Via Romea Padana
Via Romea Padana | |
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Scorcio del Lago di Viverone (lat. Viveronum lacus) | |
Localizzazione | |
Stato | Impero romano |
Stato attuale | Italia |
Regione | Lombardia |
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Informazioni generali | |
Tipo | strada romana |
Condizione attuale | Non più esistente |
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Inizio | Augusta Eporedia (Ivrea) |
Fine | Pulchra Silva (Mortara) |
Informazioni militari | |
Utilizzatore | Impero romano Impero romano d'Occidente |
Funzione strategica | mettere in comunicazione il Canavese (lat. Canapisium) con la Lomellina (lat. Ager Laumellinus) |
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La via Romea Padana era una strada romana consolare che metteva in comunicazione Augusta Eporedia (Ivrea), che si trovava nel Canavese (lat. Canapisium), con Pulchra Silva (Mortara), che è invece situato in Lomellina (lat. Ager Laumellinus).
Storia[modifica]
La via Romea Padana metteva in comunicazione Augusta Eporedia (Ivrea), che si trovava nel Canavese (lat. Canapisium), con Pulchra Silva (Mortara), che è invece situato in Lomellina (lat. Ager Laumellinus).
La strada passava anche da Santhià (lat. Vicus Viae Longae) e Vercelli (lat. Vercellae) costeggiando il Lago di Viverone (lat. Viveronum lacus). Degno di nota è il toponimo Ad Septimum (Settimo Rottaro), che indica la distanza di sette miglia romane da Augusta Eporedia lungo la via Romea Padana.
Percorso[modifica]
La via Romea Padana, uscita da Augusta Eporedia, dove intersecava la via delle Gallie, si dirigeva verso Albianum Eporediensium (Albiano d'Ivrea), Azelium (Azeglio), Ad Septimum (Settimo Rottaro), Allicum (Alice Castello), Vicus Viae Longae, Salascum (Salasco), Vercellae (Vercelli), dove incrociava la via Gallica, Palustria (Palestro), Retovium (Robbio), Cerretum (Ceretto Lomellina) e infine a Pulchra Silva (Mortara), dove terminava il suo percorso intersecando la via Settimia Severa.
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