Ore 12
Ore 12 | |
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Paese di produzione | Italia |
Anno | 2014 |
Durata | 16 min |
Rapporto | 2,35:1 |
Genere | drammatico |
Regia | Toni D'Angelo |
Soggetto | Toni D'Angelo |
Sceneggiatura | Laboratorio “Mina” diretto da Giorgio Caruso e Toni D’Angelo |
Produttore | Figlidelbronx, Cattleya; in collaborazione con Sky Italia, Arcopinto, (R)esistanza Laboratorio Insurgencia, Comitato Vele Scampia |
Distribuzione in italiano | DI.ELLE.O SRL (2008) |
Fotografia | Rocco Marra |
Montaggio | Alessandra Carchedi |
Musiche | Nino D'Angelo |
Scenografia | Antonella Di Martino |
Costumi | Olivia Bellini |
Interpreti e personaggi | |
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Ore 12 è un cortometraggio del 2014 diretto da Toni D'Angelo.
Ambientato tra Verona e Scampia, è una novella criminale che mescola Shakespeare, poliziottesco, spaghetti western e action di Hong Kong.
Trama[modifica]
Sara, Davide, due bambini che allo stesso parco, stesso rione, si ritrovano ogni giorno per giocare, stare un po' insieme nei cortili delle palazzine dove, indivisibili, crescono, vivono e si amano.
Quand'ecco ripetersi, proprio come in “Romeo e Giulietta” (di William Shakespeare), l'amore osteggiato, impossibile che, non avendo luogo, si consumerà questa volta a Scampia (NA).
Addio ai giochi! Arriva così il momento, per questi due puri bambini, di perdere per sempre la loro innocenza, proprio nel giorno in cui vedranno, davanti ai loro occhi, i loro due padri affrontarsi e uccidersi a vicenda… inizia la faida tra le rispettive famiglie.
I palazzoni nel quale vivevano e giocavano, situati esattamente uno di fronte all'altro, sono divenuti un campo di battaglia, le roccaforti delle due famiglie nemiche.
Un dramma totale per Sara e Davide che, per sopravvivere ai sicari delle proprie rispettive famiglie, saranno costretti a escogitare un piano.
Non è affatto facile sfuggire all'odio di tutti quelli che ti circondano e, per i due bambini, non rimane che adeguarsi ai loro aguzzini. Il loro amore ora è odio, la loro strategia è ignorarsi e così sarà fino a quando non diventeranno più grandicelli.
Ma l'amore, quello vero, è più forte di qualsiasi intimidazione e così “dalle rispettive prigioni”, cercheranno di concedersi qualcosa di più di sguardi veloci e fuggitivi, ma come fare senza farsi sorprendere dai sospettosi parenti e amici? Niente balconi dove scambiarsi un bacio, solo la triste constatazione di crescere divisi tra pressioni psicologiche e tensioni che, nel rione, aumentano implacabili ed inesorabili di giorno in giorno.
E così, giorno dopo giorno, giunge il decimo anniversario della morte dei loro padri e, con esso, il momento più propizio. Sara e Davide stanchi, sono pronti a reagire, pronti più che mai, persino a sacrificare le loro esistenze pur di potersi riabbracciare e amarsi liberamente.
C'è un piano, e questa volta deve funzionare: alle ore 12.00 esatte, Davide raggiungerà Sara sul tetto del suo palazzo dove, al convenuto segnale, daranno vita ad una sparatoria contro la famiglia di Lei e, proprio mentre le loro madri si trovano in chiesa a commemorare i defunti mariti, uccidere tutti i restanti presenti.
Ma qualcosa di veramente nefasto sta per accadere: Nel violentissimo scontro, dove non si contano i morti da entrambe le fazioni, Davide e Sara sono ora uno di fronte all'altro, come in un film western, con le pistole puntate e… pronte a sparare.
Romeo: "Io giuro il mio amore sulla luna." Giulietta: "Non giurare sulla luna, questa incostante che muta di faccia ogni mese, nel suo rotondo andare!". (Romeo e Giulietta, William Shakespeare)
Riconoscimenti[modifica]
- Festival di Roma 9: Evento Speciale
- Festival del film di Roma: Partecipazione
- Giornata Nazionale del Nuovo Cinema Italiano: Partecipazione
- Festival Internazionale del Cinema: Cortometraggi e Mediometraggi
- Finalista Corti d'argento 2015 (SNGCI)
Collegamenti esterni[modifica]
- Ore 12 Movieplayer.it (VideoClip)
- Ore 12 indie-eye.it
Alcune altre fonti (articoli, critiche e citazioni):
- Ore 12 Il manifesto contenente la seguente critica:
"Dopo due lungometraggi di fiction Una notte e L'innocenza di Clara e il documentario Poeti (film), Toni D'Angelo ha girato uno short "Ore 12" che si stacca nettamente dalla mediocrità media dei cortometraggi italiani. (Il manifesto - edizione del 18.10.2014)
Note[modifica]
Ore 12 definito da enti pubblici “di grande impatto visivo e sociale”, anche se dai risvolti utopistici, rispecchia una vera e propria “denuncia sociale”, in quanto, seppur attraverso una metafora, documenta un estremo degrado che sfocia nella reale cronaca di tutti i giorni. Ecco perché, a distanza dalla sua uscita, viene riproposto, promosso e divulgato. Il regista Toni D'Angelo, descrivendolo quale precursore del film “Falchi”, lo dichiara tassello importante: “un lavoro molto sentito”, “una sfida”, “le prove generali”… verso gli ambiti risultati, oggettivamente poi premiati. Qui (Audio intervista)
Vedi ad es. anche Qui, Qui, Qui, Qui, Qui
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