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Una città

Da EverybodyWiki Bios & Wiki.
Una città - mensile di interviste
Stato Italia Italia
Lingua italiano
Periodicità mensile
Genere politica
Formato 56 cm
Fondatore Modulo:Wikidata:443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value)
Fondazione 1991
Inserti e allegati Quaderni dell'altra tradizione
Sede via Duca Valentino, 11 Forlì
Editore Fondazione Alfred Lewin e Soc. coop. Una città
Diffusione cartacea 1450 abbonamenti (2005)
Direttore Gianni Saporetti
ISSN Modulo:Wikidata:443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value)
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Una città - mensile di interviste è una rivista politica italiana, con periodicità mensile, fondata nel 1991 a Forlì e diffusa esclusivamente per abbonamento.

Storia[modifica]

La rivista è stata fondata nel 1991 da una cooperativa di ex militanti di sinistra (molti dei quali di Lotta Continua). La linea politica del mensile è, dichiaratamente, "libertaria, cooperativista e internazionalista". Il formato è di 56 cm, il cosiddetto "formato lenzuolo" (broadsheet) che permette un'impaginazione mobile e il ricorso a immagini fotografiche di grande formato. La rivista, totalmente autofinanziata, non contiene pubblicità per scelta editoriale. Vengono pubblicati 10 numeri l'anno. La diffusione avviene esclusivamente per abbonamento; sono distribuite circa 1500 copie con diffusione omogenea in tutta Italia[1].

Il contenuto della rivista è costituito, sin dal primo numero, esclusivamente da interviste. Le interviste sono di solito lunghe e articolate e spaziano sui temi sociali più vari (politica interna ed estera, cultura, economia, costume, società). I testi sono integrati da immagini fotografiche in bianco e nero di grande formato. Gli intervistati possono essere personalità della cultura e della politica[2], esperti, operatori sociali, o semplici cittadini[3], per occuparsi anche della quotidianità[4] e della complessità dei problemi sociali[5]. Vengono anche ricordate figure rilevanti del passato ora dimenticate[6], e organizzati eventi su fatti specifici[7].

Come supplemento a Una città i volumi della collana i Quaderni dell'altra tradizione, il primo dei quali è stato dedicato a Nicola Chiaromonte.

Così venne descritta la rivista nel 1997 da Gianni Sofri sull'Unità: «Ormai non è più una sconosciuta cenerentola Una città, la rivista pubblicata a Forlì; a sei anni dal suo esordio si è meritatamente affermata a livello nazionale con la sua capacità di arrivare al cuore di tanti problemi politici, etici, culturali, in maniera coraggiosa e priva di pregiudizi ideologici, ma anche in tono pacato e colloquiale. Grazia Cherchi si era innamorata di questa rivista "Così viva e libera", e con lei Alex Langer, che ne fu un grande sostenitore».

Gli intervistati[modifica]

Dalla sua creazione "Una città" ha realizzato oltre mille interviste. Ecco alcuni degli intervistati "celebri":

L'Espresso n. 25 del 2010, nella sezione cultura, ha dedicato alla rivista un articolo di Gigi Riva: "Utopia in redazione". Dice l'Espresso che «"Una città" fa parlare i grandi filosofi ma anche le badanti».

Note[modifica]

  1. Il dato non è certificato da ADS, posto che la rivista non raccoglie pubblicità né da altre fonti terze, ma è quello dichiarato dall'editore, sotto la sua responsabilità, nel sito ufficiale della rivista
  2. Per es. è affrontato lo studio sul saggio di I.Berlin del '58 sul totalitarismo, nell'intervista a Nadia Urbinati (unacitta.it).
  3. Vedi l'intervista a Papa Chissokho (radio.rai.it)
  4. utopieconcrete.it
  5. fondazionecespe.it
  6. circolorossellimilano; radicalweb.org
  7. anarca-bolo.ch

Collegamenti esterni[modifica]