Via Lucinia
Via Lucinia | |
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Veduta di Sesto Calende (lat. Ad Sextum), che è situata nel punto in cui il fiume Ticino (lat. Ticinus) fluisce dal Lago Maggiore (lat. Verbanus lacus) dirigendosi verso il Po (lat. Padus) | |
Localizzazione | |
Stato | Impero romano |
Stato attuale | Italia |
Regione | Lombardia |
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Informazioni generali | |
Tipo | strada romana |
Condizione attuale | Non più esistente |
Sito web | Modulo:Wikidata:443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value) |
Inizio | Comum (Como) |
Fine | Ad Sextum (Sesto Calende) |
Informazioni militari | |
Utilizzatore | Impero romano Impero romano d'Occidente |
Funzione strategica | mettere in comunicazione il Lago di Como (lat. Larius lacus) con il Lago Maggiore (lat. Verbanus lacus) interessando i "Sette Laghi" varesini |
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La via Lucinia era una strada romana consolare che metteva in comunicazione Comum (Como) con Ad Sextum (Sesto Calende) passando da Varisium (Varese). La strada prende il nome da Montano Lucino, il cui nome in latino, Montanum Lucinum, deriverebbe da montanus (it. "montuoso") e da lucus (it. "bosco sacro"), forse con un richiamo alla possibile presenza di un oppidum di epoca celtica.
Storia[modifica]
La strada prende il nome da Montano Lucino, il cui nome in latino, Montanum Lucinum, deriverebbe da montanus (it. "montuoso") e da lucus (it. "bosco sacro"), forse con un richiamo alla possibile presenza di un oppidum di epoca celtica.
Metteva in comunicazione il Lago di Como (lat. Larius lacus) con il Lago Maggiore (lat. Verbanus lacus) interessando anche i "Sette Laghi" varesini, ovvero il Lago di Varese (lat. Varisii lacus), il Lago di Comabbio (lat. Comabii lacus), il Lago di Monate (lat. Monati lacus), il Lago Delio, il Lago di Ganna, il Lago di Ghirla e il Lago di Biandronno, da cui passava a poca distanza.
Percorso[modifica]
Il percorso della via Lucinia iniziava a Comum (Como), da dove passavano la via Gallaratese, la via Regina, la via Mala e la via Marzia, per poi proseguire verso Vergosia (San Fermo della Battaglia), Montanum Lucinum (Montano Lucino), Luratum (Lurate Caccivio), Ulviatium (Olgiate Comasco), Solbiatum (Solbiate), Binagum Castrum (Binago), Malnatium (Malnate), Varisium (Varese), Gazzada (Gazzada), Aciatum (Azzate), Crossum (Crosio della Valle), Mornagum (Mornago), Varegiatum (Vergiate) giungendo infine a Ad Sextum (Sesto Calende), dove terminava intersecando la via Severiana Augusta.
Il nome "Sesto" (lat. Ad Sextum) deriva dal fatto che la città distasse sei miglia romane da Somma Lombardo (lat. Ad sextum lapidem, ovvero "alla sesta pietra miliare"), altra importante località lungo la via Severiana Augusta. La specifica "Calende" deriva invece dal latino Kalendarum, con un riferimento alle "calende", che richiama il periodo in cui si teneva, in questa città, il mercato pubblico in epoca romana.
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