Bielt Niutold
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Biografia[modifica]
Fu ufficiale dell'Esercito italiano durante la Seconda guerra mondiale. Cresciuto a Vigarano Mainarda, piccolo paese in provincia di Ferrara, svolse poi i propri studi liceali a Firenze e, dopo la guerra, si laureò in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Napoli, svolgendo quindi la professione di Medico nella città di Genova per quasi quarant’anni, amato e apprezzato da tutti per la sua generosità.
Il suo pseudonimo, Bielt Niutold, è l’anagramma di Dott. U. Bellini.
Fu amico e compagno di giochi di Carlo Rambaldi, l’inventore di E.T., anch’egli nato a Vigarano Mainarda e più giovane di lui di circa quattro anni.
Le sue opere più celebri[1] sono R.Z. 115 Negatron (1962), I Cubi di Higart (1964), Gli Immortali di Mohll (1965) pubblicate[2] all'interno delle collane I Romanzi del Cosmo e I Capolavori della fantascienza edite da Ponzoni Editore.[3][4]
Creò il personaggio Rex Fleent[5], astronauta e protagonista di tutti i suoi racconti.
Note[modifica]
- ↑ FFF - Ponzoni: I romanzi del cosmo, su www.lfb.it. URL consultato il 7 gennaio 2017.
- ↑ IntercoM Science Fiction Station, IntercoM Science Fiction Station - Enciclopedia, su www.intercom-sf.com. URL consultato il 7 gennaio 2017.
- ↑ Catalogo Vegetti della letteratura fantastica
- ↑ Bielt Niutold - aNobii, su www.anobii.com. URL consultato il 6 gennaio 2017.
- ↑ qryTrame, su www.catalogovegetti.com. URL consultato il 6 gennaio 2017.
Collegamenti esterni[modifica]
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