Famiglia Trapani
La famiglia Trapani è un clan mafioso di finzione del videogioco de Il Padrino e Il Padrino II.
È un'organizzazione criminale di Cosa Nostra fondata da Peter Clemenza e Aldo Trapani dopo la scissione della famiglia Corleone , voluta da Michael Corleone. Quest'ultimo, dopo aver spostato il suo business nel Nevada e ri-collocato parte della sua famiglia lì, permette a Aldo Trapani di restare a New York e fondare la sua famiglia.
Dopo la morte di Clemenza a New York e la morte di Aldo a L'Avana, Cuba, il suo sottocapo Dominic ha assunta la guida della famiglia.
L'inizi[modifica]
Oltre a Peter Clemenza e Aldo Trapani, anche Salvatore Tessio avrebbe dovuto far parte della famiglia, anche se non è chiaro chi dei tre sarebbe stato il Don. In ogni caso, Sally viene giustiziato per aver tradito Michael Corleone prima della fondazione della famiglia.
Nel 1955, dopo l'assassinio dei capi delle cinque famiglie di New York, Moe Greene e Carlo Rizzi, Michael Corleone ri-colloca la sua organizzazione in Nevada per sorvegliare meglio le sue attività a Las Vegas e Reno.
Tuttavia, la famiglia ha continuato le operazioni di origine dei Corleone a New York, sotto la supervisione di Peter Clemenza, come Consigliere, e Aldo Trapani, che aveva ottenuto il permesso di formare una propria famiglia.
Aldo ha cominciato immediatamente a circondarsi di altri uomini forti e di fiducia, uno dei quali era Dominic, che fu elevato al rango di sottocapo. Continuando immediatamente ad espandere le loro attività e i racket; e a cercare nuovi modi di fare soldi; Aldo Trapani diviene il nuovo Don dell'intera New York.
La morte di Trapani e l'ascessa al potere di Dominic[modifica]
Alla fine degli anni '50, l'organizzazione di Trapani appoggiava i rapporti di Michael Corleone a Cuba con Hyman Roth e il governo di Fulgencio Batista. Aldo Trapani e Dominic perciò facevano frequenti viaggi di lavoro a L'Avana ed erano anche presenti alla riunione alla fine del 1958, per festeggiare il compleanno di Roth e di ottenere la loro "fetta della torta" delle sue operazioni.
Tuttavia, dopo la riunione, il presidente Batista dichiarò la sua abdicazione, dopo che le sue forze furono sconfitte dai ribelli di Fidel Castro, costringendo così Michael, Fredo, Aldo e Dominic a fuggire dal paese. Durante un attacco da parte dei ribelli all'aeroporto dell'Avana, Aldo Trapani fu ucciso da un cechino, che lo sparò al cuore. Poco dopo, Michael nominò Dominic come nuovo Don della famiglia criminale Trapani. Tornato a New York, Dominic fu informato che alcuni dei suoi uomini avevano unito le forze con i fratelli Rosato, che erano due ex capiregime di Aldo e che avevano formato una loro famiglia, causando un putiferio nel mondo criminale newyorchese. Dominic fu istruito per come affrontare la questione e cominciò a ri-conquistare tutti i territori persi. Dopo aver ucciso Carmine Rosato e i suoi uomini, fu chiamato in Florida per aiutare l'organizzazione di Hyman Roth e per creare nuove imprese.
Sotto l'ambizioso e feroce regno di Dominic la famiglia Trapani si espanse rapidamente, reclutando nuovi uomini e formando una partnership con Roth e i Mangano.
Iniziarono anche a collaborare con la CIA, tramite l'agente Henry Mitchell, che diede loro informazioni sullo stato di Cuba, dopo la presa del potere del nuovo governo, e chiedendo a Dominic di assassinare Fidel Castro, attentato che però fallì, ferendo solamente il cubano.
In seguito ci furono nuove guerre per la supremazia con l'Almeida di Cuba, i Granados del Messico, i Mangano della Sicilia e Tony Rosato di New York, che furono tutte vinte.
