Joshua (Runaway)
Joshua Nakayama Smith | |
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Universo | Runaway |
Studio | Pendulo Studios |
1ª app. in | Runaway: A Road Adventure |
Ultima app. in | Runaway 2: The Dream of the Turtle |
Voce italiana | Pietro Ubaldi |
Sesso | Maschio |
Etnia | Nippo-americana |
Luogo di nascita | Stati Uniti d'America |
Data di nascita | sconosciuta (all'incirca 47 anni) |
Joshua Nakayama Smith è un personaggio immaginario della trilogia di videogiochi di Runaway.
Biografia del personaggio[modifica]
«È una cosa che dà da pensare, vero?» |
(Intercalare di Joshua) |
«Porca puzzola!» |
(Joshua) |
È, come dice lui nel secondo episodio della trilogia, un Tranto-nippo-americano, ossia residente a Trantor, di origine giapponese e nato negli Stati Uniti. Ci viene presentato come un uomo "anoressico", di 47 anni circa, completamente calvo se non per qualche pelo dietro la nuca, che porta un paio di occhialoni a fondo di bottiglia che fanno sembrare i suoi occhi giganteschi (in realtà, alla fine del terzo capitolo del secondo episodio della trilogia, si toglie gli occhiali e si può notare che i suoi occhi sono piccolissimi). Ha una mente geniale con il quale improvvisa strani aggeggi e macchine, come dice lui, "da cinque stelle" (tra cui la "macchina delle comunicazione" e l'elmetto telepatico nel primo episodio), ma con il quale spesso combina molti guai. Nonostante sia magrissimo, Joshua ha continuamente fame e, quando ne ha la possibilità, mangia moltissimo: proprio per questa sua ingordigia, Brian dovrà faticare un po' prima di incontrare il professor Simon (nel secondo episodio). Per il suo aspetto e il suo genio ricalca per molti versi lo stereotipo del nerd.
Runaway: A Road Adventure[modifica]
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Nel primo episodio della trilogia Brian Basco (il protagonista controllato dal giocatore) lo incontra in un cratere in Arizona. Qui Joshua afferma di essersi messo in contatto telepatico con gli extraterrestri, precisamente con gli abitanti del pianeta Trantor. Indossa un casco telepatico che gli permette (almeno come dice lui) di comunicare con i trantoriani. Brian lo aiuterà a far funzionare la macchina delle comunicazioni e lo vedrà salire al cielo avvolto da un fascio di luce. Che Joshua sia stato rapito dagli alieni?
Runaway 2: The Dream of the Turtle[modifica]
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Nel secondo episodio, Joshua giocherà due ruoli fondamentali, e diciamo di due dimensioni temporali diverse: infatti da una parte abbiamo il "Joshua del presente", reincontrato da Brian in una baracca alle Hawaii vestito come un monaco, e sarà proprio lui a far scoprire a Brian, tramite il professor Simon, che Gina è ancora viva ma viene tenuta in stato letargico in una nave trantoriana sul fondo del lago Tiki. E sarà lo stesso Joshua a far trovare la trantonite a Brian. L'altro ruolo di Joshua, quello del "Joshua del futuro", sarà di fornire indizi a Brian quando si bloccherà e non saprà cosa fare; questo perché, come spiega lui stesso, visto che si trova nel futuro ha deciso di trovare Brian nella "dimensione" giusta e aiutarlo a superare questo problema dato che nella "dimensione" in cui si trova lui, la vicenda di Gina caduta nel lago è stata risolta già da molto tempo.
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