Marco Manzella
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Biografia[modifica]
Marco Manzella nasce a Livorno nel 1962, dove il padre lavora in quegli anni; la famiglia si trasferisce a Bedizzole (Brescia) nel 1967. Si è diplomato in restauro presso l'Enaip di Botticino (Bs) e per diverso tempo ha lavorato come restauratore d’affreschi avendo modo di conoscere le tecniche artistiche antiche. Negli anni ’80, dopo la visita alla grande mostra veneziana Da Tiziano a El Greco, nasce il suo interesse per il Manierismo. Inizia a dipingere ad acquarello ed nel 1985 comincia la sua attività espositiva con la prima mostra negli spazi dell’Associazione Artisti Bresciani.[1] Man mano riprende in mano le tecniche della pittura antica utilizzando malte e colori preparati partendo dalle terre e dalle polveri, passando alla pittura a tempera su supporti di legno. Si avvicina man mano alla pittura del primo Novecento, coniugando la sua pittura dal forte impatto cromatico con una marcata atmosfera metafisica. Negli anni ’90 inizia ad esporre in importanti gallerie (Galleria Stefano Forni, Poggiali & Forconi) che seguono la Nuova Figurazione; nello stesso periodo inizia anche a studiare la pittura figurativa anglosassone (Paula Rego, Stanley Spencer, David Hockney, Wayne Thiebaud fra gli altri) e quella spagnola (Antonio Lopez Garcia). Dopo alcuni soggiorni negli Stati Uniti gli interni caratterizzati dalle tonalità ocra si aprono sul paesaggio in cui fa la sua apparizione l’acqua• M. [2] ; il colore azzurro, accostato alle calde tonalità delle terre, diventa sempre più importante. In questi anni ha diverse mostre anche all'estero, in particolare in Spagna (Galeria Jorge Alcolea)[3][4] e Germania (Galerie Maurer)[5]
Con l’inizio del nuovo millennio si trasferisce a Viareggio (Lucca) pur mantenendo anche lo studio di Brescia. In questi anni sviluppa il tema del paesaggio[6][7] con suggestioni provenienti sia dalle predelle quattrocentesche che dall'illustrazione e dal fumetto.[8] Contemporaneamente dedica parte della sua produzione alla grafica e al disegno (del 2003 è la mostra milanese Drawings con introduzione di Antonella Fiori)[9], e compone diversi taccuini di viaggio. Nel 2004 il suo dipinto Raccoglitrice di perle è stato scelto per una campagna pubblicitaria sull’omeopatia ed entra a far parte della collezione Laboratoires Boiron.[10].
Nel secondo decennio del secolo viene accettato del Gruppo Labronico, storico e prestigioso sodalizio degli artisti livornesi, e aumenta il suo legame con gli ambienti artistici toscani.[11] Nel 2014 il suo lavoro viene riconosciuto con un’importante mostra presso la Fondazione Banco del Monte di Lucca, Il Bosco sacro ed altri racconti.[12]. Il racconto è uno dei temi principali delle opere di questo periodo e viene sviluppato anche come tema per mostre sulle fiabe ed illustrazioni di libri.[13][14]
Del 2018 è la mostra Kyklos a Viareggio sul tema della circolarità del tempo.
I suoi lavori sono stati spesso accostati alla pittura del realismo magico.[15][16]
Mostre[modifica]
- 2020 : Rigenerazioni, AAB, Brescia.
- 2019 : Dentro la collezione, Lucca, Fondazione Banco del Monte di Lucca (catalogo a cura di R. Bernardi e L. Morelli)
- 2018 : Kyklos. Il tempo circolare, Viareggio (Lu), Villa Argentina
- 2018 : Bestiario d'artista, Rezzato (Bs), Fondazione Pinac
- 2017 : Riflessioni, Bagnolo Mella (Bs), Palazzo Bertazzoli (catalogo a cura di Chiara Donini)
- 2017 : Hansel e Gretel, Brescia, Galleria dell'Incisione
- 2016 : Vegetale contemporaneo - Il tema del giardino segreto, Colle Val d'Elsa (Si), Sensi Arte
- 2015 : Cappuccetto Rosso. Una mostra da favola, Brescia, Galleria dell'Incisione
- 2015 : Ein Blick Zurük Ins Paradies, Darmstadt, Künstlerhaus Ziegelhütte
- 2014 : Il Bosco Sacro e altri racconti, Lucca, Fondazione Banca del Monte di Lucca (catalogo a cura di Marco Palamidessi)
