Dario Corallo

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Biografia[modifica]

Dario Corallo nasce e studia a Roma. Frequenta il liceo classico Francesco Vivona e successivamente al diploma si laurea alla Sapienza in filosofia con una tesi su Karl Marx e Antonio Gramsci. Durante il liceo ottiene diversi riconoscimenti per i suoi cortometraggi svolti duranti un laboratorio extracurricolare. Inoltre ha svolto anche l'attività di steward e collaboratore di una rivista politica.

Carriera politica[modifica]

L'iscrizione al PD e portavoce dei Giovani Democratici[modifica]

Si iscrive nel 2006 ai Democratici di Sinistra e l'anno successivo al neonato PD. Nel 2008 diventa portavoce dei Giovani Democratici, incarico che ricopre fino all'anno successivo, 2009.

Nel 2014 viene scelto come coordinatore della campagna di Roma e del Lazio per le europee. L'ottimo lavoro lo ha fatto diventare, subito dopo, capo dell'ufficio stampa dei Giovani Democratici, incarico che continua tuttora a svolgere^[2].

Collaboratore di Martina[modifica]

Nel 2016 diventa collaboratore dell'ufficio stampa del Ministero delle politiche agricole e forestali, e quindi di Martina^[3]. Ricopre questo incarico fino al 2018, quando il Governo Gentiloni viene sciolto per l'inizio del Governo Conte. Si era dichiarato d'accordo ad un governo con il Movimento 5 Stelle^[4].

Candidatura a segretario del PD[modifica]

Nel 2018 annuncia, a sorpresa, la sua candidatura alle primarie 2019 del Partito Democratico, sfidando "big" proprio come Martina, Zingaretti e Minniti^[5]. Le sue posizioni lo hanno visto contrario alle linee politiche di Renzi, Gentiloni e dei candidati alla segreteria, definendole "fallimentari" e che hanno fatto perdere credibilità al partito^[6].