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Manuel Cohen

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Biografia[modifica]

Tra i maggiori esperti di poesia neo-dialettale, Cohen è il curatore di L’italia a pezzi. Antologia dei poeti italiani in dialetto e in altre lingue minoritarie tra Novecento e Duemila, edito da Gwynplane nel 2014. Collabora con numerose riviste in Italia e all’estero, tra cui “Atelier”, “Letteratura e dialetti” e “Poesia”; è lo storico redattore de “Il parlar franco. Rivista di critica e cultura dialettale”.

Dirige l’annuario “Punto. Almanacco della poesia” e il trimestrale “Periferie”; dirige inoltre alcune collane di poesia e di critica per diverse case editrici ed è tra i fondatori dell’associazione "Officine".

Attivo in diverse giurie di noti premi letterari, è presidente onorario del "Premio Turoldo" e del circolo "Votati a leggere", nonché presidente del "Comitato Centro Studi Achille Serrao" e della giuria del "Premio Internazionale Luigi Di Liegro".

Esordisce in poesia con Altrove, nel folto nel 1990, curato da Dario Bellezza; seguiranno altre quattro raccolte, l'ultima delle quali, Tutte le voci, è uscita nel 2016. Suoi testi sono stati tradotti in spagnolo, francese, inglese, neogreco e romeno.

Ha introdotto numerose raccolte di poeti affermati, come Fabio Franzin e Umberto Piersanti, e scoperto giovani talenti, come Paolo Steffan.

Opere[modifica]

Poesia[modifica]

Roma, 1990.

  • Cartoline di Marca, prefazione di Massimo Raffaeli, Colonnella, 2010. *Winterreise. La traversata

occidentale, nota di Gianni D'Elia, Sondrio, 2012.

  • L’orlo, prefazione di Gianmario Lucini, Sondrio, 2014.
  • Tutte le voci, prefazione di Salvatore Ritrovato, Osimo, 2016.


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