Rai Meteo Regionale
Rai Meteo Regionale | |
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Altri titoli | |
Paese | Italia |
Anno | 1987 – in produzione |
Genere | meteo |
Durata | 1 minuto circa |
Lingua originale | italiano |
Crediti | |
Conduttore | Ufficiali dell'Aeronautica Militare |
Ideatore | TGR e Servizio meteorologico dell'Aeronautica Militare |
Rete televisiva | Rai 3 |
Rai Meteo Regionale è la rubrica meteorologica curata dalla Rai Pubblica Utilità e dal Servizio meteorologico dell'Aeronautica Militare.
Storia[modifica]
Rai Meteo Regionale nacque nel 1987 insieme al Meteo Nazionale, inizialmente col titolo Meteo 3, poi divenne semplicemente meteo, la nuova rubrica meteorologica a cura della TGR a scopo regionale in onda tutti i giorni dopo il telegiornale alle 14:15-14:20, 19:58 e all'interno dell'edizione delle 00:10 (inizialmente anche in seconda serata, adesso possibile durante il weekend e d'estate).
Nel 1990, meteo diventa Previsioni del tempo e, nel 1997, prese l'attuale nome in TGR Meteo poi riutilizzato dal 2002 al 2 giugno 2018.
Nel marzo 1999, la TGR viene incorporata nuovamente nel TG3 (all'epoca chiamato T3) e il meteo cambiò nuovamente nome in T3 Meteo usato fino al 2000.
Il 3 giugno 2018 viene incorporata la Rai Pubblica Utilità e la rubrica assume la denominazione Rai Meteo Regionale, mentre le rubriche nazionali Meteo 1 (su Rai 1), Meteo 2 (su Rai 2) e Meteo 3 (su Rai 3) diventano Rai Meteo.
Le Zone climatiche[modifica]
Le Zone climatiche sono zone della regione in cui viene specificato il tempo (nord, centro, sud, est e ovest). Questo sistema viene utilizzato dal 2009 ed è tuttora usato da Rai Meteo Regionale.
In ogni regione, le Zone climatiche hanno diversi nomi.
- Valle d'Aosta: i Rilievi a Sud (comprendente Bruil, La Thuile e Valsavarenche), il Fondo Valle (comprendente Aosta, Pré-Saint-Didier, Châtillon e Donnas) e i Rilievi a Nord (comprendente Breuil-Cervinia, Tache, Gaby e Champoluc).
- Piemonte: le Alpi Marittime, Cozie e Appennino (comprendente Cuneo, Limone Piemonte, Arquata Scrivia e Ormea), le Alpi Graie, Pennine e Val D'Ossola (comprendente Verbania, Biella, Domodossola, Susa e Ivrea) e l'Alta Pianura Padana (comprendente Torino, Novara, Vercelli, Asti e Alessandria).
- Liguria: le Alpi Marittime e Riviera di Ponente (comprendente Savona, Imperia, Dego e Pieve di Teco), l'Appennino Ligure e Riviera Genovese (comprendente Genova, Sassello, Busalla e Casella) e la Riviera di Levante e Appennino Ligure (comprendente La Spezia, Monterosso, Varese Ligure e Rapallo).
- Lombardia: le Alpi Lombarde (comprendente Sondrio, Lecco, Tirano e Chiavenna), le Prealpi Lombarde (comprendente Milano, Como, Varese, Bergamo, Brescia e Monza) e la Pianura Padana (comprendente Pavia, Lodi, Cremona e Mantova).
- Trentino-Alto Adige: la Valle dell'Adige (comprendente Merano, Bolzano, Trento e Rovereto), il Settore occidentale (principalmente la Val Venosta e le zone orientali, sia del Suditrolo che del Trentino) e il Settore occidentale (principalmente la Val Pusteria e una striscia di Trentino). Essendo realizzato in base ad informazioni dell'Aeronautica Militare, vengono talvolta realizzate formulazioni estranee alla realtà locale, come ad esempio il bolzanese (anziché conca/zona/area/hinterland di Bolzano, o al più bolzanino) o tramontana in presenza di föhn.
- Veneto: il Litorale e Pianura Padano-veneta (comprendente Venezia, Rovigo, Padova e Treviso), le Prealpi Venete (comprendente Vicenza, Verona, Montebelluna e Cittadella) e le Alpi Venete (comprendente Belluno, Calalzo di Cadore, Cortina d'Ampezzo e Asiago).
- Friuli-Venezia Giulia: le Alpi Carniche e Giulie (comprendente Tarvisio, Tolmezzo, Sigilletto e Chiusaforte), le Prealpi (comprendente Tricesimo, Maniago, Dignano e Cividale del Friuli) e le Pianure e zone costiere (comprendente Trieste, Udine, Pordenone e Gorizia).
