Benedetto Mineo

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Dal 2012 al 2015 è stato Amministratore delegato del Gruppo Equitalia.^[1]^[2]^[3]

Biografia[modifica]

Mineo si è laureato in Economia e Commercio all'Università degli Studi di Palermo nel 1985, con abilitazione nello stesso anno alla professione di dottore commercialista. Revisore contabile dal 1995, ha ricoperto la carica di componente del comitato consultivo in SGR e di componente del consiglio di sorveglianza di società operanti in vari settori. Nel 2003 ha conseguito un master di diritto amministrativo presso l'Università degli Studi di Palermo e un corso di perfezionamento annuale post laurea in 'scienze giuridiche e amministrative' presso il Consorzio Interuniversitario di Roma. Al termine degli studi e della formazione professionale ha lavorato come dottore commercialista nel campo della consulenza fiscale e societaria. Dal 1996 è stato dirigente tecnico della Regione Siciliana presso il Dipartimento Bilancio e Tesoro e la Presidenza della Regione, dirigente generale del Dipartimento delle Finanze e del Credito e Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Riscossione Sicilia SpA.

La carriera in Equitalia[modifica]

Ad aprile 2007 entra nel Consiglio di Amministrazione di Equitalia Servizi e dopo aver ricoperto incarichi di consigliere d'amministrazione e Amministratore delegato presso Equitalia Polis, Equitalia Gerit ed Equitalia Sud, nel novembre 2012 viene nominato Amministratore delegato di Equitalia SpA.

Il lavoro di Benedetto Mineo a capo del gruppo è stato caratterizzato da operazioni di revisione dei costi di gestione e di efficientamento dei servizi, riconosciuto pubblicamente in Commissione parlamentare di vigilanza sull'Anagrafe tributaria nel corso di un'audizione sullo stato della lotta all'evasione^[4]. I dati di gestione del Gruppo relativi al triennio 2012-2014 hanno evidenziato un risparmio complessivo delle spese di 475 milioni di euro e l'efficientamento generale dei costi di riscossione (scesi del 60% per ogni euro riscosso)^[5].

Altro aspetto distintivo della gestione di Mineo è il processo di miglioramento del rapporto tra il fisco e contribuenti^[6] concretizzatosi in particolare nel rafforzamento degli Sportelli Amico di Equitalia, dedicati all'interlocuzione con i cittadini, e nella nascita degli Sportelli Amico Imprese, rivolti a piccole imprese commercianti e artigiani^[7].

In una sua lettera interna del maggio 2013 Benedetto Mineo ha espressamente chiesto ai dirigenti di Equitalia di “valutare caso per caso, persona per persona”, al fine di evitare il più possibile di “infrangere equilibri già instabili” in famiglie e aziende colpite dalla crisi economica^[8].

Nel giugno 2015 gli succede Ernesto Maria Ruffini.^[9]^[3]