Simone Orlandini

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Biografia[modifica]

Studia al DAMS di Bologna specializzandosi in teatro orientale e successivamente Conservazione dei beni culturali all´Universitá di Pisa. Durante il periodo universitario, fonda il LIST (laboratorio internazionale per la sperimentazione teatrale) in cui porta la propria esperienza in Nord Europa, in particolar modo, in Danimarca all'Odin Teatret di Eugenio Barba.

Dopo un breve periodo nell´Arma dei Carabinieri, inizia la sua carriera come attore e regista teatrale per passare successivamente alla regia cinematografica e alla produzione. Pubblica Il processo produttivo, Il training dell'attore e Il teatro e la sperimentazione.

Nel 2013 riceve il primo premio come “cittadino emerito” della società al merito. Premio in denaro che verrà devoluto al CNR per la ricerca Artica. Nel 2015 stringe un sodalizio di collaborazione con La Fondazione Bianca Jagger, la Nuclear Age Pace Foundation, e membri d’onore come Dalai Lama, Harrison Ford Shirin Ebady, Mairead Maguire, John Polanyi, Jean Michael Cousteau, etc.

Risiede in Germania dal 2011.

Cinema[modifica]

File:Simone Orlandini Cannes Film Festival.jpg

Simone Orlandini, al Festival di Cannes

Nel 1999 fonda la casa di produzione cinematografica DNA Cinematografia srl e successivamente la Universal Acedemy srl, Triskelion Film Entertainment ltd., Atlantis Film ltd., Rebis FIlm GmbH.

Scrive numerose sceneggiature assieme al produttore Alfredo Bini, come Waiting, North Pole, Fabbrica. Alla morte di Bini, Orlandini acquisisce molto materiale, tra cui L'Inferno, progetto filmico che doveva realizzare il regista Franco Zeffirelli nel 1974.

Con la Rebis Film GmbH detiene i diritti di moltissimi Film classici, come Pasolini, Bolognini, Godard, Rossellini, etc. etc. prodotti da Alfredo Bini e dopo essere stati restaurati, novamene vengono inseriti nel circuito Cinematografico a sostegno della cinematografia Italiana e diffusione della cultura italiana ne Mondo.

Dirige i film di fiction Nuvole Rosse (2001)^[1], Fabbrica (2005)^[2], Waiting (2013)^[3] e alcuni documentari e filmati sperimentali.

Invitato speciale al Film festival di Guadalajara 2016 (Messico)^[4], per aver prodotto il documentario al Polo Nord Global Village.

Ha annunciato la produzione del prossimo film di Franco Battiato Händel^[5]^[6]^[7]^[8], con Johannes Brandrup e Willem Dafoe. Attualmente sono in produzione un suo lungometraggio da regista dal titolo North Pole, dedicato alla spedizione del Generale Umberto Nobile e del dirigibile Italia al polo nord, da girarsi al Polo e isole Svalbard^[9] e Dante's Inferno^[10]^[11]^[12], una riduzione cinematografica dell'opera omonima di Dante Alighieri.

Esplorazione[modifica]

File:Rotta Spedizione Polar4.jpg

Area di ricerca del dirigibile "Italia"

È Presidente della fondazione WORLD ARCTIC FUND, con la quale vengono supportate le attività di ricerca scientifica in Artide e Antartide, in collaborazione con gli scienziati e istituti di ricerca più importanti a livello internazionale, come CNR, Fondazione Cousteau, le Università di Firenze, Genova, Roma, Venezia, Pescara, Istituto Vulcanologia, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Helmholz Zentrum, Centro Fermi, Sansa Space Agency south Africa, CRS4, BAS British Antartic Survey etc.

IL 25 novembre 2016, e stata presentata presso i locali del Soho House Berlin, la prima missione scientifico esplorativa "Polar4"^[13], una missione verso il Polo Nord, per la tutela e salvaguardia dell´artico. Nella missione verranno eseguite numerose misurazioni ed esperimenti per monitorare e valutare lo stato dei ghiacci artici.

Orlandini é al comando^[13] della flottiglia di Imbarcazioni che raggiungeranno l´artico nell agosto 2017, una missione composta da 4 settori essenziali, Ricerca scientifica, Mapping di zone inesplorate, media per la documentazione della spedizione e attività di ricerca, ed esplorativa, tentando per la prima volta nella storia di recuperare il relitto del dirigibile Italia comandato dal gen. Nobile e caduto nel 1928 nelle regioni artiche.

La missione e stata supportata da oltre sessanta partner internazionali, come università, società spaziali, Bianca Jegger, Cousteau Ocean Futures Society, CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche, Società geografica Italiana e molte altre ancora.

Nel 2018, in concomitanza del 90 anno dalla caduta del dirigibile è stato deciso di ripetere il tentativo di trovare e recuperare il relitto del dirigibile Italia per farlo tornare nelle sale di qualche museo a commemorazione dei caduti delle spedizioni artiche. “AISE - Airship Italia Search Expedition 2018”^[14] sarà il nuovo programma di ricerca della World Arctic Fund, la quale si avvalorerà del supporto di una nave rompighiaccio, in modo da poter continuare la sua missione anche in condizioni meteo sfavorevoli.

È comandante della missione AISE 2018,

RINVIA Template:Senza fonte, come la prima spedizione con vascelli a vela che raggiungeranno gli 82° 50' di Lat. Nord, la prima ricerca e tentativo di recupero del Dirigibile Italia caduto al polo nel 1928 e comandato da Umberto Nobile, primo concerto al Polo Nord il tutto seguito in diretta dalle Tv e agenzie di stampa più importanti.