Wolfgang Lettl

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Biografia[modifica]

Wolfgang Lettl nasce ad Augsburg (Augusta) nel 1919 da Josef Lettl, libraio e Maria Lettl Buchegger. Dopo aver concluso il suo percorso di studi al Liceo Scientifico, presta servizio militare dal 1939 al 1945. Nella Parigi occupata dal 1940 al 1943 è soldato trasmettitore per l'esercito tedesco. Questo periodo è significativo perché è qui che vede le prime opere surrealiste. Inizia a lavorare con la tecnica dell'acquerello, da autodidatta.

Tra il 1944 e il 1945 è aviatore di ricognizione in Norvegia; catturato dagli inglesi affronta quattro mesi di prigionia nella Landa di Luneburgo. Nel settembre 1945 torna nella sua città per lavoro, a partire dal 1948, anno della riforma economica, è costretto a lavorare come operaio edile e addetto al magazzino, inizia anche l'attività di pittore performer freelance realizzando murales, graffiti, mosaici, finestre a colori. ^[1]

Nel 1949 sposa Francesca Link.

Negli anni ‘50 affianca alla sua consueta produzione impressionista, diversi viaggi di “studio di paesaggi” (a Venezia (‘53, ‘54, ‘56, ‘57), Firenze (‘55) e Roma (‘55).

Nel 1963 entra nella Münchener Künstlergenossenschaft königlich privilegiert 1868, abbreviata in MKG, la più antica associazione di artisti freelance della Baviera; partecipa alla Große Kunstausstellung München^[2] e nello stesso periodo realizza diverse mostre personali in Germania e all'estero.

Dal 1975, nella sua seconda casa in Puglia, a Manfredonia, stimolato dalla luce del Mezzogiorno si lascia ispirare anche per la sua produzione impressionista.

Tra il 1986 e il 1990, viene molto conosciuto per il Design dei frontespizi realizzato per la fiera del libro a Francoforte del supplemento dedicato ai libri per il quotidiano nazionale "Die Welt".

Nel 1992, in occasione di una mostra retrospettiva presso la "Sala delle Colonne di Toscana", offre i suoi dipinti alla città di Augsburg in prestito permanente. Oltre a continuare con la sua pittura, partecipa alla produzione artistica del figlio Florian, utilizzando altri strumenti (film e cortometraggi).

Dal 1993 al 2013 si realizza il "Museo Lettl d'Arte surreale" nella IHK Schwaben di Augsburg.

File:Lettl- la via del ritorno- 1993.jpg

La via del ritorno (1993)

Dal 2002 al 2016 si realizza il museo "Lettl a Lindau - Surrealismo nel Palazzo dell'Economia".

Nel 2008 muore ad Augusta all'età di 88 anni^[3]

Lascia dopo la sua morte 500 quadri in stile surrealista e circa 400 impressionisti.

Note[modifica]

Collegamenti esterni[modifica]

Official Lettl Website
Lettl at Google Art Project
Opere di e su Wolfgang Lettl nel catalogo della Deutsche Nationalbibliothek

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