Plain Truth

Plain Truth
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Paese	Canada, Stati Uniti d'America
Anno	2004
Formato	film TV
Genere	giallo, drammatico
Lingua originale	inglese
Crediti
Regia	Paul Shapiro
Interpreti e personaggi
Mariska Hargitay: Ellie Harrison Alison Pill: Katie Fitch Jan Niklas: Aaron Fitch Kate Trotter: Sarah Fitch Alec McClure: Jacob Fitch Robert Bockstael: George Calloway Colin Fox: vescovo Stoflus Jonathan Lapaglia: Cooper Laura Leigh Hughes: detective Lisa Munro Catherine Disher: Leda Andrew Martin-Smith: Samuel Stoflus Christopher Ralph: Adam Sinclair Jeremy Akerman: giudice Mauralea Austin: primo giurato Nigel Bennett: Jeremy Whitmore Brian Heighton: medico legale Peter Blais: dr. Owen Zieglar David Christoffel: Steven Maria Rogers: Hannah Fitch Darcy Lindzon: paramedico Glen Grant: guardia giurata Kevin LeBlanc: dottore Krista MacDonald: badante Thomas Gibson
Prima visione
Data	4 ottobre 2004
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Plain Truth è un film del 2004 diretto da Paul Shapiro, con Alison Pill e Mariska Hargitay.

Trama[modifica]

Katie (Alison Pill) è una ragazza di diciotto anni che vive in una piccola comunità amish, situata in Pennsylvania. Quando un neonato viene trovato morto, la polizia sospetta di uno scherzo finito male, e Katie viene accusata di averlo ucciso per la vergogna di avere un figlio illegittimo. Katie si proclama innocente, e Ellie Hathaway (Mariska Hargitay), un'avvocatessa ben rispettata, si prende carico di difenderla in tribunale. Si viene a conoscenza del fatto che Katie aveva avuto il figlio da una relazione con uno studente conosciuto ad un college, mentre era in visita per suo fratello scomunicato, e che successivamente era nato con un fisico molto debilitato a causa del fatto che ella bevesse latte non pastorizzato. I cittadini e la giuria prendono coscienza del fatto che il neonato sia morto per cause naturali, e Katie viene dichiarata innocente.

Alla fine della storia, Sarah, la madre di Katie, rivela in segreto all'avvocatessa che sapeva della gravidanza della figlia, e che la notte si era recata insieme a lei allo stagno dove ha avuto luogo il parto; successivamente le mostra che le forbici non erano nel granaio del marito, e che le aveva usate per tagliare il cordone ombellicale e soffocare il nascituro, per poi lasciarlo nello stagno. Nonostante lo shock per l'ammissione fatta con freddezza, Ellie decide di non rivelare nulla alla polizia, coprendo così l'omicidio.