Rubina Giorgi
Errore Lua in Modulo:Wikidata alla linea 443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value). Sue opere poetiche sono state pubblicate da Feltrinelli Editore[2], antologizzate da Antonio Porta[3], recensite da Luciano Anceschi e tradotte in inglese[4]. La sua monografia Figure di nessuno[5], con prefazione di Stanislas Breton, ha influenzato il pensiero di Michel de Certeau[6].
Biografia[modifica]
Studia a Roma, si distingue ben presto nell'ambiente intellettuale dell'università romana per il suo stile anomalo, fuori dagli schemi. Dominata da una costante inquietitudine che negli anni la porterà a vivere (anche a nascondersi) a Salerno, Albori, sulle colline di Amalfi fino ad arrivare a Macerata, il ruolo e il tratto di Rubina Giorgi sono stati definiti da Guido Zingari[7]
«originali, irregolari e diversi di avvicinarsi al pensiero, alla filosofia e al loro linguaggio usuale.» |
Ha insegnato Filosofia del linguaggio ed estetica alla Sapienza di Roma e all'Università di Salerno. Di lei ha scritto Rino Mele, vincitore del Premio Viareggio poesia 2016, in "Poesì":[8]
«Ha vissuto a cercare nel linguaggio le aporie del pensiero e in quelle parole il dolore.» |
Ha scritto dagli anni Settanta una trentina di libri e saggi di filosofia e di poesia che nel corso del tempo hanno reso originale la sua opera poetico-filosofica con molti aspetti autobiografici.[7] Tra questi: Il carrozzone. La donna stanca incontra il sole, 1974, con Giuseppe Bartolucci e Italo Moscati; Figure di Nessuno, New York-Milano 1977; Alla Ricerca delle nascite. Lingua e Mania, Macerata 1978;[9] Esercizi 1, Milano 1979; Dante e Meister Eckhart. Letture per il tempo della fine, Salerno-Roma 1987; Iniziazioni. Le promesse della filosofia, Napoli 1992; Jakob Böhme. Il corpo in Dio e nell'uomo, 2017.[9] Ha anche sceneggiato testi per compagnie teatrali come Societas, Raffaello Sanzio, Magazzini Criminali, Sperimentale Teatro A. Stava ultimando un altro libro su Böhme.[1]
È morta a Roma nel luglio 2019 dopo aver vissuto negli ultimi anni a Macerata.[1]
Opere (elenco parziale)[modifica]
Saggistica[modifica]
- La riflessione simbologica, Roma, Lerici, 1968,opac
- Dante e Meister Eckhart. Letture per il tempo della fine, Salerno-Roma, 1987
- Iniziazioni. Le promesse della filosofia, Napoli, 1992
- Modernità e sogno in Leopardi. Un uomo doppio in Leopardi, Poeta e Pensatore/Dichter und Denken (a cura di Sebastia Neumaister e Raffaele Sirri), Alfredo Guida Editore, 1997
- Immagini d’amore, immagini di ragione. Per trovatori a venire, Salerno-Roma, 1998
- Trovatori dell’intimo intelletto, Salerno-Roma, 1999
- Luoghi dell’amore, Salerno, 2003
- Jakob Böhme. Il corpo in Dio e nell'uomo, La Finestra, Lavis, 2017
Poesia e narrativa[modifica]
- Una vita imperfetta, Brescia, 1992
- Il guanto di Velázquez, Salerno, 2002
- L’imperfezione necessaria, Salerno, 2005
- Poesia: Esercizi 1, Feltrinelli, Milano, 1979
- Tenuti da nulla / In laude del nero (con Tommaso Durante), Verona, Anterem, 1998, edizione limitata in 1000 esemplari, opac
- E tanto d’uno in altro vaneggiai, Modena, 2001; Roma, 2003, in Aa. Vv., Poesie dell’inizio del mondo (Premio Antonio Delfini)
- Amore che tu alla fonte bevi, Salerno, 2004
- Ombra di luce, Salerno, 2005
- Echeggiamenti, Salerno 2007
- Invocazioni, Salerno, 2008
Volume sul'autrice[modifica]
- Libro trentaseiesimo: numero monografico dedicato a Rubina Giorgi, a cura di Alessandro Carandente, con scritti di Luciano Anceschi e altri, Napoli, Marcus, 2009, [2]
Note[modifica]
- ↑ 1,0 1,1 1,2 Addio a Rubina Giorgi, amica degli intellettuali di Macerata, su cronachemaceratesi.it, 15 luglio 2019. URL consultato il 21 febbraio 2020.
- ↑ Rubina Giorgi, Esercizi 1, Milano, Feltrinelli, 1979, scheda opac sbn
- ↑ Poesia degli anni settanta, introduzione, antologia e note ai testi di Antonio Porta, prefazione di Enzo Siciliano, Milano, Feltrinelli, 1980, scheda opac sbn
- ↑ Robin Healey, Twentieth-century Italian Literature in English Translation, 1998
- ↑ Rubina Giorgi,Figure di nessuno, New York, Norristown, Milano : Out of London press, 1977, Prefazione in lingua francese di Stanislas Breton, scheda opac sbn
- ↑ Carlo Ossola, prefazione a Michel de Certeau, Fabula mistica. XVI-XVII secolo, Volume 1, Jaca Book, 2008 [1]
- ↑ 7,0 7,1 Il respiro del funambolo sulla poesia speculativa di Rubina Giorgi (PDF), su guidozingari.it, 14 settembre 2007.
- ↑ I nodi (da cui Rubina Giorgi non è uscita più), su agenziaradicale.com, 20 luglio 2019. URL consultato il 22 febbraio 2020.
- ↑ 9,0 9,1 Come vivere secondo i poeti? Symbolon e nascita in Rubina Giorgi, su leparoleelecose.it, 30 giugno 2019. URL consultato il 24 febbraio 2020.
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