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My Tin Apple

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My Tin Apple
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Paese d'origineItalia Italia
GenereRock alternativo
Rock elettronico
Rock
Rock gotico
Periodo di attività musicale2000 – in attività
EtichettaFuel Records
Album pubblicati2
Studio2
Sito ufficiale

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I My Tin Apple sono un gruppo musicale italiano formatosi a Colle di Val d'Elsa, Toscana nel 2011.

Lontana da schemi di genere musicale ed etichette specifiche, la band definisce la propria musica Tin Rock, ovvero un mix d'influenze artistiche, letterarie, cinematografiche e musicali con una forte presenza di elementi fantastici e surreali.

«I My Tin Apple sono una cena in aperta campagna, con un tavolo e sedie di vecchia data, ma nessuno si siede, dove anche una tazza diventa un argomento e un gatto senza un occhio ti suggerisce un riff…qualcuno tira con l’arco e qualcuno si lamenta, quelli potrebbero essere dei cori!»

(Francesco Vannini)

[1]

Biografia[modifica]

Il gruppo inizia il proprio percorso musicale alla fine degli anni '90, precisamente nel 1998, inizialmente come cover band, con il nome Dark Faith[2]. Dopo aver cambiato nome in Overfaith, nel 2004 viene auto-prodotto il loro primo CD, "Depths of Madness"[3]. Nel 2009, sotto l'etichetta Horus Music esce il secondo disco "Ora". Ci sono stati vari cambi di lineup ed evoluzioni di genere musicale da allora passando da sonorità metal e death metal[4] ad un sound totalmente differente. Ovviamente tutto ciò è avvenuto cambiando anche il nome della band rispecchiando così il nuovo stile e le atmosfere create. Così, dopo vari esperimenti ed esperienze nel 2011 nascono ufficialmente i My Tin Apple. Dall'inizio fino al 2013, anno di pubblicazione del loro primo album dal nome "The Crow's Lullaby", la band fa molte esperienze formative che contribuiscono alla loro crescita artistica: suonano in Europa anche come gruppo di supporto per band come Exodus, Lacuna Coil[5], Death SS e Biomechanical[6]. Inoltre, nel 2006 partecipano al noto festival estivo Metal Camp (Metal Days) in Slovenia. Nel 2016 vengono selezionati per un progetto di Facemusik che si occupa di promuovere appunto band emergenti: in collaborazione con Cristina Scabbia, leader della band metal italiana Lacuna Coil, viene pubblicato un video nel quale viene presentata la band.[7] Dopo la gavetta, firmano con l'etichetta Fuel Records e Self Distribution e finalmente arriva l'incisione del primo album, "The Crow's Lullaby" nel 2013 con il produttore Marco Elfo Buongiovanni. Il loro debutto ottiene ottime critiche e un grande riscontro tra gli ascoltatori e nel pubblico durante i live show. Dal primo album vengono estratti i singoli "I Have Seen A Lie", "Alice" e "Sequoia" da cui vengono tratti dei videoclip. Ed è con l'acquisizione di una maggiore maturità, e anche consapevolezza e fiducia nelle proprie qualità che i My Tin Apple realizzano il loro secondo album "A Strange Carousel" nel 2015. Dopo la registrazione in studi professionali, l'album viene mixato a Roma sul banco analogico che ospitò in passato Freddy Mercury e concluso con il mastering di Antonio Baglio. Da quest'album vengono estratti altri tre singoli da cui vengono tratti i rispettivi videoclip: "Giants", "Mirror" e "Something Dies".[8]

Il nome My Tin Apple[modifica]

Il particolare nome della band, composto da tin ("latta") ed apple ("mela"), deriva dall'unione di due simboli per la band che rappresentano semplicità e fantasia, nonché due aspetti fondamentali della loro musica. Come afferma lo stesso Francesco Vannini, batterista della band:

«La mela, nel primo caso, è una delle cose più presenti scontate e banali che si possano trovare: sin dalle elementari Mario mangiava la mela, e alla prima lezione di Inglese la mela era sul tavolo…poi sotto, nelle pubblicità dei dentifrici una dentatura sana morde una mela, nelle nature morte, nelle mani di streghe cattive o ingenue principesse. Insomma, in ogni contesto e situazione. Di latta il perché vien da sé! Un omaggio all’omino di latta del mago di Oz (Il mago di Oz), giusto per dare alla mela un carattere preciso!»

(Francesco Vannini per l' Intervista di UNpure, di Salvatore Sanzio)

Tematiche e stile[modifica]

«L’ascoltatore viene ammaliato dal canto di una Bocca gigante, che sembra provenire da un corvo…incuriosito si avvicina e cade in essa. Da qui ha inizio un viaggio immaginario attraverso scenari fantastici e a tratti inquietanti.»

(Red Cat)

[9]

Di conseguenza anche il loro genere, il Tin Rock richiama il nome stesso della band. Nonostante siano diversi per temi, "The Crow's Lullaby" (2013) e "A Strange Carousel" (2015) sono entrambi concept album (album tematici) nei quali ogni canzone è legata all'altra come fossero un lungo racconto che narra l'evoluzione di vari personaggi e situazioni. L'immaginario dei My Tin Apple ha delle sfumature alla Tim Burton, paesaggi ed atmosfere surreali ed argomentazioni oniriche[10]. Corvi, alberi, giostre, navi fantasma e numerosi elementi fantasy popolano il loro magico mondo fantastico, portando l'ascoltatore in un luogo che seppur immaginario nasconde in esso della morale, riflessioni[11] e degli aspetti riguardanti la vita reale[12]. I My Tin Apple curano personalmente la loro immagine e ogni aspetto del loro operato: dagli abiti di scena creati dal cantante, fino alla strumentazione curata dal batterista, alla quale aggiungono il loro tocco personale.

Formazione[modifica]

Attuale[modifica]

Discografia[modifica]

Album in studio[modifica]

  • 2013 – The Crow's Lullaby
  • 2015 – A Strange Carousel

Singoli[modifica]

  • 2012 – I Have Seen A Lie
  • 2013 – Alice
  • 2013 – Sequoia
  • 2014 – Giants
  • 2015 – Mirror
  • 2016 – Something Dies

Videografia[modifica]

Videoclip[modifica]

  • 2012 – I Have Seen A Lie
  • 2013 – Alice
  • 2013 – Sequoia
  • 2014 – Giants
  • 2015 - Time Travels
  • 2015 – Mirror
  • 2016 – Something Dies

Note[modifica]

Collegamenti esterni[modifica]


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