Mario Merigo

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Brillante conferenziere, scrittore, critico musicale e organizzatore musicale, inizia giovanissimo lo studio del pianoforte dedicandosi successivamente al violino con Sirio Piovesan. Si diploma al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia in Violino, Musica corale e Direzione di coro.

Compie gli studi di composizione con Ugo Amendola, frequentando contemporaneamente la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Venezia, dove si laurea con lode discutendo una tesi su Gian Francesco Malipiero. Si perfeziona in Direzione d'orchestra con Karl Österreicher, successore di Hans Swarowski nella celebre Accademia di Vienna e frequenta il corso di Canto e interpretazione vocale tenuto da Massimo Pradella e Anne Doré alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia.

Dirige l'orchestra di Sofia in un programma rossiniano. Diviene assistente del direttore d'orchestra Carl Melles, approfondendo la conoscenza del grande repertorio sinfonico. Si segnala a Roma nel 1989 al Concorso internazionale "Carlo Zecchi" per direttori d'orchestra e inizia la sua collaborazione con il Gran Teatro La Fenice dirigendo, tra l'altro, l'opera di Hasse Piramo e Tisbe.

A Venezia, nell'ambito del Festival Galuppi del quale è consulente artistico per la produzione operistica, dirige Il matrimonio segreto di Cimarosa. Come direttore artistico degli Amici della Musica di Venezia organizza due apprezzate stagioni cameristiche al Teatro La Fenice: "Arcaico, colto e popolaresco. Folclore e neoclassicismo nella musica del primo Novecento" (autunno 1994) e "Arcaico, colto e popolaresco. Seconda parte" (primavera 1995).

Fonda l'Accademia Vocale di Venezia e l'orchestra Symphonia Veneziana, di cui è direttore musicale. Al Teatro Comunale di Treviso dirige con successo l'opera di Purcell Dido and Æneas. Dirige al Festival dei Due Mondi di Spoleto il Dixit Dominus di Händel.

Si fa apprezzare anche nel repertorio contemporaneo, registrando per Rai Radio Tre le seguenti prime esecuzioni assolute: Variazioni canoniche di Aldo Clementi; Concerto per oboe e orchestra di Curt Cacioppo; Cadeau II di Alessandro Solbiati; Concerti grossi all'Ara degli ulivi di Sylvano Bussotti; La Cruz del Sur di Luis Szaran.

Debutta in Germania alla guida dell'Orchestra Sinfonica di Nordhausen, con musiche di Mozart, Grieg, Debussy. Dirige la Messa di Requiem di Mozart nella Basilica di San Marco a Venezia e dello stesso autore Le nozze di Figaro, Così fan tutte, Il flauto magico

È stato docente di Storia della Musica per la Didattica al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia. Attualmente è impegnato nel progetto "Fenice metropolitana" promosso dal Teatro La Fenice per la sensibilizzazione musicale del territorio. È attivo anche come compositore di apprezzati lavori vocali e orchestrali. Tiene regolarmente conferenze e pubblica scritti di carattere musicologico su periodici e riviste. Dal 1986, scrive sul Gazzettino di Venezia come critico musicale.

È stato direttore del mensile Musica Oggi. È stato più volte invitato da Rai Radio Tre a condurre trasmissioni musicali e per la recensione di spettacoli. È stato invitato ai Bayreuther Festspiele 2002.

Il 7 aprile 2018 ha vinto il Premio Speciale "Giacomo Massarotto" al Premio letterario nazionale Prunola con il suo romanzo storico-musicale Adorata amica (Panda Edizioni).