Zio Carlo
Zio Carlo | |
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Adriano Chiaramida interpreta Zio Carlo nella serie televisiva Romanzo criminale | |
Universo | Romanzo criminale |
Lingua orig. | Italia |
Interpretato da |
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Sesso | Maschio |
Zio Carlo è un personaggio letterario presente nel romanzo di Giancarlo De Cataldo Romanzo criminale, ispirato alla vera storia della banda della Magliana.
È ispirato alla figura di Giuseppe "Pippo" Calò, referente di Cosa Nostra su Roma.
Storia[modifica]
Zio Carlo è un anziano esponente della mafia che, dopo la morte del Terribile, suo principale acquirente di droga a Roma, ad opera della banda, mediante Nembo Kid, suo collaboratore, convoca quelli che lui considera gli esponenti di maggiore spessore, il Libanese, il Dandi e il Freddo, per proporgli di continuare la collaborazione che era fino a quel momento in corso con il vecchio boss ucciso, ottenendone l'assenso.
La sinergia tra la mafia e la banda porterà questa ad ottenere definitivamente il controllo del traffico degli stupefacenti a Roma e l'influenza che il capomafia siciliano ha verso i Servizi segreti italiani ne aumenterà ulteriormente il livello di impunità ma, nel momento in cui il Libanese, a causa del sempre crescente consumo di cocaina e del suo sprofondare nella paranoia, inizia a dare segni di squilibrio, non esiterà a farlo eliminare per dare modo al Dandi, più facilmente gestibile, di prendere il suo posto.
Adattamenti[modifica]
Nel film del 2005 diretto da Michele Placido Zio Carlo è interpretato da Gigi Angelillo, mentre nella serie televisiva del 2008 diretta da Stefano Sollima è interpretato da Adriano Chiaramida.
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