Federazione Italiana Diritti Umani
La Federazione Italiana Diritti Umani – Comitato Italiano Helsinki (in sigla FIDU ETS) in inglese Italian Federation for Human Rights è un’associazione senza fini di lucro attiva nella difesa dei diritti umani ed ha sede centrale in Roma.[1] Attiva dal 1987 con la costituzione del Comitato Italiano Helsinki per i diritti umani, nell’assemblea nazionale del dicembre 2017 cambia statuto assumendo la ragione sociale attuale.[2] Mantiene tuttora rapporti di partenariato con gli altri Comitati Helsinki operanti in diversi Paesi e con numerose altre ONG per i diritti umani di tutto il mondo. Alcune relazioni della FIDU sono state citate come fonti dal Parlamento europeo[3] e dalle Nazioni Unite.[4]
Obiettivi[modifica]
La FIDU promuove la tutela dei diritti umani come sanciti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948, dalla Convenzione Europea per la Salvaguardia dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà Fondamentali del 1950, dalla Convenzione internazionale sui diritti civili e politici e dalla Convenzione internazionale sui diritti economici, sociali e culturali del 1966, dall’Atto Finale di Helsinki della Conferenza sulla Sicurezza e la Cooperazione in Europa del 1975, dalla Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione europea del 2007 e dagli altri rilevanti accordi internazionali. La FIDU opera quindi per diffondere la conoscenza dei diritti umani, monitorarne e denunciarne le violazioni, creare maggiore sensibilità nell’opinione pubblica, esercitare influenza sugli Stati affinché essi si attengano agli impegni sottoscritti in materia di diritti umani[5].
Attività[modifica]
La FIDU opera sia in Italia, attraverso Comitati locali, sia all’estero[6]. Attualmente sono attivi 13 comitati territoriali ed è federata attraverso un Memorandum d’intesa con l’'Assemblea parlamentare del Mediterraneo.
Stato di diritto: monitoraggio e advocacy[modifica]
Il lavoro della FIDU si focalizza soprattutto in Paesi dove si verificano sistematiche violazioni dei diritti umani, con attività che comprendono il monitoraggio e la denuncia delle violazioni dei diritti umani, con la pubblicazione di report e l'educazione ai diritti umani e la difesa dello Stato di diritto. Inoltre, l’Associazione mira a influenzare l'opinione pubblica e le istituzioni attraverso le sue attività di advocacy affinché le questioni relative ai diritti umani entrino nell'agenda pubblica[7].
Pena di morte[modifica]
La FIDU è attiva nella campagna per l’abolizione universale della pena di morte[8] ed è membro della World Coalition against the Death Penalty[9]. Nel 2018, la FIDU ha lanciato la campagna “Moratoria Universale 2018 – Fermiamo le esecuzioni!” con l’obiettivo di ottenere un numero maggiore di voti in favore alla risoluzione per una Moratoria Universale della Pena di Morte[10] all’Assemblea Generale dell’ONU.
Abolizione della schiavitù[modifica]
La FIDU ha in corso una campagna sull’abolizione della schiavitù nel mondo e in particolare in Mauritania, rispetto alla quale la FIDU ha tra l'altro organizzato nel febbraio 2019 presso il Senato della Repubblica un convegno internazionale con il leader nonviolento mauritano Biram Dah Abeid[11] e prodotto il docufilm “L'asino che vola”[12]. Proprio in Mauritania sono state infatti effettuate le riprese, durante la missione di monitoraggio della FIDU nel giugno 2019, in occasione delle elezioni presidenziali.
