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Luna, Artemis e Diana

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Luna, Artemis, Diana
gruppo
File:Gatti Sailor Moon.jpg
Da sinistra: Artemis, Diana e Luna
UniversoSailor Moon
Nome orig.ルナ、アルテミス、ダイアナ (Runa, Arutemisu, Daiana)
Lingua orig.Giapponese
AutoreNaoko Takeuchi
StudioToei Animation
EditoreKōdansha
1ª app.1995
1ª app. inNakayoshi
Editori it.
app. it.1995
Voci orig.
Voci italiane
Formazione originale
  • Luna
  • Artemis
  • Diana
Abilità
  • Parlare
  • Forma umana
    • Luna:
  1. Luna Tsukino (solo PGSM)
  2. Sailor Luna (solo PGSM)

Luna (ルナ Runa?), Artemis (アルテミス Arutemisu?) e Diana (ダイアナ Daiana?) sono tre gatti presenti nella serie Sailor Moon. Ognuno ha la capacità di parlare e sfoggia un simbolo di luna crescente sulla propria fronte. Luna e Artemis vivevano già nel regno di "Silver Millennium" e avevano il ruolo di consiglieri della regina Serenity. Diana è invece nata dalla loro relazione, su "Crystal Tokyo". Nel corso degli episodi il loro ruolo è di consiglieri, confidenti oltre che da fonte di informazioni e di nuovi oggetti utili per le missioni. Nel manga viene lasciato intendere che provengono dal pianeta "Mau" (lo stesso di Sailor Tin Nyanko), e hanno la possibilità di assumere sembianze umane. Soltanto Diana si sa per certo essere nata sulla Terra nel trentesimo secolo. Nell'anime soltanto Luna assume forma umana nel film Sailor Moon S, e soltanto per pochi minuti.[1][2]

Luna[modifica]

«Benedetta ragazza!»

(Battuta ricorrente di Luna nell'adattamento italiano, riferita a Usagi/Bunny)

Luna (ルナ Runa?) è la gatta nera che vive a casa di Usagi Tsukino. È la prima ad apparire, e ha un ruolo chiave per le prime due serie, dato che informa le guerriere sailor del loro passato, del loro futuro e dei loro compiti. Inoltre fornisce loro le penne per la trasformazione e i vari oggetti magici. Ha limitati poteri magici, che le consentono, appunto, di far comparire oggetti, utili alle guerriere, dal nulla. La fonte dei suoi poteri (compresa la capacità di parlare) è il simbolo di luna crescente che ha sulla fronte che in verità è una spelacchiatura. Infatti, nel primo episodio dell'anime, Luna non riesce a parlare fino a quando Usagi non la libera dal cerotto che le copre la spelacchiatura a forma di luna. È molto giudiziosa e responsabile, e per buona parte della prima serie, non fa altro che riprendere e rimproverare Usagi e le altre ragazze, a esclusione di Ami, con cui sembra avere un certo "feeling intellettuale".

Nel corso degli episodi il suo ruolo diverrà sempre più marginale, finendo per diventare negli ultimi episodi più che altro una "spalla comica". Nella quinta serie, Luna si prende una cotta per Yaten dei Three Lights, rendendo le guerriere Sailor terribilmente invidiose. Luna è protagonista quasi indiscussa del film Il cristallo del cuore, dove lamenta il fatto di non essere umana e quindi non poter amare Kakeru Ozora, lo scienziato che le ha salvato la vita e di cui si innamora.

Nel manga e nella versione live ha gli occhi blu, mentre nella versione animata rossi. Quando prende forma umana nel film, però, gli occhi le ritornano blu. Luna è doppiata da Keiko Han e da Ryō Hirohashi in Sailor Moon Crystal, mentre in quella italiana Mediaset da Graziella Porta, nel primo film edito da Shin Vision da Laura Lenghi e in Sailor Moon Crystal da Ughetta d'Onorascenzo.[3]

Nella sua forma umana Luna ha l'aspetto di una giovane donna, indossa un abito giallo e ha i capelli neri. La sua pettinatura ricorda un po' quelle di Nehellenia e di Koan. Sulla fronte ha sempre il simbolo della Luna crescente.[1]

Luna Tsukino[modifica]

Nella serie live Pretty Guardian Sailor Moon, Luna è rappresentata come un gatto di peluche parlante, invece che un gatto vero. Inoltre dall'episodio 26, acquisisce il potere di diventare una ragazza umana dal nome di Luna Tsukino, nonché una guerriera sailor Sailor Luna. Nella sua versione "umana", Luna mantiene quasi inalterato il suo carattere, a parte una certa debolezza nei confronti dei dolci e un'istintiva attitudine ai comportamenti solitamente felini (paura dei cani, facilità di distrazione verso oggetti in movimento, ecc).[4]

Sailor Luna[modifica]

Il personaggio di Sailor Luna è stato disegnato da Naoko Takeuchi in persona. Nella sua versione di gatto peluche, Luna è doppiata da Han Keiko. Nella sua forma umana invece è interpretata da Rina Koike. La giovane attrice, quando fu scelta dalla produzione era convinta di essere stata chiamata per interpretare il ruolo di Chibiusa[5]. In realtà Chibiusa nella serie non compare mai, ed è opinione ampiamente condivisa che Sailor Luna sia stata creata per sostituirla.[4]

  • Poteri di Sailor Luna:
"Luna Prism Power" formula di trasformazione.
"Luna Sucre Candy" attacco principale, portato con uno scettro uguale allo Scettro Lunare (Moon Stick in originale) di Sailor Moon.