- 2011 : Premio Combat, Livorno, Bottini Dell'Olio
- 2009 : Vir et Domina, Lodi, Galleria delle Visioni
- 2009 : Otium, Brescia, I Monaci sotto le Stelle, (catalogo a cura di Domenico Montalto e Paolo Gallizioli)
- 2008 : Entroterra italiano, Milano, Entroterra (catalogo a cura di A. Redaelli)
- 2005 : Aperture - Dal Novecento al Terzo Millennio, Sassoferrato (An) (catalogo a cura di M. Corradini)
- 2005 : L'immagine presente, Catania, Le Ciminiere (catalogo a cura di L. Barbera)
- 2005 : Canzone alle nuvole, Milano, Entroterra (con catalogo a cura di Nicola Miceli)
- 2004 : Figuraciò, Barcellona (E), Galerìa Tuset
- 2003 : Scena muta, Milano, Entroterra (catalogo a cura di D. Montalto)
- 2003 : Omeoart. OMEOPATIA NELL'ARTE, Milano, Galleria Montenapoleone - Ravello (Sa), Villa Ruffolo (catalogo a cura di D. Montalto e F. Bianucci)
- 2003 : Drawings, Milano, Entroterra (catalogo a cura di Antonella Fiori)
- 2002 : Darmstadt-Krakow-Mirabel 1981-2001, Cracovia (PL), Pałac Sztuki
- 2002 : Premio Dalla Zorza, Milano, Galleria Ponte Rosso
- 2002 : Premio Morlotti-Imbersago, Imbersago (Lc), Villa Castelbarco
- 2002 : Cuentos, La Lìnea de la Conceptiòn (E), Museo Cruz Herrera (catalogo a cura di Justo Navarro)
- 2001 : Ruckblickes-Ausblicke, Darmstadt (D), Galerie Artis
- 2001 : Bucce. Riflessioni sul ritratto contemporaneo, Bardolino (Vr), Palazzo Comunale - Orzinuovi (Bs), Rocca di San Giorgio - Gardone Val Trompia
(Bs), Centro d'Arte Lu Pier (catalogo a cura di M. Corradini)
- 2001 : Cuentos, Ronda (E), Casa de Cultura
- 1999 : Instabile equilibrio-Unbeständiges Gleichgewicht, Darmstadt (D), Galerie Artis (con testo di Roland Held)
- 1999 : Quadri di realtà, Brescia, Galleria dell'Officina
- 1997 : Marco Manzella, Bologna, Galleria Stefano Forni (catalogo a cura di Pia Ferrari)
- 1997 : Ricognizioni 1995/96, Brescia, Galleria AAB
- 1996 : Premio san Carlo Borromeo, Milano, Palazzo della Permanente
Opere[modifica]
- Dialogo sulle variazioni atmosferiche, Fondo Cepsa de Arte Contemporáneo, Madrid (Spagna)
- Pescatrice di perle, Fondazione Boiron, Lione (Francia)
- Skychair, MAVA, Museo de arte en Vidrio, Alcorcón, (Spagna)
- Avvicinamento, Collezione BCC, Castagneto Carducci (Livorno)
- Pinocchio messo a far la guardia al pollaio, Museo Galleria dei Pinocchi Ritrovati, San Miniato Basso (Pisa)
- Nudo, MUSA, Civica Raccolta del Disegno, Salò (Brescia)
Note[modifica]
- ↑ E. Cassa Salvi, Azurdia, Manzella, Montalbano, Sambito, in “Giornale di Brescia”, 13 ottobre 1985
- ↑ Curuz, Manzella: storie di piccole sfingi tra Italia e USA, in “Stile”, n. 36, 2000, p. 32.
- ↑ J. Navarro, I corpi e l’estasi, in “Stile”, n. 55, 2002, p. 42-43
- ↑ , catalogo della mostra, a cura di J.Navarro (museo Cruz Herrera, La Línea de la Concepción, Malaga, 1 – 28 febbraio2002; Centro Municipal de las Artes, Alcorcón, Madrid,aprile 2002), 1999.
- ↑ Instabile equilibrio, in “Darmstädterkulturnachrichten”, aprile 1999, p. 30.
- ↑ Entroterra Italiano, catalogo della mostra, a cura di A. Redaelli (Entroterra, Milano, 19 aprile – 30 giugno 2008), Intese Grafiche s.r.l., Montichiari (Brescia) 2008.
- ↑ A. Redaelli, Nuove teorie sulla forma dell’acqua, in “Arte”, n. 434, Mondadori 2009, pp. 152-156.
- ↑ D. Montalto, Marco Manzella, primitivo moderno,in “Avvenire”, 17 settembre 2008, p. 2.
- ↑ , catalogo della mostra, a cura di A.Fiori (Entroterra, Milano 21 novembre 2003 – 25 gennaio 2004), Intese Grafiche s.r.l., Montichiari (Brescia) 2003.
- ↑ C. Boiron, Il futuro dell’omeopatia, Tecniche Nuove, Milano 2004, (Ed. originale: L’avenir de l’homèopatie, Edition Albin Michel S.A., Paris 2004).
- ↑ Gli “Otium” di Manzella tra Donghi e Puvis de Chavannes, in “La Nazione”, 5 dicembre 2010, p. 18
- ↑ Il bosco sacro e altri racconti, catalogo della mostra, a cura di M. Palamidessi (Fondazione Banca del Monte di Lucca, 13 dicembre 2014 – 6 gennaio 2015), San Marco Litotipo, Lucca,2014.
