Premio Serantini
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Premio Serantini | |
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Assegnato da | Tribunato di Romagna e famiglia Serantini |
Stato | Italia |
Luogo | Faenza |
Anno inizio | 1990 |
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Il Premio Serantini è un premio letterario biennale istituito dal Tribunato di Romagna e dalla famiglia Serantini per onorare la memoria dello scrittore faentino Francesco Serantini (1889–1978). Il premio è riservato ad opere edite di narrativa di ispirazione romagnola, e cioè nelle quali la storia, le tradizioni e la memoria della Romagna abbiano un adeguato rilievo.[1]
Vincitori del Premio Serantini[modifica]
- 1990: non assegnato
- 1992: ex aequo Veniero Casadio Strozzi (Apocalisse Arcobaleno) e Valeria Vicari (Grazie cancro)
- 1994: Alberto Zanelli Quarantini (Tramana. Una saga romagnola, Edit Faenza)
- 1995: Piero Meldini (L'avvocata delle vertigini, Adelphi)
- 1997: Francesco Fuschini (Vita da cani e da preti, Marsilio)
- 1999: non assegnato
- 2000: Eraldo Baldini (Faccia di sale, Frassinelli)
- 2002: Gino Montesanto (Sottovento, Aragno)
- 2004: Gian Ruggero Manzoni (Il morbo, Diabasis)
- 2006: non assegnato
- 2007: Silvia Di Natale[2] (L'ombra del cerro, Feltrinelli)
- 2009: Cristiano Cavina (I frutti dimenticati, Marcos y Marcos)
- 2011: Carlo Flamigni (Circostanze casuali, Sellerio)
- 2013: Michele Marziani (Barafonda, Barbés)
- 2015: Stefano Tura (Tu sei il prossimo, Fazi)
- 2017: Paolo Casadio[3] (La quarta estate, Piemme)
Note[modifica]
- ↑ Premio letterario Francesco Serantini, su tribunatodiromagna.it. URL consultato il 23 luglio 2019.
- ↑ A Silvia Di Natale il premio Francesco Serantini, su romagnaoggi.it, 7 novembre 2007. URL consultato il 23 luglio 2019.
- ↑ Premio Serantini a Paolo Casadio, su cesenatoday.it, 17 novembre 2017. URL consultato il 23 luglio 2019.
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