Ernő Léstyán

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Biografia[modifica]

Figlio di Béla Léstyán, pittore e insegnante di pittura, e Mária Hegedűs. Negli anni '30 la famiglia si sposta a Budapest dove sopravvive ai momenti più difficili della guerra. Si diploma nel liceo dell’ordine cistercense e si laurea all’Università di Tecnologia di Budapest nel 1952. Tra 1952 e 1954 lavora per la 23. sz. ÁÉV (Società Statale Edilizia n. 23) e diventa in seguito architetto-progettista: prima alla Società Edilizia della provincia Nógrád tra 1954 e 1956, poi, dal 1956, all’ERŐTERV (Società per i Progetti delle Reti e delle Centrali Elettriche) dove più avanti diventa direttore della divisione. Nel 1963 progetta la Stazione di Trasformazione Elettrica della piazza Csarnok, nel 1965 quella della via Dob e infine, nel 1970, un’altra in via Katona József. Nel 1967 vince il Premio Ybl "per il suo lavoro nell’architettura territoriale della distribuzione energetica, specialmente la progettazione dell’edificio della stazione ricettiva di piazza Csarnok". Nell'ambito dell'ERŐTERV, che era prevalentemente specializzata nella realizzazione di stabilimenti industriali, realizza svariati progetti industriali (tra cui l'ampliamento della Centrale Termica di Kelenföld) ma anche una scuola a Paks. La sua carriera non avanza oltre un certo punto per il fatto che tale avanzamento era legato all’ingresso nel partito statale MSZMP (Partito Socialista Operaio Ungherese), cosa che lui ha rifiuta decisamente, rimanendo così nella stessa posizione all’ERŐTERV.
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