- ↑ C. Collodi, Le avventure di Pinocchio, Bandecchi& Vivaldi, Pontedera, Pisa 2017, p. 104.
- ↑ B. Martinelli, Cappuccetto Rosso, fiaba d’artista oltre la tradizione, in “Giornale di Brescia”, 25 settembre 2015, p. 64.
- ↑ M. Corradini, Marco Manzella, la metafisica nella lettura del quotidiano, in “Bresciaoggi”, 11 gennaio 2014, p. 46.
- ↑ A. Troncana, Confini precari e figure sulla soglia. Manzella alla scoperta del diverso, in “Corriere di Brescia”, 14 febbraio 2020, p. 9.
Bibliografia selezionata[modifica]
- F. Lorenzi, Interni ironici e segni magici, in “Giornale di Brescia”, 28 febbraio 1997.
- T. Zana, Manzella, l’antitelevisivo, in “Stile”, n. 12, 1997, p. 29.
- M. Corradini, Viaggio d’artista nella realtà, in “Bresciaoggi”, 11 giugno 1999.
- F. Lorenzi, Schegge di passione di cose viste e vissute, in “Giornale di Brescia”, 26 giugno 1999.
- M. Piccaluga, Le memorie metafisiche. Manzella, un restauratore-pittore, in “La provincia pavese”, 17 novembre 1999.
- M. Bernardelli Curuz, Manzella: storie di piccole sfingi tra Italia e USA, in “Stile”, n. 36, 2000, p. 32.
- J. Navarro, I corpi e l’estasi, in “Stile”, n. 55, 2002, p. 42-43.
- G. Seveso, Premio Morlotti-Imbersago, Un premio dedicato ai giovani nel nome di Morlotti. Contro l’estetica dell’effimero, in “Archivio”, maggio 2002, p. 18.
- F. Lorenzi, Filastrocche per immagini, bislacche e poetiche beate alienazioni di anonimi “eroi” metropolitani, in “Giornale di Brescia”, 20 marzo 2003, p. 23.
- M. Corradini, Manzella affacciato alla “finestra del mondo”, in “Bresciaoggi” 19 marzo 2003, p. 32.
- R. Gramiccia, Milano: “Scena muta” ad “Entroterra”, in “Liberazione”, 22 ottobre 2003, p. 21.
- A. C. Bellati, La canzone alle nuvole di Manzella, in “Arte”, Mondadori, novembre 2005, p. 83.
- N. Micieli, Manzella, la realtà segreta, in “Stile”, n. 91, 2005, pp. 44-45.
- A. Barontini, L’onirica innaturalità di Marco Manzella, in “Il Tirreno”, 17 marzo 2007.
- L. Vignaga, Manzella, l’americano, in “La voce di Rovigo”, 25 novembre 2007, p. 26.
- D. Montalto, Il “Fermo Immagine “ di Manzella, in “Avvenire”, 2008.
- D. Montalto, Marco Manzella, primitivo moderno, in “Avvenire”, 17 settembre 2008, p. 2.
- L. Vignaga, Feste di Natale e Capodanno nel segno dell’arte dei colori, in “La Voce di Rovigo”, 22 dicembre 2008.
- A. Redaelli, Nuove teorie sulla forma dell’acqua, in “Arte”, n. 434, Mondadori 2009, pp. 152-156.
- Gli “Otium” di Manzella tra Donghi e Puvis de Chavannes, in “La Nazione”, 5 dicembre 2010, p. 18
- Inaugura Manzella, in “Giornale di Sicilia”, 10 marzo 2012, p. 28.
- F. Ghigini, «Il canto del pino sull’acqua», l’intensa pittura di Manzella, in “Corriere della Sera”, 1 novembre 2011.
- I. Magni, Dipinti come teatri visionari di scene ideali, in “ArteIN Toscana”, 2013.
- M. Corradini, Marco Manzella, la metafisica nella lettura del quotidiano, in “Bresciaoggi”, 11 gennaio 2014, p. 46.
- B. Martinelli, Cappuccetto Rosso, fiaba d’artista oltre la tradizione, in “Giornale di Brescia”, 25 settembre 2015, p. 64.
- G. Galli, I mondi “riflessi” di Marco Manzella tra rigore classico e mistero metafisico, in “Giornale di Brescia”, 19 ottobre 2017, p. 41.
- G. Guiotto, I colori luminosi delle “Riflessioni” di Marco Manzella, in “Bresciaoggi”, 21 ottobre 2017, p. 53.
- G. P. Laffranchi, Con la pittura si può volare oltre il dolore, in “Bresciaoggi”, 27 ottobre 2019, p. 43.
- A. Troncana, Confini precari e figure sulla soglia. Manzella alla scoperta del diverso, in “Corriere di Brescia”, 14 febbraio 2020, p. 9.
- G. P. Laffranchi, Gli orizzonti geometrici di un’arte aperta, in “Giornale di Brescia”, febbraio 2020, p. 46.
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