Wangazine

Wangazine (www.wangazine.it) è stata una webzine amatoriale italiana attiva fra il 1999 ed il 2006 dedicata agli anime (animazione giapponese), ai manga (fumetto giapponese) e alle curiosità sulla cultura giapponese.

File:Wangazine logo.gif

Il logo di Wangazine.

Storia[modifica]

Creata nel 1999 da Stefano Poggioli (Monza, 26/07/1977) ed Emiliano Pinto (Pordenone, 22/04/1976), Wangazine proponeva a cadenza mensile recensioni, notizie e rubriche sull'animazione ed il fumetto giapponesi.
All'inizio del 2000 appariva come una totale novità, tutta italiana, nell'insieme dei siti informativi sull'animazione giapponese, disponibili solo in ambito internazionale. Wangazine è stata inoltre la prima webzine a proporre recensioni tecniche di DVD Video (tecnologia al tempo in esordio) di animazione giapponese in lingua italiana.
Dal suo esordio Wangazine ottiene diversi riconoscimenti sulla stampa nazionale (articoli su Internet News, Prima Comunicazione, Panorama e pubblicazioni che maggiormente riguardano l'argomento di cui il magazine tratta), appare in programmi televisivi del panorama regionale romano, e viene conosciuta dalla maggior parte degli appassionati di animazione giapponese che navigano la rete in ambito italiano, presenziando anche negli eventi al pubblico (Romics di Roma e Cartoomics di Milano) con stand, conferenze e promozioni di varia natura.
Tale costanza va scemando dal 2006, anno in cui Wangazine termina la sua attività di magazine mensile e non riceve più aggiornamenti costanti, ma resta online assumendo la natura di grande archivio di recensioni e articoli in lingua italiana sui principali pezzi storici dell'animazione giapponese, recensioni tecniche di DVD Video, eventi culturali e approfondimenti sui protagonisti della scena italiana e internazionale.
Dal 2008, tuttavia, il dominio www.wangazine.it non è più attivo.

Dettagli[modifica]

La costanza nella pubblicazione degli aggiornamenti e l'impegno di comunicazione semi-professionale con cui Wangazine veniva condotta, ne fecero una novità nel panorama di informazione italiana su web di quegli anni, rendendola un punto di riferimento preso ad esempio successivamente da altri siti informativi

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I due fondatori nel giro di circa 3 anni riuscirono a mettere insieme una redazione/community che coinvolgeva volontari di differenti regioni d'Italia, selezionati per conoscenza degli argomenti, conoscenze tecniche e capacità di scrittura. Il tutto operante tramite web, a distanza. Il gruppo si divideva, come una vera redazione professionale, per aree trattate. Ciò rese possibile pubblicare articoli informativi tuttora diffusi e scambiati in Internet.