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Marcello Vitali Rosati

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Errore Lua in Modulo:Wikidata alla linea 443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value). Laureato in Lettere e filosofia all'Università di Pisa (1998-2002), ha conseguito un dottorato in Filosofia e letteratura e civiltà francese all'Università Paris IV Sorbona congiuntamente all'Università di Pisa (2003-2006). Professore di Letteratura e Cultura digitale presso il Dipartimento di Letterature di lingua francese dell'Università di Montréal dal 2012, ha ottenuto una cattedra di ricerca canadese sulle Scritture Digitali nel 2016.[1].

Biografia[modifica]

Vitali-Rosati ha insegnato all'Università per stranieri di Perugia dal 2005 al 2008. In seguito ha ottenuto il ruolo di ricercatore alla Maison des sciences de l’homme (2008-2012) di Parigi; nel 2009 è diventato professore di Estetica e scienze umane all'Intuit-Lab e professore di Cultura digitale alla Scuola di Alti Studi delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione fino al 2012.

A partire dallo stesso anno è diventato professore di Letteratura dell'Università di Montréal e direttore della rivista online Sens public, creata nel 2003 da Gérard Wormser.

È inoltre co-direttore, insieme a Michael E. Sinatra, della collezione Parcours Numériques, fondata nel 2014 presso la casa editrice dell'Università di Montréal. Tale collezione ha per obiettivo di "sviluppare una riflessione teorica approfondita e di stampo accademico sul mondo digitale"[2]. Le opere pubblicate nella collana sono disponibili in tre formati: cartaceo, digitale (PDF, ePub) e in formato digitale arricchito in libero accesso.

"La collana è basata sull'idea che debba esserci una complementarità tra l'edizione cartacea e l'edizione digitale; queste due forme di pubblicazione presuppongono idee di lettura differenti e due diversi approcci alla ricezione dei contenuti"[3]

Teoria[modifica]

Formatosi sul pensiero di Lévinas, al quale ha dedicato la prima monografia, Riflessione e trascendenza, e attraverso l'approccio fenomenologico di Merleau-Ponty, Vitali-Rosati ha sviluppato una riflessione sul concetto di virtuale, a partire dal libro Corps et virtuel. Itinéraires à partir de Merleau-Ponty, e sul ruolo dell'identità digitale. In Égarements, analizza l'attrazione esercitata dalla cultura digitale e la ricerca "faustiana di connessione" appoggiandosi sulle figure mitiche di Ulisse, Don Giovanni e Werther. Nella sua ottica la storia di Gige, raccontata da Erodoto, corrisponde alla posizione spaziale di colui che naviga sul web.

La sua riflessione sul concetto di digitale, basta su un'analisi rigorosa del senso di tale termine, sostiene che, lungi dall'essere immateriale, lo spazio digitale è caratterizzato da un insieme di relazioni tra oggetti. In quanto tale, il mondo digitale non si limita ad uno spazio di rappresentazioni, ma implica anche delle azioni ed ha un impatto sull'insieme della nostra cultura.

Le sue ultime ricerche si concentrano sul concetto di editorializzazione, sul quale ha basto il seminario "Écritures numérique et éditorialisation", in collaborazione con Nicolas Sauret, che si svolge dal 2008.

Vitali-Rosati caratterizza il termine editorializzazione come l'insieme delle dinamiche che producono lo spazio digitale. Tali dinamiche possono essere comprese come le interazioni di azioni individuali e collettive con un ambiente digitale. A partire da questa definizione, si concentra sulle caratteristiche e le specificità dell'editorializzazione, sottolineandone la portata relativa alla catena editoriale digitale, differenziando dunque l'editorializzazione dalla semplice curatela di contenuti.

Références[modifica]

  1. littfra.umontreal.ca, http://littfra.umontreal.ca/nc/departement/nouvelles/une-nouvelle/news/marcello-vitali-rosati-titulaire-dune-nouvelle-c-35234/.
  2. A propos - Parcours numériques, su www.parcoursnumeriques-pum.ca. URL consultato il 27 settembre 2016.
  3. Parcours numériques : Le futur du livre et l’accès libre | Fédération des sciences humaines, su www.idees-ideas.ca. URL consultato il 27 settembre 2016.

Opere[modifica]

  • Navigations, Éditions Publie.net, 2014, 388 p. (romanzo)
  • Pratiques de l’édition numérique (avec Michaël E. Sinatra), Presses de l’Université de Montréal, collection Parcours Numériques, 2014. lire en ligne
  • Égarements. Amour, mort et identités numériques, Paris, Hermann, collection Cultures Numériques, 2013, 138 p. lire en ligne
  • S’orienter dans le virtuel, Paris, Hermann, 2012, 178 p. lire en ligne
  • Corps et virtuel. Itinéraires à partir de Merleau-Ponty, Paris, L’Harmattan, 2009, 266 p.
  • No play. Images de la mémoire disséminée (avec M. Guidone), Paris-Alberobello, Éditions ChiavediSvolta, 2007.
  • Riflessione e trascendenza, Pise, ETS, 2003.

Collegamenti esterni[modifica]


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