Inoltre la famiglia fu scossa, insieme a quella di Michael Corleone, dall'udienza della Commissione del Senato contro la mafia. Riuscendo a convincere Frank Pentangeli, sopravvissuto miracolosamente all'attentato, a collaborare e testimoniare contro la famiglia. Però Dominic salvò Vincenzo, il fratello di Frank, da un attentato comandato dall'ebreo Hyman Roth, e Frank ritrattò tutto quanto.
Scoperto l'inganno di Roth Michael chiese un ultimo atto di fedeltà a Dominic, ossia uccidere Hyman Roth personalmente.
Dopo l'assassinio di Roth, Michael conferì a Dominic il titolo di Padrino ed il permesso ad utilizzare il cognome di Corleone divenendo così Domenico Corleone.
Il regno di Dominic[modifica]
Componenti[modifica]
- Aldo Trapani, fedele uomo dei Corleone e il "patriarca" della famiglia, verrà ucciso da un cecchino che lo sparerà in prossimità al cuore durante la sua fuga (scortato da Dominic) da Cuba con Michael e Fredo Corleone nel 1959
- Dominic Placi-Corleone, Fedele membro dei Corleone, fu un soldato durante la guerra delle 5 famiglie, per poi diventare viceboss sotto Aldo Trapani e infine boss della famiglia Trapani alla morte di quest'ultimo nel 1959. Spietato e fedele, è esperto di armi e di estorsioni.
- Michael Corleone, Boss della famiglia Corleone e amico di Dominic, funge da consigliere non ufficiale e da referente per questi; viene aiutato da Dominic durante l'Inchiesta federale sul crimine organizzato, che vede coinvolto anche Michael.
- Peter Clemenza, primo consigliere della famiglia Trapani, morto in circostanze poco chiare nel 1958
- Frank Pentangeli: vecchio caporegime della famiglia Corleone e confidente di Dominic, cui fa da mentore; diventerà un informatore dell'FBI in seguito del presunto tradimento da parte di Michael, in realtà un complotto orchestrato da Roth. A differenza del film, non si suicida in carcere, ma viene condannato all'ergastolo perdendo l'immunità quando si rifiuta di testimoniare contro Michael.
- Tom Hagen: consigliere della famiglia Trapani ed avvocato di Michael Corleone, durante il gioco fornisce dettagli e informazioni sulle attività della famiglia sotto ogni suo aspetto. Abile trattatore e riflessivo, partecipa a missioni che in genere sono state commissionate da Michael.
- Fredo Corleone: fratello di Michael e viceboss dei Corleone, nonché amico di Dominic; si fa ingenuamente raggirare e strumentalizzare da Hyman Roth, che lo usa per convincere Dominic a dichiarare guerra ai Mangano.
Leadership storica[modifica]
Boss[modifica]
- Aldo Trapani 1955 - 1959
- Dominic Placi-Corleone 1959 - ?
Consigliere (ufficioso e non)[modifica]
- Peter Clemenza 1955 - 1958
- Tom Hagen 1959 - 1960
- Michael Corleone (non ufficioso) 1959 - 1960
Viceboss[modifica]
- Dominic Placi-Corleone 1955 - 1959
- Jimmy DeNunzio Gennaio 1959 - 14 febbraio 1959
- Jimmy Lira 1959 - ?
Caporegime[modifica]
Fazione del Bronx[modifica]
- Frank Pentangeli 1955 - 1959
- Bernard Uzzano 1959 - ?
Fazione di Brooklyn[modifica]
- Jimmy DeNunzio 1955 - Gennaio 1959
- Tommy Cipolla 1959 - ?
Fazione di Manhattan[modifica]
- Roy Mancini 1959 - ?
Soldati[modifica]
- Tony Rosato 1955 - 1959
- Carmine Rosato 1955 - 1959
- Jimmy Lira 1959 - ?
- Richard Nobilio 1955 - ?
- Carmine Fucillo 1955 - ?
