You can edit almost every page by Creating an account. Otherwise, see the FAQ.

Pulitura di saidin

Da EverybodyWiki Bios & Wiki.


La pulitura di Saidin è uno degli eventi centrali del ciclo fantasy La Ruota del Tempo dello scrittore Robert Jordan; essa viene descritta nell'ultimo capitolo del Libro IX, Il cuore dell'inverno.

Premessa[modifica]

La contaminazione di saidin avvenne circa tremila anni prima degli eventi narrati nella saga, alla fine della cosiddetta Epoca Leggendaria, quando l'entità malvagia conosciuta come Shai'tan, un attimo prima di essere sigillata al di fuori del mondo dal Drago dell'epoca, Lews Therin Telamon, e dai suoi Cento Compagni, contaminò in maniera apparentemente irrimediabile, la parte maschile dell'Unico Potere, saidin appunto. Perciò, da quel momento in poi, tutti gli incanalatori maschi furono destinati, presto o tardi ad impazzire progressivamente od a perire in maniera atroce, perché il loro corpo si decompone mentre loro sono ancora in vita.

Gli incanalatori maschi, impazziti alla fine dell'Epoca Leggendaria, furono i responsabili della Frattura del Mondo prima di morire tutti. Ma di maschi capaci di incanalare, continuarono a nascerne ancora negli anni successivi, minacciando di rimettere in moto la devastazione. Perciò, nei tremila anni seguenti, tutti i maschi trovati capaci di incanalare, sono stati catturati su iniziativa delle Aes Sedai donne e poi sono stati domati cioè tagliati nel collegamento all'Unico Potere, il che li porta quasi sempre alla morte per disperazione.

Già durante il libro precedente il IX, Il sentiero dei pugnali, il Drago Rinato cioè Rand al'Thor, si era lasciato sfuggire con Dashiva (un Reietto reincarnato ed in incognito) ed altri Asha'man, che aveva l'intenzione di tentare l'impresa, ritenuta impossibile, di eliminare la contaminazione. Egli infatti aveva scoperto un metodo possibile, ponendo delle precise domande agli Aelfinn, e poi al filosofo Herid Fel; l'unico suo dubbio gli veniva da quale strumento utilizzare.

La pulitura[modifica]

La pulitura vera e propria si svolge nei pressi della malefica città fantasma di Shadar Logoth; laggiù, sopra una collina, il Drago Rinato, Rand al'Thor, si siede a terra ed attraverso una chiave ter'angreal, accede al potentissimo sa'angreal maschile chiamato Choedan Kal; quindi si lega in circolo con Nynaeve, per accedere anche al potere del Choedan Kal femminile che lei controlla. I Choedan Kal sono due enormi statue sa'angreal: il primo, maschile e che si attiva con saidin, si trova nel villaggio di Tremonsien a Cairhien, mentre il secondo, femminile e che manipola saidar, si trova invece sull'isola di Tremalking.

Dopo aver ottenuto il controllo del circolo da Nynaeve, per procedere al filtraggio della contaminazione, Rand forma un enorme condotto utilizzando saidar, quindi dentro di esso vi spinge sotto forte pressione, il saidin contaminato, facendo poi in modo che la contaminazione stessa si stacchi e ricada su Shadar Logoth. Il male che permea per intero quella città è nato dal purissimo odio provato strenuamente dai suoi corrotti abitanti, che non è altro che un inestinguibile odio contro l'Ombra e contro Shai'tan; perciò le due forze malefiche, venendo a contatto, si annientano a vicenda, formando una enorme sfera di energia nera, che poi collassa su se stessa . La pulitura procede per l'intera giornata, Nynaeve per lo sforzo sviene durante la pulitura, nonostante venga anche ritemprata da Cadsuane. Rand resiste fino alla fine, ma al termine dell'operazione, anche lui perde conoscenza.

La battaglia[modifica]

Mentre per tutta la giornata Rand lavora fino alla sfinimento per compiere la pulitura, l'enorme potenza utilizzata e percepibile dagli incanalatori, da qualsiasi punto del globo, attira inevitabilmente i Reietti, che giungono per cercare di fermarlo e magari anche ucciderlo. Perciò, per proteggere l'operazione Cadsuane Sedai organizza le difese, assegnando a diversi gruppi di seguaci del Drago un settore da proteggere, se necessario ingaggiando battaglia contro i Reietti.

Cadsuane si pone personalmente al fianco del Drago e crea una cupola di protezione sopra di lui; perciò, attingendo anche al potere supplementare che le garantisce il suo angreal personale a forma di uccellino, riesce a deviare o respingere tutti i colpi nemici che raggiungono la loro posizione. Poi assegna l'uso del sa'angreal Callandor a Jahar Narishma, legato in circolo con Merise ed Elza Sedai e li fa pattugliare lì nei pressi. Inoltre sempre Cadsuane, utilizza il suo set di ter'angreal per localizzare da dove provengono gli attacchi e quindi indicare dove colpire con Callandor. Infine l'anziana Aes Sedai ad un certo punto della pulitura, Guarisce Nynaeve dalla spossatezza, che rischia di consumarla.