Legislazione Magnitsky[modifica]
La FIDU è inoltre tra i principali promotori, a livello nazionale ed internazionale, della campagna per l’adozione di una legislazione nazionale e internazionale[13] basata sul modello del Global Magnitsky Act[14]. In questo ambito, il presidente della FIDU ha partecipato a un'audizione sui rapporti tra Italia e Federazione Russa della Commissione Esteri del Senato della Repubblica.[15]
Conflitto russo-ucraino[modifica]
La FIDU ha monitorato le violazioni dei diritti umani da parte delle milizie russe e filo-russe in Ucraina, in particolare durante la guerra del Donbass[16],l'occupazione della Crimea[17] e l'invasione russa del 2022, mantenendo contatti con le autorità ucraine.[18]
Organigramma[modifica]
Il comitato direttivo attualmente in carica è composto da
- Presidente: Antonio Stango
- Vicepresidente: Eleonora Mongelli
- Tesoriere: Vincenzo Vitulli
Note[modifica]
- ↑ Chi siamo | FIDU, su fidu.it, 17 giugno 2015. URL consultato il 30 marzo 2022.
- ↑ Dagli Accordi di Helsinki all’attuale scenario internazionale: un nuovo approccio federativo ai diritti umani, su Radio Radicale, 19 dicembre 2017. URL consultato il 10 giugno 2022.
- ↑ Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni del Parlamento europeo, Relazione sulla situazione dei diritti fondamentali nell’Unione europea (2002) (PDF), 21 agosto 2003. URL consultato il 16 giugno 2022.
- ↑ (EN) Diego García-Sayán, Protection of lawyers against undue interference in the free and independent exercise of the legal profession (PDF), 22 aprile 2022, p. 7. URL consultato il 16 giugno 2022.
- ↑ CONFERENZA SULLA SICUREZZA E LA COOPERAZIONE IN EUROPA - ATTO FINALE (PDF).
- ↑ Comitati locali, associazioni e gruppi federati | FIDU, su fidu.it, 17 giugno 2015. URL consultato il 30 marzo 2022.
- ↑ (EN) REPORTS | FIDU, su fidu.it, 14 aprile 2020. URL consultato il 30 marzo 2022.
- ↑ Pena di Morte | FIDU, su fidu.it, 6 febbraio 2018. URL consultato il 30 marzo 2022.
- ↑ (EN) Italian Federation for Human Rights (FIDU), su WCADP. URL consultato il 30 marzo 2022.
- ↑ L’obbiettivo di Oliviero Toscani a sostegno della moratoria contro la pena di morte di Fidu, in La Stampa, 4 giugno 2018. URL consultato il 30 marzo 2022.
- ↑ Biram Dah Abeid, il Mandela della Mauritania, in Rai News, 14 febbraio 2019. URL consultato il 10 giugno 2022.
- ↑ Mauritania, "L'Asino che vola", il documentario per spezzare le catene della schiavitù, su la Repubblica, 7 dicembre 2020. URL consultato il 30 marzo 2022.
- ↑ Diritti umani, l'Ue faccia come l'Australia, in Il Riformista, 3 dicembre 2021. URL consultato il 10 giugno 2022.
- ↑ Violazioni dei diritti umani e responsabilità individuali: per una legge Magnitsky anche in Italia, su Radio Radicale, 7 febbraio 2020. URL consultato il 9 giugno 2022.
- ↑ Relazioni tra Italia e Federazione russa – Audizione del Presidente della Federazione italiana diritti umani, su Senato della Repubblica, 13 marzo 2019. URL consultato il 10 giugno 2022.
- ↑ Conflitto Russia-Ucraina, una questione di diritti umani, in HuffPost, 7 novembre 2019. URL consultato il 16 giugno 2022.
- ↑ Roma. Guerra in Ucraina. Una intervista al professor Antonio Stango, presidente della Federazione Italiana Diritti Umani (www.fidu.it), in l'Espresso, 28 marzo 2022. URL consultato il 16 giugno 2022.
- ↑ (EN) Emine Dzhaparova: I am sincerely grateful for Italy’s support for Ukraine’s European perspective, in Odessa Journal, 24 maggio 2022. URL consultato il 16 giugno 2022.
Collegamenti esterni[modifica]
· Federazione Italiana Diritti Umani, su fidu.it.
· Interventi della Federazione Italiana Diritti Umani su Radio Radicale, su radioradicale.it.
Questo articolo wiki "Federazione Italiana Diritti Umani" è da Wikipedia The list of its authors can be seen in its historical and/or the page Edithistory:Federazione Italiana Diritti Umani.