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Francesco Falchi

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Francesco Falchi
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NazionalitàItalia Italia
GenereCanzone popolare
Periodo di attività musicale1974 – 2010
Album pubblicati3
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Biografia[modifica]

Francesco Falchi ha iniziato a cantare giovanissimo insieme al fratello Agostino (entrambi esponenti della seconda generazione di una famiglia di "cantadores")[2] canzoni popolari sarde esordendo nel 1974 a Porto Torres in una gara insieme a Francesco Cubeddu, Mario Firinaiu e Mario Scanu, accompagnati alla chitarra da Michele Senes.[3] L'anno successivo a Ozieri ottenne il titolo di Usignolo della Sardegna.[1]

Carattere umile e semplice,[3] in quasi quarant'anni di attività è diventato un'icona della musica popolare sarda, apprezzato anche all'estero nelle tante comunità sarde.[1][3]

Ha realizzato varie incisioni discografiche, tra cui "Cantos de Logudoro" con Francesco Cubeddu, il chitarrista Antonio Marongiu e il fisarmonicista Gino Farina,[3] nel 2011 ha ricevuto a Porto Torres il premio alla carriera., nel 2015 gli è stato reso un tributo a Perfugas da parte di esponenti del canto tradizionale sardo.[2]

È scomparso nel febbraio 2018 a 78 anni.[1]

Discografia[modifica]

Note[modifica]

  1. 1,0 1,1 1,2 1,3 Addio a Falchi, il "cantadore" maestro del canto a chitarra, su lanuovasardegna.it, 27 febbraio 2018. URL consultato il 7 ottobre 2019.
  2. 2,0 2,1 I cantadores rendono omaggio a Francesco Falchi, su lanuovasardegna.it, 1º aprile 2015. URL consultato il 7 ottobre 2019.
  3. 3,0 3,1 3,2 3,3 Il canto sardo a chitarra piange Francesco Falchi, su sardegnalive.net, 25 febbraio 2018. URL consultato il 7 ottobre 2019.

Collegamenti esterni[modifica]


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