- Emilia-Romagna: lAppennino Emiliano (comprendente Bettola, Ostia Parmense, Busana e Fanano), la Pianura Padana Emiliana (comprendente Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena) e la Bassa Pianura Padana e Appennino Romagnolo (comprendente Bologna, Forlì, Rimini, Ravenna e Ferrara).
- Toscana: l'Appennino Toscano, Garfagnana e Lunigiana (comprendente Firenze, Prato, Pistoia e Lucca), le Colline Toscane e Monte Amiata (comprendente Chiusi, Arezzo, Siena e Massa) e Litorale Toscano e Maremma (comprendente Pisa, Livorno, Grosseto e Carrara).
- Umbria: il Perugino e Ternano (comprendente Marsciano, Amelia, Orvieto e Todi), la Valle Umbra e Alta Valle del Tevere (comprendente Perugia, Terni, Foligno e Assisi) e l'Appennino Umbro e Valnerina (comprendente Spoleto, Norcia, Gubbio e Nocera Umbra).
- Marche: l'Appennino Marchigiano (comprendente Fabriano, Camerino, Arquata del Tronto e Cagli), le Colline Marchigiane (comprendenti Urbino, Fermignano, Macerata e Ascoli Piceno) e il Litorale Marchigiano (comprendente Ancona, Fermo, Pesaro e San Benedetto del Tronto).
- Lazio: il Litorale Laziale (comprendente Latina, Civitavecchia, Gaeta e Anzio), le Colline Laziali e Ciociaria (comprendenti Roma, Viterbo, Frosinone e Cassino) e l'Appennino Laziale (comprendente Rieti, Amatrice, Sora e Borgorose).
- Abruzzo: il Litorale Subappennino Abruzzese (comprendente Teramo, Pescara, Chieti e Giulianova), l'Appennino Abruzzese (comprendente L'Aquila, Sulmona, Castel di Sangro e Manoppello) e la Marsica comprendente Avezzano, Carsoli, Barrea e Collelongo).
- Molise: il Litorale Molisano (comprendente Termoli, Petacciato, Portocannone e Guglionesi), il Subappennino Sannita (comprendente Campobasso, Larino, Agnone e Gambatesa) e l'Appennino Sannita (comprendente Isernia, Venafro, Sepino e Bojano).
- Campania: la Pianura Campana e Vesuviano (comprendente Napoli, Caserta, Teano e Sorrento), l'Appennino Campano (comprendente Benevento, Avellino, Bisaccia e Ariano Irpino) e il Salernitano (comprendente Salerno, Battipaglia, Laurino e Polla).
- Puglia: il Gargano Tavoliere e Terra di Bari (comprendente Bari, Foggia, Barletta, Andria e Trani), il Subappennino Dauno e Altopiano delle Murge (comprendente Altamura, Monteleone di Puglia, Gravina in Puglia e Faeto), il Salento e Tarantino (comprendente Taranto, Lecce, Brindisi e Otranto).
- Basilicata: l'Appennino Lucano e Litorale Tirrenico (comprendente Maratea, Bella, Senise e Rotonda), il Subappennino Lucano e Valle dell'Agri (comprendente Potenza, Melfi, Taccone e Roccanova) e il Materano e Litorale Jonico (comprendente Matera, Metaponto, Grassano e Montalbano Jonico).
- Calabria: il Litorale Tirrenico (comprendente Cosenza, Paola, Vibo Valentia e Lamezia Terme), il Litorale Jonico e Piana di Sibari (comprendente Catanzaro, Crotone, Reggio Calabria e Sibari) e la Sila, Aspromonte e Pollino (comprendente Serra San Bruno, Soveria Mannelli, San Giovanni in Fiore e Gambarie).
- Sicilia: la Zona Costiera Meridionale (comprendente Agrigento, Sciacca, Ragusa e Gela), la Zona Costiera Settentrionale (comprendente Palermo, Cefalù, Patti e Lercara Friddi), la Zona Costiera Centrale e Zona Costiera Jonica (comprendente Messina, Catania, Siracusa, Caltanissetta ed Enna).
- Sardegna : la Sardegna Settentrionale (comprendente Sassari, Olbia, Golfo Aranci e Tempio Pausania), la Sardegna Centrale (comprendente Oristano, Nuoro, Tortolì e Lanusei) e la Sardegna Meridionale (comprendente Cagliari, Carbonia, Iglesias, Sanluri e Villacidro).
Voci correlate[modifica]
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