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Gino Bonola

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Vita ed Opere[modifica]

nato nel 1891 si arruolo' come volontario nel primo conflitto mondiale. Fu due volte ferito ed ebbe diverse decorazioni fra cui una Medaglia d’Argento al valor militare raggiungendo il grado di Capitano di complemento. Durante la R.S.I. si arruolò nuovamente come volontario presso la scuola di paracadutismo di Tradate e fece il corso da semplice paracadutista. Soltanto più tardi fu riconosciuto il suo passato militare e reintegrato nel grado di Capitano. Fu infine comandante della Compagnia Comando Reggimentale nel Rgt “Folgore” comandato dal Maggiore Sala fino alla resa delle armi del suo reparto operando ad Aosta e Saint Vincent. Fatto prigioniero fu rinchiuso nel campo di concentramento di Coltano dove scrisse la poesia "Non ho tradito" .

Dopo la guerra praticò la professione forense come un avvocato civilista continuando a coltivare la sua passione per la poesia (ha pubblicato sette volumi dal 1914 al 1965, anno della sua morte).

Dopo una prima raccolta uscita nel 1921, dal titolo Evalga, ha pubblicato alcuni libri di poesie per la casa editrice L'Eroica di Milano:

  • Cento Poesie (1942)
  • Poesie di sempre (1950)
  • Il canto della vergogna (1950)
  • I tetti neri. Elegia del lago d'Orta (1953)
  • Poesie del tempo (1959)
  • Minime (1966, opera postuma)

Fonti : Nino Arena " Forze Armate della RSI" editore Albertelli 1999

Gino Bonola "Gino Bonola poeta del lago d' Orta" editore Alberti 1990

De Gennaro Roberto "Gli anni di formazione di Gino Bonola poeta del lago d'Orta" edizione Amministrazione Comunale Orta 1984

Emilio Cavaterra " Quattromila studenti alla guerra " edizioni Settimo Sigillo

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