- Tony DeRosa 1955 - ?
- Willy Cicci 1955 - 1959
- Joe Bono 1955 - ?
- Alvin Uzzano 1959 - ?
- Ray Fogliano 1959 - ?
Boss della famiglia Trapani[modifica]
Aldo Trapani 1955 - 1959 |
Dominic Placi-Corleone 1959 - ? |
Alleati della famiglia[modifica]
- Peter Clemenza, compagno di Don Vito Corleone e suo caporegime, diventerà il Consigliere di Aldo
- Al Neri, ex poliziotto, prenderà il posto di Luca Brasi, rimasto ucciso, come killer della famiglia Corleone
- Pat Geary, senatore del Nevada, dopo essere stato minacciato, sarà costretto ad allearsi a Michael Corleone per non perdere la reputazione
- Michael Corleone, don della famiglia Corleone, amico di Aldo e consigliere non-ufficioso di Dominic
Nemici della famiglia[modifica]
- Virgil Sollozzo, ricco spacciatore di droga ed alleato del boss Philip Tattaglia, entrerà in contrasto con Don Vito Corleone perché gli ha negato il suo appoggio ed infine verrà ucciso da Michael Corleone in persona nel 1946
- Mark McCluskey, capitano di polizia corrotto, sarà la guardia del corpo di Sollozzo. Manderà via gli uomini dei Corleone dall'ospedale dove è ricoverato Corleone. Per questo, e per avergli tirato un pugno spaccandogli la mascella, verrà ucciso da Michael Corleone nel 1946 assieme a Sollozzo
- Bruno Tattaglia, figlio e vicario di Don Philip,verrà ucciso per ordine di Sonny nel 1946,per compensare la mossa con cui Sollozzo ha privato Corleone della scorta all'ospedale, esponendolo a un possibile nuovo attacco
- Salvatore "Sally" Tessio, socio e compagno di don Vito Corleone e di Peter Clemenza, tramerà con il boss nemico Emilio Barzini e per questo verrà fatto uccidere da Michael Corleone
- Emilio Barzini, chiamato anche con il cognome Barrese, boss di una delle cinque famiglie di New York. Sarà lui a tramare contro Don Vito Corleone, facendo uccidere il figlio Santino e verrà assassinato nel 1954 su ordine di Michael Corleone
- Anthony Stracci, boss di una delle Cinque Famiglie ed alleato di Emilio Barzini, verrà fatto uccidere nel 1954 su ordine di Michael Corleone
- Philip Tattaglia, boss di una delle cinque famiglie, si assocerà ad Emilio Barzini per fare guerra a don Vito Corleone e verrà ucciso nel 1954 su ordine di Michael Corleone
- Moe Greene, gangster alleato di Emilio Barzini, verrà fatto uccidere nel 1954 su ordine di Michael Corleone
- Hyman Roth, azionista ebreo che gestisce affari illegali a New York e a Cuba, cercherà in tutti i modi di eliminare Michael Corleone e di conseguenza verrà fatto uccidere da quest'ultimo nel 1959
- Frank Pentangeli, caporegime della famiglia, accuserà Michael Corleone di associazione mafiosa di fronte alla commissione d'inchiesta senatoriale ma, ritrattate le sue dichiarazioni, si suiciderà per salvare la sua famiglia
- Rosato (divisi in Carmine Rosato e Tony Rosato): Gli uomini di Carmine sono i primi che incontreremo (a New York) e quelli di Tony li vedremo in Florida.
- Granados: Capeggiata dal don Rico Granados, è quella che incontreremo per prima in Florida, insieme a quella di Tony.
- Mangano: Ci faranno guerra dopo averli attaccati, credendo di aver mandato dei sicari per uccidere Fredo (altro inganno orchestrato da Roth), mandando in fumo un'alleanza fatta insieme a loro.
- Almeida: L'ultima famiglia. La incontreremo a Cuba dopo aver completato la missione in cui il protagonista aveva il compito di uccidere Fidel Castro, fallendo.
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