Mentre pattuglia la zona a lei assegnata, la potentissima ex damane Alivia, ulteriormente potenziata da un forte angreal e protetta dal set di gioielli di Nynaeve, incrocia la reietta Cyndane, che in questo episodio rivela indirettamente di essere la reincarnazione di Lanfear. Il violentissimo duello tra le due, che provoca parecchie esplosioni ed eruzioni del terreno, si conclude con la ritirata di Cyndane, infatti sebbene la Reietta sia più esperta e conosca come nascondere le tessiture, Alivia è più potente e letale e pur ferita gravemente, riesce a respingerla.

Verin Sedai (che nasconde un suo piccolo angreal), Kumira Sedai e la forte Cercavento Shalon si legano a loro volta in circolo e Verin, che le guida, cerca di catturare Graendal; ma la Reietta è troppo esperta e potente (grazie anche ad un piccolo anello angreal) ed anche se viene ugualmente respinta, ciò accade al costo della vita di Kumira.

Demandred, attraverso l'apertura continua di portali di viaggio, cerca di avvicinarsi il più possibile a Rand per ucciderlo, ma viene intercettato e respinto dall'Asha'man Damer Flinn legato in circolo con Corele Sedai e Sarene Sedai. Quest'ultima rimane gravemente ferita, ma viene guarita grazie all'abilità dei suoi compagni.

Aran'gar, sfruttando il fatto di incanalare saidin pur essendo una bellissima donna, si avvicina per sorprendere il gruppo formato da Eben Hopwil, legato in circolo con Daigian Sedai, Nesune Sedai e Beldeine Sedai. Eben, che ha ceduto il controllo del circolo a Daigian, quando percepisce ciò che può fare la donna, sacrifica la propria vita gettandosi contro di lei; la Reietta perciò è costretta a ritirarsi.

Dashiva infine, rivelando di essere Osan'gar e nascondendosi abilmente nella vegetazione, riesce ad arrivare molto vicino a colpire il Drago, ma viene distrutto da un colpo di Callandor che spiana l'intera altura dove si trova. Il colpo viene indirizzato da Elza, che paradossalmente appartiene all'Ajah Nera, ma è convinta di uccidere solo un Asha'man rinnegato e non un Prescelto.

Moghedien invece resta in disparte a causa della sua codardia ed osserva la formazione di una enorme sfera di energia nera, nel luogo in cui si trovava Shadar Logoth.

Moridin e Mesaana non partecipano alla battaglia e la seconda verrà punita per questo da Shaidar Haran. Min Farshaw, Lan Mandragoran, gli altri Gaidin ed i rappresentanti del popolo del Mare, restano in disparte, al sicuro con i cavalli.

L'autore ha affermato che anche Semirhage ha partecipato alla battaglia, ma le sue azioni non sono state descritte.

Infine Jordan ha spiegato che per un errore di trascrizione la posizione di Erian Sedai, che si trovava nel gruppo dei difensori, non è stata inserita.

Conseguenze[modifica]

La pulitura, confermata sia dagli Asha'man che dalle Aes Sedai legate con loro, elimina il principale motivo di divisione che per più di tremila e quattrocento anni ha separato gli incanalatori maschi dalle incanalatrici, essa però non ha eliminato la pazzia che nel frattempo è già riuscita ad insinuarsi nelle menti di molti incanalatori maschi.

L'uso prolungato del Choedan Kal femminile provoca la sua completa distruzione, come anche della sua chiave di accesso. Ciò ha come conseguenza anche il suicidio di massa degli Amayar, che hanno la credenza che la distruzione dell'enorme statua, presente sull'isola di Tremalking, avrebbe segnato il momento della fine del Tempo delle Illusioni.

Come viene rivelato nel Libro X, da parte di una indagine compiuta da una delegazione di Aes Sedai ribelli, al posto di Shadar Logoth è rimasto un enorme cratere, perfettamente circolare e semisferico, che con l'andare del tempo verrà colmato da un lago.

Fonti[modifica]

Jordan, R. L'occhio del mondo. ISBN 0-312-85009-3
Jordan, R. La grande caccia. ISBN 0-312-85140-5
Jordan, R. Il Drago Rinato. ISBN 0-312-85248-7
Jordan, R. L'ascesa dell'Ombra. ISBN 0-312-85431-5
Jordan, R. I fuochi del cielo. ISBN 0-312-85427-7
Jordan, R. Il signore del caos. ISBN 0-312-85428-5
Jordan, R. La corona di spade. ISBN 0-312-85767-5
Jordan, R. Il sentiero dei pugnali. ISBN 0-312-85769-1
Jordan, R. Il cuore dell'inverno. ISBN 0-312-86425-6
Jordan, R. Crocevia del crepuscolo. ISBN 0-312-86459-0
Jordan, R. Nuova Primavera. ISBN 0-7653-0629-8
Jordan, R. La lama dei sogni. ISBN 0-312-87307-7
Jordan, R. Sanderson, B. Presagi di tempesta. ISBN 978-1-84149-165-3
Jordan, R. Sanderson, B. Le Torri di Mezzanotte. ISBN 978-88-347-1834-6

La pagina Modulo:Navbox/styles.css è priva di contenuto.


Questo articolo wiki "Pulitura di saidin" è da Wikipedia The list of its authors can be seen in its historical and/or the page Edithistory:Pulitura di saidin.