You can edit almost every page by Creating an account. Otherwise, see the FAQ.

Gibus (azienda)

Da EverybodyWiki Bios & Wiki.
Gibus SpA
Logo
Logo
StatoItalia Italia
Forma societariaSocietà per azioni
Borse valoriMilano
ISINModulo:Wikidata:443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value)
Fondazione1982
Fondata daGianfranco Bellin
ChiusuraModulo:Wikidata:443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value)
Sede principaleSaccolongo
SettoreOutdoor Design
Dipendenti170 (2020)
Slogan«The Sun Factory»
Sito web
Compagnia aerea
Codice IATAModulo:Wikidata:443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value)
Codice ICAOModulo:Wikidata:443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value)
Indicativo di chiamataModulo:Wikidata:443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value)
Primo voloModulo:Wikidata:443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value)
Ultimo voloModulo:Wikidata:443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value)
AlleanzaModulo:Wikidata:443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value)

Errore Lua in Modulo:Wikidata alla linea 443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value).Errore Lua in Modulo:Wikidata alla linea 443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value).Errore Lua in Modulo:Wikidata alla linea 443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value).

Gibus è un'azienda italiana con sede a Saccolongo, Padova, specializzata nel settore dell'outdoor design di alta gamma.

Storia[modifica]

Il marchio Gibus è presente sul mercato dalla fine degli anni Ottanta, dopo che già dal 1982 quattro piccole aziende del settore della progettazione solare tessile per interni ed esterni sparse per l'Italia (Progettotenda dei Bellin di Padova, Verelux di Reggio Emilia, Morcellini di Cuneo e Vitropa di Pistoia) avevano deciso di operare insieme in modo da uscire da quella forma di nanismo che spesso contraddistingue le piccole aziende.[1]. Gibus è attiva in Italia e nei principali paesi europei attraverso una rete di 388 rivenditori autorizzati. È titolare di 45 soluzioni tecniche brevettate e 26 modelli di design tutelati.

Nel 2016 l'azienda si è ristrutturata chiudendo gli stabilimenti di Cuneo e Pistoia e concentrando la produzione su quello di Padova. Lasciano tre dei vecchi soci che avevano in complesso il 33% del capitale, al loro posto subentra un fondo di private equity, Nem. Alla famiglia Bellin Danieli resta la maggioranza con circa il 64% dell'azienda.[2] Sempre nel 2016 l'azienda ha dato maggiore spinta all'internazionalizzazione (fino a quel momento l'export era del 30%) puntando su Medio Oriente e Australia.[3]

Dal 20 giugno 2019 è quotata sul mercato AIM Italia come pmi innovativa.[4].

Riconoscimenti[modifica]

Dopo aver vinto nel 2017 il Ret Dot Design Award per la tenda Med Luce,[5] nel febbraio 2020 si è aggiudicata con la tenda da sole Nodo (tra oltre 6 mila soluzioni di 70 paesi) l'IF Design Award, uno dei più prestigiosi e storici premi internazionali nel campo del design, istituito nel 1953 in Germania.[5]

Struttura[modifica]

Gibus è presente sul mercato con tre linee di prodotto:

  • Pergole Bioclimatiche
  • Zip Screen
  • Pergole / Tende da sole / Vetrate

Note[modifica]

  1. (IT) Gibus, la scommessa delle pergole da sole, su La Repubblica, 28 settembre 2015. URL consultato il 2 marzo 2020.
  2. Stefania Aoi, Piantare le tende in Europa, ecco l'ambizione di Gibus, su repubblica.it, 29 maggio 2017. URL consultato il 12 marzo 2020.
  3. Katy Mandurino, Gibus rivoluziona l'azienda e punta su Medio Oriente e Australia, su st.ilsole24ore.com, 14 aprile 2016. URL consultato il 12 marzo 2020.
  4. (IT) Gibus, il brand italiano dell’outdoor design di alta gamma, si quota in borsa, su Affari Italiani, 6 giugno 2019. URL consultato il 2 marzo 2020.
  5. 5,0 5,1 Giuseppe Stabile, Nodo, la tenda da sole Gibus vince l'IF Designa Award 2020, su bargiornale.it, 12 febbraio 2020. URL consultato il 12 marzo 2020.

Collegamenti esterni[modifica]

  • Errore Lua in Modulo:Wikidata alla linea 443: attempt to index field 'wikibase' (a nil value).


Questo articolo wiki "Gibus (azienda)" è da Wikipedia The list of its authors can be seen in its historical and/or the page Edithistory:Gibus (azienda).