Pininfarina Enjoy
Pininfarina Enjoy | |
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Descrizione generale | |
Costruttore | Pininfarina |
Tipo principale | concept car |
Produzione | nel 2003 |
Esemplari prodotti | 1 |
Altre caratteristiche | |
Dimensioni e massa | |
Lunghezza | 3740 mm |
Larghezza | 1790 mm |
Altezza | 1070 mm |
Passo | 2375 mm |
Altro | |
Stessa famiglia | Lotus Elise |
La Pininfarina Enjoy è una concept car realizzata dalla Pininfarina in un singolo esemplare presentata al salone dell'automobile di Ginevra 2003.
Il contesto[modifica]
Si tratta di una barchetta con elementi di carrozzeria scomponibili, per permettere di configurare a piacere la vettura, modificandone il comportamento e le prestazioni in seguito al cambiamento del peso e dell'aerodinamica. Il prototipo è stato presentato in colore grigio metallizzato con interni rosso acceso in forte contrasto con la carrozzeria, la strumentazione e l'intera struttura del veicolo è stata concepita attorno a 4 punti fondamentali: semplicità, praticità, essenzialità, dinamicità, e a seguire, anche se poi non è mai stata avviata una produzione industriale, è stata creata una vera e propria pubblicità creata per puntare direttamente ad un pubblico giovanile.[1]
Motore e meccanica[modifica]
Monta un motore dotato di 16 valvole, con cilindrata di 1795 cm³ di origine Lotus a 4 cilindri in linea da 135 CV abbinato ad un cambio a 5 rapporti con la trazione che è posteriore. La meccanica è derivata dalla Lotus Elise come alcune soluzioni tecniche adottate per la realizzazione del prototipo.
Struttura[modifica]
Enjoy è caratterizzata da una particolare struttura in fibra di carbonio a blocchi, il blocco centrale (con porte che si aprono ad ali di gabbiano) rimane fisso mentre sono asportabili i 4 parafanghi (dove alloggiano anche i gruppi ottici), ciò consente di configurare la vettura sia per un uso stradale che per circuito, il cofano è caratterizzato da due deflettori per l'aria eliminando così la necessità del parabrezza.[2]
Per le soluzioni tecniche, Pininfarina si è ispirata alle motociclette, realizzando così interni in materiali impermeabili con strumentazioni ridotte all'essenziale, sotto il cofano, poiché la trazione è posteriore, è stato ideato un vano porta caschi e il vario abbigliamento sportivo.
Il prototipo è stato realizzato in collaborazione con la Lotus che ha presentato la propria versione della Elise alleggerita, ovvero la Lotus 340R, anch'essa nel 2003.
Note[modifica]
- ↑ Pininfarina Enjoy: leggerezza all'italiana, su autoblog.it, 16 febbraio 2007. URL consultato il 17 dicembre 2016.
- ↑ Redazione Motorbox, Pininfarina Enjoy, in MotorBox. URL consultato il 15 marzo 2017.
Collegamenti esterni[modifica]
- Profilo della Enjoy La pagina Modulo:Chiarimento/styles.css è priva di contenuto.[collegamento interrotto], su supercars.net.
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