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Statocrazia

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Secondo il "Panlessico Italiano" è il governo degli Stati e dei Notabili [1]. Forma di governo in cui il potere politico è in mano a capi autoritari, spesso capi o segretari generali di partito sostenuti da militari o essi stessi militari. Nel dizionario francese è un sistema in cui la vita nazionale trova il suo fondamento, il suo modo di esistere e il suo scopo, esclusivamente nello stato. Esistono diverse correnti di pensiero sul tema; Kant e Humboldt la interpretano come coazione "cattiva", incarnato nell'autorità dello Stato dispotico paternalistico ed eudemonistico, definendolo come "il peggior dispotismo che si possa immaginare" (Kant) e "la forma più terribile e più oppressiva di dispotismo" (Humboldt). È lo stato che pretende di trattare i figli come sudditi minorenni, di decidere in tutto per loro, di scegliere la felicità che ad essi conviene e i modi per conseguirla, di sostituire al valore della libertà quello di un benessere progettato dalla volontà del sovrano. Da queste premesse discendono tutti i mali della statocrazia: l'indiscriminato intervento statale che si sostituisce all'iniziativa dei singoli. [2]

Caratteristiche comuni a tutte le statocrazie[modifica]

  1. Mancato rispetto delle libertà fondamentali dell'uomo, del diritto di espressione, della libertà di circolazione.
  2. Separazione e spesso segregazione degli individui, esempi:
    1. Ad Atene ad esempio gli Iloti non godevano dei diritti di voto e di cittadinanza.
    2. Nei paesi comunisti i non iscritti al partito non hanno spesso accesso a cibo gratis, ad alloggi e istruzione gratuita. Nell'Unione Sovietica di Stalin, sono state deportate intere popolazioni verso regioni lontanissime, come avvenne con i Tatari della Crimea, deportati nella Siberia estrema.
    3. Nella Germania nazista gli ebrei, zingari, non avevano diritto al voto, alla proprietà privata e nei campi di concentramento sono stati privati prima della libertà, poi della dignità e degli alimenti. Infine è stato tolto loro il diritto alla vita.
  3. Rispetto estremamente condizionato delle libertà d'impresa, che va dalla totale statalizzazione dell'industria, alla pesante interferenza, ad una tassazione eccessiva e soffocante, a semplici ispezioni per la verifica del rispetto di procedure di sicurezza dei lavoratori e di rispetto dell'ambiente nonché della idoneità e salubrità dei prodotti, spesso proibendo certe produzioni.

Statocrazia militare spartana[modifica]

Statocrazia militare romana[modifica]

Statocrazia monarchica[modifica]

Statocrazia nazista e fascista[modifica]

Statocrazia comunista[modifica]

Note[modifica]

  1. Dizionario Universale della Lingua Italiana, vol. IV, pag. 1656, di Marco Bognolo
  2. "Antagonismo sociale e diritto borghese", di Mario Manfredi, Dedalo Libri, Bari, 1977, pag. 27


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