Artemis[modifica]

Artemis (アルテミス Arutemisu?) è il gatto bianco di Sailor Venus. Benché Luna sia la prima a comparire nell'anime, tecnicamente Artemis è il primo ad entrare in azione, dato che dona i poteri a Minako, molto tempo prima dell'inizio della serie. A differenza di Luna, Artemis è più giocherellone e superficiale, cosa che spesso fa innervosire Luna, motivo di molte delle gag dell'anime. Fra i due c'è una specie di "relazione matrimoniale" mai ufficializzata, e mai dichiarata dai due gatti, benché confermata dall'arrivo di Diana. L'affetto fra i due gatti si può dedurre in diverse occasioni, ma viene manifestato soprattutto nel dimostrarsi gelosi l'uno dell'altra. Nel manga, viene lasciato intuire che Artemis, sia in qualche modo infatuato della sua padrona, Minako. Questa "infatuazione", può essere accettata solo nel contesto del manga, in quanto nell'opera originale della Takeuchi, i tre gatti in realtà sono esseri dalla forma umana trasformati in felini provenienti dalla Stella Mau. Questo genere di implicazioni romantiche, infatti, nell'anime è del tutto assente, dato che Artemis (così come Luna o Diana) sono semplicemente dei gatti parlanti.

Nel suo aspetto umano Artemis ha i capelli bianchi lunghi ed è vestito con un completo dello stesso colore. Al collo ha un ciondolo con la Luna crescente, stesso simbolo che ha anche sulla fronte.

Come Luna nei suoi confronti, anche Artemis sembra essere molto geloso della gattina; un esempio lo si ha nell'ultimo episodio, quando Luna saluta Yaten con occhi scintillanti e afferma che il fatto che il ragazzo se ne vada la renda un po' triste.

Nell'episodio 133 (il primo in cui appare Diana) Artemis dimostra di avere un rapporto molto stretto con Mamoru (in quanto unici membri maschi del gruppo), e dopo l'arrivo di Diana gli dirà di essere "nella sua stessa condizione" e il quale gli risponderà "quando avrò bisogno di una spalla su cui piangere verrò da te!". Nello stesso episodio (in cui sembra innamorato di una suora, cosa che ha destato la gelosia di Luna) ammetterà che è dispiaciuto del fatto che i gatti a differenza degli umani non possano sposarsi in chiesa.[1]

Viene doppiato da Yasuhiro Takato, da Kappei Yamaguchi nel live action e da Yōhei Ōbayashi in Sailor Moon Crystal, mentre in quella italiana Mediaset da Pietro Ubaldi, nel primo film edito da Shin Vision da Simone D'Andrea e in Sailor Moon Crystal da Leonardo Graziano.[3]

Diana[modifica]

Diana (ダイアナ Daiana?) è la gattina grigia di compagnia di Chibiusa, nata dall'unione fra Luna e Artemis.[6] Proviene dal futuro, proprio come la sua padrona, e nell'anime compare solo nella quarta serie, a cui è dedicato tutto un episodio. La sua apparizione sarà fonte di guai per il povero Artemis, poiché all'inizio Luna penserà che Diana sia la figlia avuta da una relazione con un'altra gatta.

Nel manga invece fa la sua prima apparizione già dalla seconda serie. Viene lasciato intendere che fra lei e Chibiusa ci sia una sorta di legame psichico, al punto che in almeno un paio di occasioni nel manga, l'una avverta il pericolo dell'altra, anche a grandi distanze. Nel manga Diana è anche l'assistente di Sailor Pluto come guardiana della porta del tempo e nella sua forma umana ha un aspetto simile a Chibiusa, anche se i suoi capelli (che hanno una pettinatura ad odango simile a quella di Usagi) e i suoi vestiti sono grigi. A differenza dei suoi genitori possiede la coda anche in forma umana e (come loro) ha sempre il simbolo della Luna sulla fronte.

Nell'edizione televisiva italiana il suo nome è pronunciato in italiano, mentre in originale (sia anime che manga) all'inglese, ossia Daiana. [1] È doppiata da Kumiko Nishihara e da Shōko Nakagawa in Sailor Moon Crystal, mentre in quella italiana Mediaset da Monica Mantegazza e in Sailor Moon Crystal da Valentina Pallavicino.[3]

Differenze anime, manga e live[modifica]

L'unica differenza importante tra anime, manga e live è che nel live Luna e Artemis hanno la forma di gatti di peluche e non di gatti veri.[6]

Note[modifica]

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pt:Gatos (Sailor Moon)
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