Solitudini pericolose
Solitudini pericolose | |
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Lingua originale | italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 2014 |
Durata | Modulo:Wikidata:443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value) |
Dati tecnici | rapporto: Modulo:Wikidata:443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value) |
Genere | drammatico, orrore, noir |
Regia | Emanuele Pecoraro |
Soggetto | Lorenzo De Luca |
Sceneggiatura | Pierfrancesco Campanella, Lorenzo De Luca |
Produttore | Pierfrancesco Campanella |
Fotografia | Domenico Di Ruocco |
Montaggio | Sacha Rossi |
Musiche | Marco Werba |
Costumi | Tiziana Massaro |
Trucco | Giovanna Carchia |
Interpreti e personaggi | |
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Solitudini pericolose è un cortometraggio del 2014 diretto da Emanuele Pecoraro.
Trama[modifica]
Antonella è una bella donna un po' misteriosa con evidenti problemi di bulimia. Vive da sola, non ha affetti ed è continuamente ossessionata dal ricordo di Vartan, una sua amica (o forse qualcosa di più) prematuramente scomparsa, le cui foto sono sparse ovunque nella sua abitazione.
Quando le prendono attacchi di fame particolarmente incontrollabili è solita montare in macchina e girare a vuoto per le strade della città. L'unico modo per risolvere i suoi problemi di comunicazione è la chat.
Proprio tramite internet che conosce Ivan, un uomo affascinante, dai modi di fare rassicuranti, che sembra poterle restituire un po' della serenità perduta. Dopo una serata trascorsa fuori a cena, Antonella fa salire in casa Ivan e tra i due si instaura una piacevole atmosfera, probabile preludio ad una notte d'amore. Ma un imprevisto cambia il corso degli eventi: Ivan è un sadico dedito a pratiche erotiche particolari. Antonella in breve si ritrova legata a letto piena di lividi, umiliata e oggetto di ripetute violenze. La situazione sfugge di mano all'uomo e il gioco si trasforma in tragedia: Antonella si accascia priva di vita.
Ivan, prima di fuggire dal luogo dell'involontario omicidio, rientra nella stanza che è stata teatro delle sue folli imprese: resta sbigottito quando si rende conto che il cadavere della donna è sparito.
Riconoscimenti[modifica]
- 2014 - IveliseCineFestival
- Miglior corto horror - noir [1]
- 2014 - Una vita per il cinema
- Medaglia d'argento a Emanuele Pecoraro per l'esordio cinematografico [2]
Note[modifica]
- ↑ Opere Vincitrici IveliseCineFestival 2015, su teatroivelise.it.
- ↑ "Solitudini pericolose" selezionato per "Primo piano sull'autore". URL consultato il 2 settembre 2018.
Collegamenti esterni[modifica]
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