Antonio Rini
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Biografia[modifica]
Laureato in Ingegneria Meccanica al Politecnico di Milano il 30 ottobre 1934. Ha iniziato la carriera di docente nel 1935/36 presso la Regia Scuola Tecnica Industriale di Melfi[1] e nei due anni seguenti presso la Regia Scuola Tecnica Industriale di Gallipoli. Il 16 ottobre 1938, con nomina in ruolo "A" viene assegnato all'Istituto Tecnico Industriale "Omar" di Novara, dove insegna per tre anni scolastici dal 1938 al 1941.
Il 17 settembre 1941 è trasferito al Regio Istituto Tecnico Industriale di Bari, dopo l'intervento del Direttore dott. ing. G. Agnelli che ne apprezzò lo stile e le doti in occasione del primo incontro avvenuto durante gli Esami di Stato di quell'anno. Insegnò a Bari fino alla pensione, il 30 settembre 1979, sempre in quell'istituto diventato "Guglielmo Marconi". Dopo i 43 anni di insegnamento, il 2 ottobre 1979 dona all'ITIS Marconi una collezione privata di 152 volumi tecnici sui quali aveva studiato. Ha tenuto lezioni per "Corsi RAI televisivi" registrate nell'ITIS Marconi di Bari.[2] Nel 1953 riuscì a fotografare un'eclissi parziale.[3]
Nel 1969, insieme ad altri appassionati di astronomia tra cui Giorgio Nebbia, ha fondato l'Associazione Barese Astrofili[4][5] "Guido Horn d'Arturo", di cui è stato Presidente dal 1979 al 1982. Dell'Associazione ha fatto parte anche Aldo Tavolaro e, in occasione del ventennale, Margherita Hack scrisse una lettera di apprezzamento dell'attività svolta.[6]
Attività di gnomonica[modifica]
Tra i maggiori esperti di gnomonica in Italia e noto astrofilo[7], ha partecipato a diversi congressi nazionali contribuendo anche con strumenti originali per la didattica della gnomonica[8] e con progetti di orologi solari come la Grande Meridiana di Bari[9] a Parco 2 Giugno realizzata insieme a Francesco Azzarita, che la descrive negli atti del X Seminario Nazionale di Gnomonica a pag. 49. Sempre con lui, nel marzo 1985 organizzò a Bari la prima Mostra dei Quadranti Solari di Puglia.[10]
Nel 1987 i due insieme a Girolamo Fantoni, Alberto Cintio, Loris Ramponi, Piero Ranfagni, Gabriele Vanin idearono ed organizzarono a Sant'Elpidio a Mare il primo dei Seminari Nazionali di Gnomonica.[11]
Pubblicazioni[modifica]
- Francesco Azzarita e Antonio Rini, Glossario di alcuni termini in uso nella tematica dei quadranti solari (PDF), Museo civico di scienze naturali di Brescia, 1987.
- Antonio Rini, Gnomonica casalinga: orologi solari con gnomone rettilineo parallelo al piano delle linee orarie (PDF), in Atti del IV Seminario Nazionale di Gnomonica, Unione Astrofili Italiani, 1992, pp. 56-60.
- Antonio Rini, Traiettorie altazimutali del Sole (PDF), in Atti del VII Seminario Nazionale di Gnomonica, REL24, Unione Astrofili Italiani, 1996, pp. 1-6.
- Antonio Rini, Un orologio solare privo di quadro disegnato (PDF), in Atti del VII Seminario Nazionale di Gnomonica, REL25, Unione Astrofili Italiani, 1996, pp. 1-2.
- Antonio Rini, Tracce di ore italiche nell'estremo Salento (PDF), in Atti del VIII Seminario Nazionale di Gnomonica, Unione Astrofili Italiani, 1997, pp. 229-234.
- Antonio Rini, Chirurgia Gnomonica (PDF), in Atti del VIII Seminario Nazionale di Gnomonica, Unione Astrofili Italiani, 1997, pp. 235-246.
Riconoscimenti[modifica]
- Il FAI ha riconosciuto tra i luoghi da proteggere l'Antico Parco Agrario e Apiario di Spongano dedicato ad Antonio Rini e a sua moglie Adriana[12] perché Antonio era anche un esperto apicultore.
Note[modifica]
- ↑ Annuario del Ministero dell'Educazione nazionale, Provveditorato generale dello Stato, 1936. URL consultato il 2 ottobre 2023.
- ↑ ing. Antonio Rini (PDF), su digilander.libero.it.
- ↑ Coelum, Stabilimenti Poligrafici Riuniti, 1953. URL consultato il 2 ottobre 2023.
- ↑ Michele Crudele, Italiano: fotografia dell'atto costitutivo dell'Associazione Barese Astrofili di cui ho fatto parte (JPG), 19 gennaio 2014. URL consultato il 1º ottobre 2023.
- ↑ XXXVII Meeting Regionale Astrofili Pugliesi – Oria 15 dicembre 2019 – Società Astronomica Pugliese, su astropuglia.it. URL consultato il 1º ottobre 2023.
- ↑ lettera di Margerita Hack 20 anni associazione barese astrofili (PDF), su crudele.it.
- ↑ La Gazzetta del Mezzogiorno - 20 dicembre 2002 (PDF), su zuccala.altervista.org.
- ↑ Giovanni Paltrinieri, Meridiane e orologi solari d'Italia, L'Artiere edizionitalia, 1997, ISBN 978-88-87569-08-7. URL consultato il 1º ottobre 2023.
- ↑ Dall'elenco delle meridiane di Bari, su barinedita.it.
- ↑ Quadranti solari : mostra fotografica documentaria dal 22 al 31 marzo 1985, su OPAC SBN. URL consultato il 2 ottobre 2023.
- ↑ Indice atti dei dodici seminari nazionali italiani di gnomonica anni 1987-2003 (PDF), su ilpaesedellemeridiane.com.
- ↑ ANTICO PARCO AGRARIO E APIARIO “ANTONIO E ADRIANA RINI” | Luogo FAI, su fondoambiente.it. URL consultato il 1º ottobre 2023.
Bibliografia[modifica]
- Guido Horn-d'Arturo, Coelum: periodico mensile per la divulgazione dell'astronomia, Stabilimenti Poligrafici Riuniti, Bologna, 1953
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