jader Spinelli. La Banda di Pomarance, dalla Società Filarmonica alla Giacomo Puccini, centosettant’anni di storia (2017) pag. 43
↑ Jader Spinelli. La Banda di Pomarance, dalla Società Filarmonica alla Giacomo Puccini, centosettant’anni di storia (2017) pagg. 43, 66
↑ I Coniugi Tiberini (JPG), La Nazione, 7 dicembre 1866.
↑ Inventario dell'archivio della banda musicale del Comune di Velletri
↑ Banchetto (PDF), in L'Ombrone (Grosseto), 16 dicembre 1906, p. 2. URL consultato l'11 gennaio 2018.
↑ IODIO, Cronaca provinciale - Pomarance (PDF), in Corriere dell'Arno (Pisa), 23 novembre 1884, p. 3. URL consultato l'11 gennaio 2018.
↑ Cronaca provinciale - Pomarance (PDF), in Corriere dell'Arno (Pisa), 30 novembre 1884, p. 3. URL consultato l'11 gennaio 2018.

Bibliografia[modifica]

Gualtiero Della Monaca. Il caso Lattes. Chi ha assassinato il sindaco di monte Argentario? (C&P Adver Effigi, 2011) ISBN 8864331158
Jader Spinelli. La Banda di Pomarance, dalla Società Filarmonica alla Giacomo Puccini, centosettant’anni di storia (2017)