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Lucia Bellaspiga

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Biografia[modifica]

Figlia di esuli istriani, è una giornalista del quotidiano Avvenire dal 2001 (si occupa principalmente degli Interni e del settore 'Dossier' dedicato a servizi ed inchieste ad ampio raggio).

Ha pubblicato vari libri, tra i quali una biografia su Carlo Urbani, il primo medico italiano vittima della SARS[1], sullo scrittore Dino Buzzati in occasione del centenario della nascita[2] e sul brigadiere dei Carabinieri Giuseppe Coletta, scomparso nella strage di Nasiriyah[3].

Ha partecipato in qualità di ospite ad alcune trasmissioni televisive[4] delle reti Rai e Mediaset (Italia allo specchio, Cominciamo bene, Mattino 5, Alle Falde del Kilimangiaro, Tg2 Dossier, Tg1 Fa' la cosa giusta, e altre) durante il periodo del quinto anniversario della strage di Nasiriyah, assieme alla coautrice del libro Il seme di Nasiriyah. Giuseppe Coletta il brigadiere dei bambini, Margherita Coletta.

Ha collaborato con numerosi quotidiani nazionali, quali II Giornale, L'Indipendente, La Repubblica, La Padania.

Premi e riconoscimenti[modifica]

Controversie[modifica]

  • Nell'ottobre 2013 ha scritto un articolo sul quotidiano clericale Avvenire in cui accusava l'associazione Unione Atei Agnostici Razionalisti (Uaar) d'aver ordinato le dimissioni dell'allora direttore de l'Unità Claudio Sardo (di area cattolica) dalla testata che dirigeva, spingendolo alle dimissioni.[6] L'associazione Uaar ha immediatamente smentito le accuse ricevute[7]. Successivamente anche Fabrizio Meli, editore de L'Unità e amministratore delegato della sua società editoriale, è intervenuto per smentire la tesi del "complotto" lanciata da Lucia Bellaspiga e da Avvenire.[8]

Opere[modifica]

  • Carlo Urbani. Il primo medico contro la SARS. Àncora, 2004. ISBN 978-88-514-0175-7.
  • “Dio che non esisti ti prego”. Dino Buzzati, la fatica di credere. Àncora, 2006. ISBN 978-88-514-0371-3.
  • Rivincite, con Pino Ciociola. Prefazione di Candido Cannavò. La Caravella, 2006. ISBN 978-88-902439-8-1.
  • Il seme di Nasiriyah. Giuseppe Coletta il brigadiere dei bambini, con Margherita Caruso Coletta. Àncora, 2008. ISBN 978-88-514-0610-3.
  • Eluana, i fatti, con Pino Ciociola. Àncora, 2009. ISBN 978-88-514-0689-9.
  • Il perdono di Erba, con Carlo Castagna. Àncora, 2009. ISBN 978-88-514-0611-0.

Note[modifica]

  1. PeaceReporter - Il primo medico contro la SARS
  2. Lauretta Colonnelli, MISTERO BUZZATI. A cento anni dalla nascita, un libro di Lucia Bellaspiga, Corriere della Sera, 13 giugno 2006. URL consultato il 12 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale in data pre 1/1/2016).
  3. Copia archiviata, su associazionecoletta.it. URL consultato il 12 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2009).
  4. Copia archiviata, su associazionecoletta.it. URL consultato il 12 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2010).
  5. Copia archiviata, su premiomariagraziacutuli.it. URL consultato il 12 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2010).
  6. Tempi.it - Il direttore dell'Unità «epurato» perché contrario alla pubblicità degli atei?
  7. Uaar.it - Caro “Avvenire”, l'Uaar non è potente come la dipingi
  8. PrimaOnline.it - “Nessuno ha epurato Claudio Sardo”: l'editore dell'Unità replica ad Avvenire

Collegamenti esterni[modifica]

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